09/01/1995
Tra il bene e il male ci sono le difficoltà della vita. La vita è stata fatta con amore, l'amore è puro, l'amore è Dio, e Dio deve essere rispettato, onorato.
Benedetto, mio caro figlio, oggi voglio parlarti del modo diabolico in cui Satana fa le cose. Usa le persone in un modo così terribile che solo io, Gesù, posso vedere i suoi tristi modi. Dopo che la persona ci casca, la calpesta e la schiaccia con i piedi. Non gli importa chi sia la persona. Il suo motivo è solo la vendetta. Odia la pace. Dell'amore che vuole distruggere. Il mio Dio Potere, se potesse, cancellerebbe la faccia della terra. Ma non ha la resistenza che crede di avere. I suoi seguaci non guardano dove camminano, pensano che tutto debba essere così. La mia luce non possono vedere. La divisione è lì. Lui, il Mio nemico, fa tutto al contrario. Io faccio come il Figlio di Dio. Ha l'odio. I miei servi li perseguita senza tener conto di nessuno. Il suo mestiere è distruggere. Io, Gesù, che uso ogni modo di carezza, di pietà, di amore, non sono così ricambiato. Sì, c'è chi guarda a Me e confida nel Mio Amore, ma purtroppo è molto poco.
La verità è davanti agli occhi di tutti, ma satana indossa la sua maschera per nascondere i Miei diritti. Come posso avere più pietà per questa razza umana? Mi tradiscono giorno dopo giorno. Non si può più sopportare. C'è qualcuno che può prenderlo? Soffro, caro figlio!
Benedetto, non porto niente di male a nessuno. Chi parla nel mio nome, mandato da me, fa quello che io comando; ma un altro viene e fa tutto al contrario, ed è il diavolo. Pianta la sua terra e cade. La sua vita è quella di piantare amarezza e dolore. Diavolo dell'inferno! Io, Gesù di Misericordia non sono stato mandato dal Padre mio solo per guardare, sono stato mandato per portare ciò che è Mio, e questo l'ho fatto sulla Croce. Ho portato con Me tutti i peccati, per il bene di tutti, ma il diavolo ha piantato il cattivo seme in mezzo, usato dopo la mia morte in croce, la violenza, la distruzione delle famiglie. Ma per tutto c'è un limite, e il limite ha raggiunto il massimo. Ora non c'è più nulla da togliere a ciò che è mio. Ciò che è suo è già formato, non lo toglierò.
Benedetto, mio caro figlio, la sofferenza fa parte per possedere Me, Gesù, ma dopo la sofferenza viene la Vita Eterna, la Vita che avrà tutto ciò che ho promesso, la Vita che ha solo gioia, la Vita che ha solo Dio. Mia dimora, figlio caro, è una sorpresa così grande che gli occhi della gente non l'hanno mai vista, ma la vedranno, e non è lontana, è molto vicina. Qui a Taquaras molti vedranno e riceveranno il Dono che ho da dare; ma ci sono altri che si sono allontanati da Me, che piangeranno con tristezza perché non Mi hanno ricevuto bene. Sono stato tradito, sono stato solo causa di calunnie, sono stato una pietra d'inciampo nella loro vita. Le loro lodi per Me non Mi servono. Io, Gesù, non separo il Mio gregge. Io raccolgo quando si disperde, ma il diavolo mi ha rubato alcune pecore qui a Taquaras. La luce qui rimarrà, ma il suo proprietario è già pronto per la sua venuta.
Grazie, mio amato figlio, per essere stato così fedele a Me. Gesù è il Mio Santo Nome, ma anche il tuo, Benedetto, è santo. La mia benedizione, figli miei.
GESU'
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