Secondo le visioni del
Ven. Anna Caterina Emmerick
LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE
(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua)
Gesù viene battezzato da Giovanni
Quando Giovanni ricevette la notizia che Gesù si stava avvicinando, fu rinvigorito per battezzare. Vennero gruppi di coloro che Gesù aveva esortato a farsi battezzare, tra cui gli esattori delle tasse e vidi Parmenas con i suoi parenti di Nazareth. Giovanni parlò ai suoi discepoli del Messia e si umiliò davanti a lui in modo tale che essi rimasero sgomenti. Anche i discepoli che Gesù aveva respinto a Nazaret vennero da Giovanni: li ho visti parlare a Giovanni di Gesù e delle sue opere. Giovanni ardeva di un tale amore per Gesù che era quasi impaziente che il Messia non si dichiarasse più apertamente. Quando Giovanni li battezzò, ricevette la certezza che Gesù stava arrivando. Vide una nube luminosa che avvolgeva Gesù e i suoi discepoli, e li vide Gesù e i suoi discepoli e li vide in visione avvicinarsi. Da allora è stato straordinariamente felice e ansioso, e spesso guarda dalla parte da cui sta arrivando. L'isolotto con il fonte battesimale è tutto verde e nessuno vi si reca tranne Giovanni, quando ha qualcosa da fare: la strada che porta ad essa è solitamente chiusa.
Gesù cammina più leggero di Lazzaro e arriva due ore prima di Lazzaro al luogo del battesimo. Era l'alba quando Gesù arrivò alla stessa ora degli altri. Non lo conoscevano e camminavano con lui; ma lo guardavano con stupore, perché vedevano in lui qualcosa di meraviglioso che non sapevano spiegare. C'era una folla straordinaria di persone. Giovanni predicava con maggiore entusiasmo l'avvicinarsi del Messia e la necessità di fare penitenza. Disse che presto sarebbe scomparso. Gesù era in mezzo agli ascoltatori. Giovanni percepì la sua vicinanza, lo vide e sembrò molto felice e incoraggiato; ma non smise di parlare e iniziò a battezzare. Aveva già battezzato molti, ed erano circa le dieci del mattino, quando fu il turno di Gesù di battezzare, ed egli scese al pozzo. Allora Giovanni si inchinò davanti a lui e disse: "Io devo essere battezzato per te, e tu vieni da me..." Gesù gli rispose: "Sia fatto ora; dobbiamo adempiere ogni giustizia, che tu mi battezzi e io sia battezzato per te". Gesù aggiunse: "Devi ricevere il battesimo di Spirito Santo e di sangue". Poi Giovanni gli disse di seguirlo sull'isolotto. Gesù disse che l'avrebbe fatto, aggiungendo che desiderava che le acque con cui gli altri erano stati battezzati potessero scorrere lì, che tutti coloro che dovevano essere battezzati fossero battezzati lì, e che l'albero che doveva abbracciare fosse trapiantato dove gli altri erano stati battezzati, e che tutti lo toccassero quando venivano battezzati. Il Salvatore passò con Giovanni e i suoi discepoli Andrea e Saturnino sul ponte dell'isoletta. Gesù si ritirò in una piccola tenda presso la fontana sul lato orientale per vestirsi e svestirsi. I discepoli lo seguirono sull'isola. Fino al ponte c'era una grande folla di persone, e sulla riva del fiume ancora di più.
Sul ponte potevano stare fino a tre uomini: tra questi c'era Lazzaro. Il fonte battesimale era costruito in uno scavo a gradini, di forma ottagonale, e aveva un bordo sottostante di forma ottagonale con cinque canali sul fondo che si collegavano alle acque del Giordano. L'acqua riempiva la fontana attraverso delle bocche tagliate sui bordi. Tre di queste bocchette erano visibili sul lato nord, dove l'acqua entrava, mentre due bocchette erano coperte sul lato sud della fontana; è qui che l'acqua passava e su questo lato l'acqua non era visibile intorno alla fontana. Sul lato sud c'erano gradini di erba verde.
L'isola stessa non era del tutto piatta, ma un po' più elevata al centro, piena di pietre e di parti morbide, tutte ricoperte di verde. I nove discepoli di Gesù, che erano con Lui negli ultimi giorni, si avvicinarono alla sorgente e si fermarono sul bordo. Gesù lasciò nella tenda il mantello, la cintura e la veste di lana gialla aperta sul davanti e chiusa con nastri, una fascia di lana più stretta sul petto, che portava sul capo di notte o all'aperto, e gli rimase una veste scura, con la quale uscì dalla tenda nell'acqua, dove, per il capo, si tolse anche questa veste. Aveva, nell'acqua, solo una fascia dalla metà del corpo fino ai piedi. Saturnino ricevette tutte le vesti e le passò a Lazzaro, che era in piedi sul bordo della piscina. Gesù scese alla fontana, dove fu ricoperto d'acqua fino al petto. Con la mano sinistra afferrò la palma e pose la mano destra sul petto, mentre la cintura bianca galleggiava sulle acque. Giovanni si trovava sul lato sud della fontana. Teneva in mano una ciotola dai bordi larghi da cui l'acqua usciva da tre aperture. Si chinò, prese l'acqua con la bacinella e la versò in tre righe sul capo del Salvatore. Una linea d'acqua cadde sulla parte anteriore della testa e del viso, un'altra al centro della testa e la terza sulla parte posteriore della testa. Non ricordo bene le parole pronunciate da Giovanni durante il battesimo, ma erano più o meno queste: "Il Signore, per mezzo dei Serafini e dei Cherubini, effonde su di te la sua benedizione, con conoscenza, comprensione e forza". Non ricordo bene se si trattava di queste ultime tre parole; ma erano tre grazie o doni per lo spirito, l'anima e il corpo, e in esse era contenuto tutto ciò di cui ciascuno ha bisogno per presentare al Signore uno spirito, un'anima e un corpo rinnovati. Mentre Gesù usciva dall'acqua, i discepoli Saturnino e Andrea, che erano alla destra del Battista, stavano in piedi sulla pietra triangolare, con in mano un panno, che posero su di lui per asciugarlo, e una lunga veste bianca. Mentre Gesù si trovava sulla pietra triangolare rossa a destra dell'ingresso della sorgente, gli posero le mani sulle spalle e Giovanni sul capo.
Fino a quel momento al battezzato veniva messo solo un piccolo panno, ma dopo il battesimo di Gesù se ne usò uno più grande.
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