LIBRO DEL PROFETA DANIELE
19 Il re parlò con loro, ma fra tutti non si trovò nessuno pari a Daniele, Anania, Misaele e Azaria, i quali rimasero al servizio del re;
Il re prova scienza ed esperienza, sapienza, dottrina, capacità di tutti i giovani che sono stati portati alla sua presenza. Viene saggiato il grado di elevazione.
Il re parlò con loro, ma fra tutti non si trovò nessuno pari a Daniele, Anania, Misaele e Azaria, i quali rimasero al servizio del re…
Daniele, Anania, Misaele e Azaria attestano la loro grande ed elevata superiorità. Essi vengono trovati di preparazione oltre ogni altro.
Non si tratta di un oltre semplicemente quantitativo, ma di un oltre di altissima qualità. Il loro oltre è un oltre divino, non umano, non della terra.
Il re constata la loro eccelsa preparazione e essi rimangono al suo servizio. La prova è superata. Sono trovati eccellentemente sapienti oltre ogni sapienza.
Non è solo per impegno personale, ma soprattutto è per dono soprannaturale. Dio aggiunge alla sapienza umana ogni sapienza divina.
20 su qualunque argomento in fatto di sapienza e intelligenza il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i maghi e indovini che c’erano in tutto il suo regno.
Non solo essi eccellono tra i giovani che si erano preparati per ben tre anni. Daniele e i suoi compagni sono superiori ad ogni altro del regno.
Su qualunque argomento in fatto di sapienza e intelligenza il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i maghi e indovini che c’erano in tutto il suo regno. Il dono di Dio è stato veramente eccellente, divino.
Nabucodònosor deve constatare che Daniele e i suoi compagni sono di un altro ordine di scienza, di sapienza, di esperienza, di conoscenza.
In loro vi è un tocco divino. Questo ancora il re non lo sa. Sa però che Daniele e i suoi compagni sono dieci volte superiori ad ogni altro.
Il dieci indica perfezione perfetta, ma finita. Gli altri sono tutti di perfezione imperfetta. Sanno alcune cose, ma non sanno tutto. Essi sanno tutto, sempre.
Solo colui che il Signore rende partecipe della sua sapienza e della sua scienza, sa tutto, sempre, in ogni campo. Daniele sa tutto, sempre.
MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI
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