CONCLUSIONE
Ouesta è la posizione teologica, a grandi linee, della nostra religione cristiana cattolica di fronte a Dio, per cui se l'Unità e Trinità di Dio è aborrita dagli Ebrei e dai Musulmani, se l'unico vero Dio è il nostro, in tre Persone, uguali e distinte, è chiaro che qualsiasi altra concezione che si possa avere di Dio è una concezione falsa.
Perciò, si deve credere espressamente nell'unico vero Dio in tre Persone, perché "chi rifiuta il Figlio non ha neppure il Padre"1.
Se San Paolo sostiene che i Giudei, persecutori dei Cristiani, "non conoscono Dio, non obbediscono al Vange lo"z; se lo stesso Gesù afferma che i giudei "odiano Me e il Padre mio", e se gli Ebrei "sono in odio a Dio a causa del Vangelo"3, allora possiamo dire, con sicurezza, che la "No stra Aetate" del Vaticano II "non la possiamo accettare", proprio perché non si può affermare che il Dio dei cristiani sia lo stesso "dio" degli Ebrei e dei Musulmani.
Il "dio" degli Ebrei non convertiti, quindi, come pure il "dio" dei Musulmani, sono alla pari del "Dio Baal"4, adorato dal re A cab, rimproverato da Elia, perché "idolo". Lo ha comprovato chiaramente profeta Elia, il quale si beffava dei 450 profeti che invocavano Baal! Di conseguenza, il miracolo compiuto dal Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, invocato dal profeta Elia, come pure la professione di fede del popolo che, prostandosi a Terra, esclamava: "Il Signore è Dio! Il è Signore è Dio!", sono più che illuminanti per dover rigettare doverosamente il massonico ecumenismo d'oggi!
Cantando il "Benedictus", noi impariamo che il vero Dio per tutti è quello del "Dio di Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo", per cui chi non crede in Gesù Cristo, Dio storicizzato, crede in un idolo. E così è il "Dio degli Ebrei" non convertiti, e così è il "dio-idolo" dei musulmani, perché sono tuttora come lo erano il "dio" Giove e la "dea" Minerva. Idoli, e nient'altro!
Perciò, è riprovevole affermare che "tutte le religioni sono più o meno buone e lodevoli". Una tale concezione dichiara l'enciclica "Mortalium Animos" di Pio XI (6 gennaio 1928) - "è una falsità vera e propria, e ripudia la vera religione e spiana la via al naturalismo e all'atei smo". Mentre la falsa teologia nega che il soprannaturale è un dono gratuito di Dio, e confondendo il "naturale" con il "soprannaturale" e la Grazia, e nega, di conseguenza, che, per la salvezza eterna, necessiti la loro collaborazione, la Rivelazione, invece, invita a cercare le vie del Signore, i suoi sentieris, ed esige di sforzarsi a "entrare per la porta stretta, perché molti cercheranno di entrarvi ma non riusciranno"6!
Ebbene, Maometto, analfabeta e del tutto ignaro degli alti concetti della metafisica, di Dio e delle sue grazie ineffabili, ai suoi seguaci promette un paradiso tutto ben tappezzato, con tante donne bellissime, vini eccellenti e vivande squisite, dimostrando, così, di aver mai compreso alcunché della vita divina, del Sommo bene, Unico e Trino, Eterno Principio di tutto ciò che è vero, buono e bello, il solo capace di deliziare perfettamente il cuore umano!
Il cristiano, invece, sebbene disorientato mentalmente dall'anarchia in corso nell'attuale Chiesa, pure si rende ancora conto che è inconcepibile sostenere una pari digni tà e una sostanziale uguaglianza di dottrine contrastanti, di morali divergenti, appunto perché con ciò si verrebbe a confondere il giusto con l 'ingiusto, il vero con il falso, il vizio con la virtù.
Ma guai farne un cocktail di ciò che Dio stesso ha sepa rato! Si cadrebbe nelle mani del Dio vivente e ciò sarebbe orribile, perché "horrendum est incidere in manu Dei viventis!"?.
Ma oggi, quello che più preoccupa, è la facilità e la in credibile consapevolezza con cui la Chiesa di Roma abbia mutato discorso. Si consideri questo nostro tempo: Pio XI è morto da 61 anni; Pio XII da 43 anni, eppure, tutte le loro dichiarazioni, discorsi e attegiamenti sono quasi completa mente dimenticati, ignorati. Sono Papi, direi, cancellati dalla Storia! Ma allora, se è vero che la Chiesa ha cambiato rotta, è anche vero che l'unità della Chiesa si è pure rotta, come pure si è rotta l'alleanza tra i fedeli. E questo perché si è cambiato non solo la veste talare, ma anche la dottrina, anche l'ecclesiologia, creando, così, le basi di quella frattura che ormai continua implacabile, dando più che l'impressio ne che Roma sia passata al nemico! ..
E a questo ci illumina anche l'attuale "invasione mu sulmana" che ci sta derubando tutta la dignità nazionale. L'apparente "invasione pacifica" di finti "immigrati", sta devastando la mappa etnica nazionale, oscurando ogni forma di patriottismo in nome di un falso "pacifismo" che vela paurose future violenze.
