Cristianesimo vissuto
Consigli fondamentali alle anime serie
La grazia attuale sollecita la tua mente, il tuo cuore e i tuoi sensi, affinché si mettano in opera. In tal modo Dio con la sua azione esige che anche tu dia la tua parte. E quale contributo ti chiede? Che cosa vuole che tu faccia? Oh! ben poca cosa in confronto di ciò che fa lui.. Ti domanda d'osservare i comandamenti di Dio, i comandamenti della Chiesa e i doveri del tuo stato. Ecco il tuo dovere. Tutto il tuo dovere. È questo che tu devi a Dio, e ch'egli esige da te. Ora Dio non esige altro che la Osservanza dei comandamenti e la pratica dei doveri del proprio stato. I comandamenti di Dio e della Chiesa li conosci. Ma conosci abbastanza anche i doveri del tuo stato? E sai il posto che debbono occupare nella tua vita?
I comandamenti di Dio e della Chiesa sono identici per tutti gli uomini, in tutte le età, in tutti i luoghi e in tutte le condizioni. Ma devono tutti osservarli allo stesso modo? No, ognuno deve praticarli nella misura che conviene al proprio stato.
D'altra parte chi vuol essere perfetto, - e tu vuoi esserlo, no? - chi vuol essere perfetto deve praticare certi consigli evangelici. Che cosa è che determina a ciascuno il modo in cui deve osservare i comandamenti, e la parte dei consigli che deve seguire? Sono i doveri del proprio stato. Vedi dunque che i doveri del proprio stato determinano due cose:
1° il modo personale in cui bisogna osservare i comandamenti;
2° i consigli evangelici da praticarsi.
Il religioso e il laico, il sacerdote e il soldato, il contadino e il magistrato, hanno bensì i medesimi comandamenti da osservare, però non li osservano allo stesso modo. Anch'essi hanno da praticare i consigli evangelici, se vogliono essere perfetti; e tuttavia questi consigli non sono i medesimi per tutti. Sono i doveri dello stato che specificano a ciascuno quello che deve fare in materia di comandamenti e di consigli.
Dunque, qualunque sia la carriera, a cui Dio ti ha destinato, se vuoi percorrerla cristianamente, comincia col saper i doveri del tuo stato, che ti spiegheranno tutti i tuoi obblighi. E se vuoi sapere dove sono contenuti, ricorda che, per il prete, sono contenuti nelle leggi ecclesiastiche; per il religioso, nella sua regola; per il laico, nelle leggi proprie della sua professione. Ogni stato ha il suo dovere professionale, e il dovere professionale ha le sue regole che lo determinano. Ed è in queste regole del dovere professionale che ciascuno deve saper incarnare anzitutto i comandamenti di Dio e della Chiesa, e poi la parte di consigli evangelici che si applicano al suo stato.
Non bisogna mai vedere i comandamenti né i consigli fuori di questo quadro; nonché fuori del quadro professionale, ci si espone ad applicarli in modo sbagliato. Credi che gli esercizi d'una Carmelitana convengano ad una madre di famiglia, o quelli d'un Certosino ad uno studente? Chiameresti cristiano un magistrato la cui principale cura fosse quella del suo podere, o un padre di famiglia che non comprendesse e non praticasse il suo dovere secondo le sacre esigenze del matrimonio e della paternità? Ogni uomo che non sa vedere il suo dovere nel quadro professionale, che non pratica i comandamenti e i consigli secondo le esigenze del suo stato, fa l'effetto di un cervello leso o d'un cuore guasto. Oh! io ho fiducia che tu almeno non avrai alcuna magagna né alla testa né al cuore. Desideroso d'esser cristiano, avrai a cuore d'esser un uomo che compie il suo dovere, e per essere tale, ti applicherai a vederlo ed a comprenderlo negli obblighi del tuo stato.
François de Sales Pollien
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