Il Mistero dell’Iniquità
D) Il controllo della percezione nasconde alla maggior parte dell’umanità la verità sull’Anticristo e sulla sua imminente venuta
Il marxismo è un’ideologia che prevede l’inversione sistematica della realtà. La maggior parte della gente conosce del comunismo solo il suo lato ‘esoterico’, come direbbe Pike, e cioè quel che Rakovsky liquidò come il Comunismo degli attivisti di base. Lo stato socialista costruito da Stalin era socialista, ma non comunista; eppure, in genere si sente parlare dell’URSS come di uno stato Comunista. In effetti l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è stata governata da un partito comunista, così come altri stati governati dai comunisti sono stati definiti ‘paesi comunisti’. Il Comunismo, tuttavia, è lo scopo dichiarato della Rivoluzione, mentre la ‘dittatura del proletariato’ socialista è solo uno stadio intermedio per raggiungere quel fine. Durante quello stadio della Rivoluzione al quale oggi ci riferiamo col nome di ‘periodo sovietico’, infatti, la Rivoluzione venne alimentata con la politica stalinista del ‘Socialismo in un solo paese’, all’interno di un contesto generale di ‘dittatura del proletariato.’ Con il crollo dell’URSS finì anche quello stadio della Rivoluzione, al quale è succeduto quello in cui ci troviamo adesso, definito da Gorbaciov ‘Lo Stato di tutto il popolo’. Solo ora comincia ad essere messa nudo la vera faccia del Comunismo, e cioè un capitalismo monopolistico di stato (cioè un governo neo-feudale e privatizzato) – esattamente l’inverso di ciò che aveva promesso Marx al proletariato.
La vera faccia del Comunismo è quella descritta da Montagu Norman, ex governatore della Banca d’Inghilterra (1920-1944), e cioè l’obiettivo finale dell’elite finanziaria mondiale: “l’egemonia della finanza mondiale regnerà suprema su chiunque e ovunque in quanto meccanismo di controllo soprannazionale.” Non c’è da sorprendersi se si considera che il comunismo è stato una trovata dell’elite finanziaria massonica. Lo spinozismo panteistico dei grandi banchieri massoni e cabalisti è sostanzialmente identico all’hegelianesimo panteistico dei fondatori massoni e cabalisti del comunismo. L’obiettivo dello “Stato di tutto il popolo” è l’unione tra il primo e il secondo mondo – tra il mondo capitalista occidentale e quello comunista ed ex sovietico, comportando grazie alla formazione della “federazione universale dei continenti”. Il fine ultimo è lo stesso del comunismo e dell’elite finanziaria massonica che lo ha creato: Il Nuovo Ordine Mondiale.
Se lo si osserva nel giusto contesto, è folle parlare dello smantellamento dell’URSS come di un “collasso” o di una “sconfitta” del Comunismo, così come è assurdo pensare che questo abbia comportato la fine degli “Errori della Russia” di cui parlò la Madonna di Fatima. I vari Vladimir Putin, Gordon Brown, Dimitri Medvedev e gli altri rappresentanti del cartello Rothschild-Rockefeller stanno cercando di imporre al mondo una banca centrale globale ed una moneta mondiale.
Questo è vero comunismo. Fu Lenin a dire che la creazione di una banca centrale costituisce da sola il 90% della comunistizzazione di un paese.330 L’attuale crisi finanziaria mondiale è stata deliberatamente architettata al fine di creare la percezione dell’esigenza di una banca centrale mondiale; il recente scandalo ‘Climategate’, smascherato da Lord Christopher Monckton, ha rivelato che l’iniziativa climate change delle Nazioni Unite, per limitare e controllare le emissioni di carbonio, è in realtà una vera e propria truffa,331 ideata per spaventare l’umanità e farle accettare ‘un governo globale’ (cioè l’egemonia globale dell’alta finanza), secondo le proposte enunciate alla conferenza di Copenhagen nel dicembre 2009.
Diversi anni fa il giornalista investigativo Alex Jones predisse che ci sarebbe stata una crisi finanziaria globale attorno all’ottobre 2008. Come ha fatto ad essere così preciso? È stato facile: a Jones è bastato lettere i documenti del Consiglio sulle Relazioni Estere, della Commissione Trilaterale, del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, del Club di Roma, e così via. L’elite globale ha pubblicato da tempo i propri piani. Non c’è bisogno di ricorrere a teorie del complotto, visto che quei progetti sono stati già pubblicati e sono a disposizione di chiunque; eppure, quei piani non vengono pubblicizzati dai mass media, controllati proprio dalla finanza internazionale, e pertanto rimangono nascosti alla stragrande maggioranza dell’opinione pubblica. Quest’ultima, purtroppo, è stata condizionata per decenni dai mass media, a loro volta controllati e dominati dagli interessi dell’elite finanziaria; la risposta condizionata della stragrande maggioranza delle persone, quando viene messa di fronte a simili argomenti (a prescindere da quanto ben argomentati o documentati possano essere), è quella di liquidare tutta la faccenda del Nuovo Ordine Mondiale con tre semplici parole: teoria del complotto.
