giovedì 28 dicembre 2023

Padri del deserto

 


78. «Noi cristiani, dunque, custodiamo il mistero non nella saggezza degli argomenti greci, ma nella forza della fede riccamente donataci da Dio attraverso Gesù Cristo. 
E per dimostrare che questa affermazione è vera, ecco ora, senza aver imparato le lettere, noi crediamo in Dio, conoscendo attraverso le sue opere la sua provvidenza su tutte le cose. 
E per dimostrare che la nostra fede è efficace, quindi ora noi siamo sostenuti dalla fede in Cristo, ma tu da logomachie professionali. I portenti degli idoli tra voi stanno scomparendo, ma la nostra fede si estende ovunque. Voi con le vostre argomentazioni e cavilli non avete convertito nessuno dal cristianesimo al paganesimo. Noi, insegnando la fede in Cristo, smascheriamo la vostra superstizione, poiché tutti riconoscono che Cristo è Dio e il Figlio di Dio. Tu con la tua eloquenza non ostacoli l'insegnamento di Cristo. Ma noi, menzionando Cristo crocifisso, mettiamo in fuga tutti i demoni, che tu temi come se fossero dei. Dove c'è il segno della Croce [9], la magia è debole e la stregoneria non ha forza.

79. «Dicci dunque dove sono adesso i tuoi oracoli?» Dov'è il fascino degli egiziani? 
Dove sono le delusioni dei maghi? Quando tutte queste cose cessarono e si indebolirono se non quando sorse la Croce di Cristo? È dunque un argomento adatto alla derisione, e non piuttosto le cose da essa vanificate e condannate per debolezza? Perché questa è una cosa meravigliosa, che la vostra religione non è mai stata perseguitata, ma anzi è stata onorata dagli uomini di ogni città, mentre i seguaci di Cristo sono perseguitati, e tuttavia la nostra parte fiorisce e si moltiplica sulla vostra. Ciò che è tuo, sebbene lodato e onorato, perisce, mentre la fede e l'insegnamento di Cristo, sebbene da te derisi e spesso perseguitati dai re, hanno riempito il mondo. 
Quando infatti la conoscenza di Dio è stata così risplendente? o quando sono comparsi come adesso il dominio di sé e l'eccellenza della verginità? o quando mai la morte è stata così disprezzata se non quando è apparsa la croce di Cristo? E di questo nessuno dubita quando vede [10] il martire disprezzare la morte per amore di Cristo, quando vede per amore di Cristo le vergini della Chiesa mantenersi pure e incontaminate.

80. «E questi segni bastano a dimostrare che soltanto la fede di Cristo è la vera religione. Ma vedi! ancora non ci credi e cerchi argomenti. Noi però dimostriamo "non con le parole persuasive della sapienza greca [11]", come dice il nostro maestro, ma convinciamo mediante la fede che manifestamente precede la prova argomentativa. 
Ecco, qui ci sono alcuni tormentati dai demoni;'--ora c'erano alcuni che erano venuti da lui molto inquietati dai demoni, e portandoli in mezzo disse: -'Li purifichi o con argomenti e con qualunque arte o magia tu scelga, invocando i tuoi idoli? , o se non puoi, metti da parte la tua discordia con noi e vedrai la potenza della Croce di Cristo.' E detto questo invocò Cristo e segnò due o tre volte i sofferenti con il segno della croce. 
E subito gli uomini si alzarono sani e salvi, e subito resero grazie al Signore. E i filosofi, come vengono chiamati, si meravigliavano e rimanevano estremamente stupiti dell'intelligenza dell'uomo e del segno che era stato compiuto. Ma Antonio disse: 'Perché vi meravigliate di questo? 
Non siamo noi gli artefici di queste cose, ma è Cristo che le opera per mezzo di coloro che credono in Lui. Credete dunque anche voi stessi, e vedrete che presso di noi non c'è inganno di parole, ma fede mediante l'amore che si opera in noi verso Cristo; il che, se voi stessi l'otterrete, non cercherete più argomenti dimostrativi, ma riterrete sufficiente la fede in Cristo». Queste sono le parole di Antonio. Ed essi, meravigliati anche di questo, lo salutarono e se ne andarono, confessando il beneficio che avevano ricevuto da lui [12].

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