mercoledì 24 febbraio 2021

Il tuo dovere.

 


Cristianesimo vissuto

Consigli fondamentali alle anime serie


La grazia attuale sollecita la tua mente, il tuo cuore e i tuoi sensi,  affinché si mettano in opera. In tal modo Dio con la sua azione esige  che anche tu dia la tua parte. E quale contributo ti chiede? Che cosa  vuole che tu faccia? Oh! ben poca cosa in confronto di ciò che fa lui..  Ti domanda d'osservare i comandamenti di Dio, i comandamenti della  Chiesa e i doveri del tuo stato. Ecco il tuo dovere. Tutto il tuo dovere.  È questo che tu devi a Dio, e ch'egli esige da te. Ora Dio non esige  altro che la Osservanza dei comandamenti e la pratica dei doveri del  proprio stato. I comandamenti di Dio e della Chiesa li conosci. Ma  conosci abbastanza anche i doveri del tuo stato? E sai il posto che  debbono occupare nella tua vita?

I comandamenti di Dio e della Chiesa sono identici per tutti gli  uomini, in tutte le età, in tutti i luoghi e in tutte le condizioni. Ma  devono tutti osservarli allo stesso modo? No, ognuno deve praticarli  nella misura che conviene al proprio stato.

D'altra parte chi vuol essere perfetto, - e tu vuoi esserlo, no? - chi vuol essere perfetto deve praticare certi consigli evangelici. Che cosa  è che determina a ciascuno il modo in cui deve osservare i  comandamenti, e la parte dei consigli che deve seguire? Sono i doveri  del proprio stato. Vedi dunque che i doveri del proprio stato  determinano due cose: 

1° il modo personale in cui bisogna osservare i comandamenti; 

2° i consigli evangelici da praticarsi.

Il religioso e il laico, il sacerdote e il soldato, il contadino e il  magistrato, hanno bensì i medesimi comandamenti da osservare,  però non li osservano allo stesso modo. Anch'essi hanno da praticare i  consigli evangelici, se vogliono essere perfetti; e tuttavia questi  consigli non sono i medesimi per tutti. Sono i doveri dello stato che  specificano a ciascuno quello che deve fare in materia di  comandamenti e di consigli.

Dunque, qualunque sia la carriera, a cui Dio ti ha destinato, se vuoi  percorrerla cristianamente, comincia col saper i doveri del tuo stato,  che ti spiegheranno tutti i tuoi obblighi. E se vuoi sapere dove sono  contenuti, ricorda che, per il prete, sono contenuti nelle leggi  ecclesiastiche; per il religioso, nella sua regola; per il laico, nelle leggi  proprie della sua professione. Ogni stato ha il suo dovere  professionale, e il dovere professionale ha le sue regole che lo  determinano. Ed è in queste regole del dovere professionale che  ciascuno deve saper incarnare anzitutto i comandamenti di Dio e  della Chiesa, e poi la parte di consigli evangelici che si applicano al  suo stato.

Non bisogna mai vedere i comandamenti né i consigli fuori di  questo quadro; nonché fuori del quadro professionale, ci si espone ad  applicarli in modo sbagliato. Credi che gli esercizi d'una Carmelitana  convengano ad una madre di famiglia, o quelli d'un Certosino ad uno  studente? Chiameresti cristiano un magistrato la cui principale cura  fosse quella del suo podere, o un padre di famiglia che non  comprendesse e non praticasse il suo dovere secondo le sacre  esigenze del matrimonio e della paternità? Ogni uomo che non sa  vedere il suo dovere nel quadro professionale, che non pratica i  comandamenti e i consigli secondo le esigenze del suo stato, fa  l'effetto di un cervello leso o d'un cuore guasto. Oh! io ho fiducia che  tu almeno non avrai alcuna magagna né alla testa né al cuore.  Desideroso d'esser cristiano, avrai a cuore d'esser un uomo che  compie il suo dovere, e per essere tale, ti applicherai a vederlo ed a  comprenderlo negli obblighi del tuo stato.

François de Sales Pollien

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