Questo tipo di risposta psicologicamente condizionata è il risultato di una deliberata campagna psicologica, come spiegato dall’ex ufficiale della CIA e dell’Esercito degli Stati Uniti, Colonnello Robert Hickson, durante una conferenza su Fatima tenutasi a Botucatu, in Brasile, nel 2007: “si tratta di guerra psicologica o, come la definiamo noi nella CIA, di ‘Controllo della percezione’.” Questa guerra psicologica non è altro che l’applicazione pratica dell’“Arte suprema della guerra” definita da Sun Tzu, il cui obiettivo è quello di “sottomettere l’avversario senza neanche combattere.”
Un altro esempio di questo “controllo della percezione” è l’idea, del tutto falsa, che la Guerra Fredda si sia conclusa nel 1991 con il ‘crollo’ dell’Unione Sovietica. Certo, essa ‘crollò’, da un certo punto di vista assai teatrale, ma dietro le quinte la realtà fu ben diversa. Nel 2008, Andrei Lugovoy, Deputato della Duma Russa, ha affermato alla televisione (nonché in un articolo pubblicato dal Los Angeles Times)332 che quel che sta avvenendo oggi non è certo una nuova guerra fredda, perché, ha affermato Lugovoy, “la Guerra fredda non è mai finita.” Lugovoy ha fatto un riferimento specifico alle caratteristiche aggressive e imperialistiche della politica estera Americana nei confronti della Russia, dopo la trasformazione dell’Unione Sovietica nella Federazione Russa e nella Comunità degli Stati Indipendenti. Questo comportamento aggressivo degli Stati Uniti verso la Russia non solo è continuato come prima, ma di recente si è addirittura intensificato, fino ad arrivare a livelli di provocazione decisamente pericolosi. Il 18 maggio 2011, il Presidente Dimitry Medvedev ha dichiarato che la Russia potrebbe essere costretta a sospendere il trattato sul disarmo nucleare, recentemente rinegoziato, se gli Stati Uniti porteranno avanti i programmi di difesa antimissile in Europa Orientale. Una simile mossa, ha spiegato Medveded, costringerebbe la Russia “a rispondere. Una cosa che vorremmo veramente evitare di fare.” “Potremmo prendere in considerazione,” ha proseguito Medvedev, “uno sviluppo del potenziale offensivo delle nostre risorse nucleari. Si tratterebbe di uno scenario molto negativo, che ci riporterebbe indietro al periodo della Guerra Fredda.” (“Medveded minaccia una nuova guerra fredda”, FrancePresse, 18 maggio 2011.)
Se vogliamo riuscire a cogliere la gravità della profonda crisi in cui versa il mondo al giorno d’oggi, dobbiamo assolutamente superare il lavaggio del cervello che abbiamo subito da decenni a causa del “controllo della percezione” perpetrato dai mass media di tutto il mondo. Gli Stati Uniti ed il Regno Unito sono entrambi strumentalizzati dalla massoneria anglo-sassone al fine di dominare il mondo intero all’interno di un nuovo impero globale e unipolare. Si tratta di un progetto conclamato, i cui dettagli sono raccolti in documenti ufficiali di politica estera degli Stati Uniti e in altri scritti pubblicati dai rappresentanti dell’elite finanziaria globale. Per essere più specifici, il Project for the New American Century [il Progetto per il Nuovo Secolo Americano] ha affermato chiaramente che il dominio globale è l’obiettivo principale della politica estera Americana, mentre Zbigniew Brzezinski (uomo di punta del complesso industriale militare degli Stati Uniti) ha detto pubblicamente che l’obiettivo finale è l’accerchiamento e la conquista finale della Russia.333
Solo pochi mesi fa, il Ministro degli Esteri Russo, Sergei Lavrov, ha affermato che l’Occidente ha fatto un “grave errore” nel riconoscere la secessione del Kosovo dalla Serbia, mentre Vladimir Putin ha detto che questo riconoscimento “è un’arma a due lame: la seconda gli si ritorcerà contro e li colpirà in faccia.”334 Il Vice Ministro degli Esteri, Grigori Karasin, ha affermato che l’adesione della Georgia e dell’Ucraina nella NATO “rovinerebbe le relazioni” e porterebbe ad una “crisi profonda” tra l’Occidente e la Russia, condizionando “nel modo peggiore la sicurezza di tutta l’Europa.” Nel frattempo, le guerre in Iraq e Afghanistan continuano condotte senza sosta, al fine di accerchiare e infine conquistare la Russia e la Cina, e a mantenere il predominio globale degli Stati Uniti. Tutto questo è stato fatto in nome della creazione di un Nuovo Ordine Mondiale.
Padre Paul Kramer
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