martedì 26 dicembre 2023

LA PERFEZIONE DELLA GIUSTIZIA DELL'UOMO

 


AGOSTINO AI SANTI FRATELLI E VESCOVI EUTROPIO E PAOLO 


Testimonianze bibliche sul dovere dell'uomo di vivere senza peccato. 9. 20. Ciò premesso, ascoltiamo con attenzione le testimonianze che lo scrittore al quale stiamo rispondendo ha messo nel suo libro, come se fossero state tirate fuori da noi. Nel Deuteronomio si legge: Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio 69 . Ugualmente nello stesso libro: Non ci dovrà essere nessun uomo imperfetto tra i figli d'Israele 70; Parimente il Salvatore nel Vangelo: Siate perfetti com'è perfetto il vostro Padre celeste 71 . Altrettanto l'Apostolo nella seconda lettera ai Corinzi: Per il resto, fratelli, siate lieti, tendete alla perfezione 72. Ai Colossesi lo stesso: Ammoniamo e istruiamo ogni uomo con ogni sapienza per rendere ciascuno perfetto nel Cristo 73 . Allo stesso modo ai Filippesi: Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati 74 . Parimente agli Efesini: Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, nel Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto 75. Ancora ai Colossesi: E anche voi, che un tempo eravate stranieri e nemici alla sua mente, intenti alle opere cattive che facevate, ora egli ha riconciliati per mezzo della morte del suo corpo di carne, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili [al suo cospetto] 76. Agli Efesini ancora: Al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata 77 . Lo stesso nella prima  ai Corinzi: Siate sobri e giusti e non peccate 78. In una lettera di S. Pietro si ha altrettanto: Perciò, dopo aver preparato la vostra mente all'azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data. Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d'un tempo, quando eravate nell'ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo 79. Nello stesso senso dice anche il beato Davide: Signore, chi abiterà nella tua tenda? Chi dimorerà sul tuo santo monte? Colui che cammina senza colpa e agisce con giustizia 80 . E altrove dice: Integro sono stato con lui 81 . E in un altro passo: Beato l'uomo di integra condotta, che cammina nella legge del Signore 82 . Ugualmente presso Salomone: Il Signore ama i cuori puri, si compiace di chi ha una condotta integra 83 . Di queste testimonianze alcune esortano coloro che stanno correndo a correre in modo perfetto, altre ricordano la meta stessa alla quale devono tendere nel loro correre. Che cammina senza colpa si dice non irragionevolmente anche di chi, pur senza essere ancora perfetto, corre in modo irreprensibile verso la perfezione stessa, libero da crimini gravemente condannabili e attento a mondare i suoi stessi peccati veniali con opere di misericordia. Il nostro incedere, cioè il cammino con il quale tendiamo alla perfezione, lo monda una monda orazione. Monda poi è l'orazione nella quale si dice con sincerità: Rimetti a noi come noi rimettiamo 84 . Quando non c'è più nulla da condannare, perché non è più nulla imputato, allora è giudicata irreprensibile, ossia senza colpa, la nostra corsa verso la perfezione. In quella perfezione, quando ci saremo arrivati, non ci sarà più assolutamente nessuna colpa da mondare con il perdono.

Sant'Agostino

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