Sono ormai più di 3 milioni i musulmani in Italia, facilitati e tutelati da leggi incoscienti o traditrici! Come interpretare, infatti, le generose "donazioni" di 17 ettari di terreno che il Governo Italiano ha fatto all'lslam in una delle zone verdi di Roma, il cuore del Cristianesimo, per costruirvi quella monumentale moschea con annesse strut ture di cultura(?) che vediamo? ..
Ora, queste invasioni, volute e protette dall'ebraismo massonico, quando avranno ottenuto la cittadinanza e il diritto di voto, si raggrupperanno e faranno "pesare" la loro forza politica. E poi, tra non più di dieci anni, dopo aver messo al mondo 4-5-6-7-8 figli per coppia, avremo più di dieci milioni di islamici, giovani e forti, contro i 50 milioni di italiani, vecchi e incapaci a difendersi dalle loro aggressioni. . . '
L'Italia cattolica "romana" sarà, così, una bastarda mescolanza di religioni e di culture! ..
Ed è questo l'obiettivo che si vuole, sia col permettere l'apertura dei negozi di domenica, sia con l'abolire il suono delle nostre campane, sia la volontà di eliminare persino il giorno festivo della "Domenica", purchè si arri vi a spegnere la "voce" della Fede cattolica, dissacrando anche il dovere di "santificare la festa", il nostro "dies Domini"? .. E que ste sono solo le prime antifone di un salmo blasfemo che Satana, coadiuvato dai molti "laici politici", ha già da tempo intonato.
E si rifletta anche sui milioni di bambini uccisi con l'aborto nella già nostra Italia l.. Da quando entrò in vigore la "legge 194", fino al 1995, ci furono circa 3 milioni e mezzo di aborti, che ci obbligano a vedere - strana coinci denza! -ai circa tre milioni e più di musulmani che, nello stesso periodo, hanno invaso l'Italia! .. E il Governo Italiano d'allora donò a loro quei 170.000 mq. della terra di Roma sacra per milioni di Martiri, mentre in varie nazioni del l' Asia e dell'Africa perseguitavano, uccidevano, costringen do la Chiesa cattolica ad abbandonare quelle terre "conqui state", come sempre, a prezzo di sangue cristiano! ..
E ancora oggi, mentre l'Italia li riceve in casa, essi conti nuano a perseguitare, a uccidere i cristiani un po' ovunque, come nelle Filippine, nel Timor, nel Sudan, in Algeria, e via dicendo! ..
Quanto è doloroso constatare la superficialità e l'inco scienza di chi non avverte le enormi distanze e la radicale incompatibilità tra la Fede cattolica e l'Islam, come pure con le altre confessioni Religiose, vendendo l'opera sal vi fica di Cristo che, per salvarci, ha assunto la natura umana e subìto la dolorosa Passione e Morte di Croce!
Ma oltre a tradire Cristo questo falso ecumenismo che conduce, oggi, la Chiesa Cattolica, tradisce non solo noi cristiani-cattolici, ma anche gli stessi "fratelli separati" e i "non Cristiani", perché nega loro la prima carità che è la Verità! ..
Il vero ecumenismo, invece, non può mirare a stabilire un'unità nelle diversità, sia con le varie professioni cristia ne e tanto meno con le religioni non cristiane. Lo aveva già affermato chiaramente San Paolo: «Non vogliate unirvi mediante un giogo ambiguo con gli infedeli, poiché quale accordo può esserci tra giustizia e ·iniquità? O quale società tra la luce e le tenebre? Ovvero quale armonia tra Cristo e Belial? O quale cosa in comune tra il fedele e l'infedele? Quale accordo tra il tempio di Dio vivente, come dice Dio: "lo abiterò in essi e camminerò tra di loro sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò, uscite di mezzo a questa gente e separatevi da essa, dice il Signore, e non toccate ciò che è immondo".
questo lo disse persino il Decreto "Unitatis redintegra tio": «Il modo e il metodo di enunziare la Fede cattolica non deve in alcun modo essere di ostacolo al dialogo con i fratelli. Bisogna esporre con chiarezza tutta intera la dottrina. Niente è più alieno dall'ecumenismo quanto quel falso irenismo dal quale viene a soffrire la purezza della dottrina cattolica e ne viene oscurato il senso genuino e preciso"9.
Ma purtroppo - ripeto - oggi, il dialogo con i "fratelli separati" e i "non cristiani", sembra non tener conto di questi princìpi e svolgersi sulla base di una affermata efficacia salvifica di tutte le religioni. Ma allora, è lecito il "dialogo" con loro? .. Certamente lo è se diventa occasione di evangelizzazione, ossia di comunicazione della nostra Fede, come lo esige Gesù stesso: "euntes docete omnes gentes"; al contrario, non lo è se non garantisce questa finalità. Occorre, perciò, tener presente che l'incompatibilità con le confessioni non cattoliche avviene su questi due pilastri fondamentali:
l - l'origine soprannaturale della Fede cattolica, perché essa è frutto del piano salvifico di Redenzione e della Grazia soprannaturale, che spinge alla conversione, e la corona con la Grazia santificante, germe di vita eterna;
2 - i contenuti della Fede cattolica, in tutto aderenti alla Rivelazione soprannaturale. Perciò, il retto ecumenismo è solo quello che porta a questa purezza di adesione a Dio!
sac. Luigi Villa
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