78. «Noi cristiani, dunque, custodiamo il mistero non nella saggezza degli argomenti greci, ma nella forza della fede riccamente donataci da Dio attraverso Gesù Cristo.
E per dimostrare che questa affermazione è vera, ecco ora, senza aver imparato le lettere, noi crediamo in Dio, conoscendo attraverso le sue opere la sua provvidenza su tutte le cose.
E per dimostrare che la nostra fede è efficace, quindi ora noi siamo sostenuti dalla fede in Cristo, ma tu da logomachie professionali. I portenti degli idoli tra voi stanno scomparendo, ma la nostra fede si estende ovunque. Voi con le vostre argomentazioni e cavilli non avete convertito nessuno dal cristianesimo al paganesimo. Noi, insegnando la fede in Cristo, smascheriamo la vostra superstizione, poiché tutti riconoscono che Cristo è Dio e il Figlio di Dio. Tu con la tua eloquenza non ostacoli l'insegnamento di Cristo. Ma noi, menzionando Cristo crocifisso, mettiamo in fuga tutti i demoni, che tu temi come se fossero dei. Dove c'è il segno della Croce [9], la magia è debole e la stregoneria non ha forza.
79. «Dicci dunque dove sono adesso i tuoi oracoli?» Dov'è il fascino degli egiziani?
Dove sono le delusioni dei maghi? Quando tutte queste cose cessarono e si indebolirono se non quando sorse la Croce di Cristo? È dunque un argomento adatto alla derisione, e non piuttosto le cose da essa vanificate e condannate per debolezza? Perché questa è una cosa meravigliosa, che la vostra religione non è mai stata perseguitata, ma anzi è stata onorata dagli uomini di ogni città, mentre i seguaci di Cristo sono perseguitati, e tuttavia la nostra parte fiorisce e si moltiplica sulla vostra. Ciò che è tuo, sebbene lodato e onorato, perisce, mentre la fede e l'insegnamento di Cristo, sebbene da te derisi e spesso perseguitati dai re, hanno riempito il mondo.
Quando infatti la conoscenza di Dio è stata così risplendente? o quando sono comparsi come adesso il dominio di sé e l'eccellenza della verginità? o quando mai la morte è stata così disprezzata se non quando è apparsa la croce di Cristo? E di questo nessuno dubita quando vede [10] il martire disprezzare la morte per amore di Cristo, quando vede per amore di Cristo le vergini della Chiesa mantenersi pure e incontaminate.
80. «E questi segni bastano a dimostrare che soltanto la fede di Cristo è la vera religione. Ma vedi! ancora non ci credi e cerchi argomenti. Noi però dimostriamo "non con le parole persuasive della sapienza greca [11]", come dice il nostro maestro, ma convinciamo mediante la fede che manifestamente precede la prova argomentativa.
Ecco, qui ci sono alcuni tormentati dai demoni;'--ora c'erano alcuni che erano venuti da lui molto inquietati dai demoni, e portandoli in mezzo disse: -'Li purifichi o con argomenti e con qualunque arte o magia tu scelga, invocando i tuoi idoli? , o se non puoi, metti da parte la tua discordia con noi e vedrai la potenza della Croce di Cristo.' E detto questo invocò Cristo e segnò due o tre volte i sofferenti con il segno della croce.
E subito gli uomini si alzarono sani e salvi, e subito resero grazie al Signore. E i filosofi, come vengono chiamati, si meravigliavano e rimanevano estremamente stupiti dell'intelligenza dell'uomo e del segno che era stato compiuto. Ma Antonio disse: 'Perché vi meravigliate di questo?
Non siamo noi gli artefici di queste cose, ma è Cristo che le opera per mezzo di coloro che credono in Lui. Credete dunque anche voi stessi, e vedrete che presso di noi non c'è inganno di parole, ma fede mediante l'amore che si opera in noi verso Cristo; il che, se voi stessi l'otterrete, non cercherete più argomenti dimostrativi, ma riterrete sufficiente la fede in Cristo». Queste sono le parole di Antonio. Ed essi, meravigliati anche di questo, lo salutarono e se ne andarono, confessando il beneficio che avevano ricevuto da lui [12].
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