Il 13 gennaio 2021, questa anima californiana ha “visto” il numero 412 del Libro blu. Questo messaggio è stato originariamente dato a P. Stefano Gobbi a Dong, Como, il 13 ottobre 1989 nell'anniversario dell'ultima apparizione di Fatima:
L'angelo della prima peste
Ricordate oggi la mia ultima apparizione, avvenuta a Fatima il 13 ottobre 1917, confermata dal miracolo del sole. Guardate sempre di più alla Donna vestita di sole, che ha il compito di preparare la Chiesa e l'umanità per la venuta del grande Giorno del Signore. Sono arrivati i tempi della battaglia decisiva. L'ora della grande tribolazione è ora scesa sul mondo, perché gli angeli del Signore vengono inviati, con le loro piaghe, per castigare la terra.
Quante volte vi ho esortato a percorrere la strada della mortificazione dei sensi, del dominio sulle passioni, del pudore, del buon esempio, della purezza e della santità! Ma l'umanità non ha accettato la mia sollecitazione e ha continuato a disobbedire al sesto comandamento della legge del Signore che prescrive di non commettere atti impuri. Al contrario, ha cercato di esaltare tale trasgressione e di proporla come acquisizione di un valore umano e come nuovo modo di esercitare la propria libertà personale. Così oggi si è giunti al punto di legittimare come buoni tutti i peccati di impurità. Ha cominciato a corrompere le coscienze dei bambini piccoli e della giovinezza, portandoli alla convinzione che gli atti impuri compiuti da se stessi non sono più peccati; che i rapporti prima del matrimonio tra i fidanzati sono leciti e buoni; che le famiglie possano comportarsi a loro piacimento e possano anche fare uso dei vari mezzi di controllo delle nascite. E sono giunti alla giustificazione e all'esaltazione di atti impuri contro natura e perfino alla proposta di leggi che mettono la convivenza omosessuale alla pari con il matrimonio. Mai come oggi l'immoralità, l'impurità e l'oscenità sono state propagandate così continuamente, attraverso la stampa e tutti i mezzi di comunicazione sociale.
La televisione è diventata soprattutto lo strumento perverso di un quotidiano bombardamento di immagini oscene, dirette a corrompere la purezza della mente e del cuore di tutti. I luoghi del divertimento - in particolare il cinema e le discoteche - sono diventati luoghi di pubblica profanazione della propria dignità umana e cristiana. Questo è il tempo in cui il Signore nostro Dio viene continuamente e pubblicamente offeso dai peccati della carne.[1] La Sacra Scrittura ti ha già avvertito che coloro che peccano per mezzo della carne trovano la loro giusta punizione in quella stessa carne. E così è giunto il tempo in cui l'Angelo della prima piaga sta passando per il mondo, affinché possa essere castigato secondo la volontà di Dio.
L'Angelo della prima peste incide - nella carne di coloro che si sono lasciati segnare con il marchio del mostro sulla fronte e sulla mano e ne hanno adorato l'immagine - con una ferita dolorosa e maligna, che provoca chi ne sono stato colpito da gridare disperato. Questa ferita rappresenta il dolore fisico che colpisce il corpo per mezzo di malattie gravi e incurabili. La ferita dolorosa e maligna è una piaga per tutta l'umanità, oggi così perversa, che ha costruito una civiltà ateo e materialista e ha fatto della ricerca del piacere lo scopo supremo della vita umana. Alcuni dei miei poveri figli ne sono stati colpiti a causa dei loro peccati di impurità e della loro morale disordinata e portano dentro di sé il peso del male che hanno fatto. Altri, invece, sono stati colpiti, anche se buoni e innocenti; e così la loro sofferenza serve alla salvezza di tanti malvagi, in virtù della solidarietà che unisce tutti voi.
La prima piaga è quella dei tumori maligni e di ogni tipo di cancro, * contro i quali la scienza non può far nulla nonostante i suoi progressi in ogni campo, malattie che si diffondono sempre di più e colpiscono il corpo umano, devastandolo con ferite dolorosissime e maligne. Amati figli, pensate alla diffusione di queste malattie incurabili, in ogni parte del mondo, e ai milioni di morti che stanno provocando.
La prima piaga è la nuova malattia dell'AIDS, * che colpisce soprattutto i miei poveri figli vittime della droga, dei vizi e dei peccati impuri contro natura. La tua Mamma celeste vuole essere un aiuto, un sostegno, un conforto e una fonte di speranza per tutti, in questi tempi in cui l'umanità è colpita da questa prima piaga.
Per questo, vi esorto tutti a percorrere la strada del digiuno, della mortificazione e della penitenza. Ai bambini piccoli chiedo che crescano nella virtù della purezza e, in questo difficile cammino, che siano assistiti dai genitori e dagli insegnanti. Ai giovani chiedo che si formino nel controllo delle passioni attraverso la preghiera e una vita di unione con me, e che rinunciano ad andare al cinema e alle discoteche, dove esiste il grave e continuo pericolo di offendere questa virtù che è tanto cara al mio Cuore Immacolato. Ai fidanzati chiedo che si astengano da tutti i rapporti prima del matrimonio. Ai mariti e alle mogli cristiane chiedo che si formino nell'esercizio della castità coniugale e non facciano mai uso di mezzi artificiali di controllo delle nascite, poiché seguono l'insegnamento di Cristo, che la Chiesa ancora oggi propone con sapienza illuminata. Quanto chiedo ai sacerdoti la scrupolosa osservanza del celibato e, ai religiosi, la fedele e austera pratica del loro voto di castità!
Ai miei poveri figli, colpiti dalla prima piaga della ferita dolorosa e maligna, mi presento come Madre misericordiosa, che lenisce e consola, che porta alla speranza e alla pace. A questi chiedo che offrano le loro sofferenze in spirito di riparazione, di purificazione e di santificazione. Soprattutto per loro il mio Cuore Immacolato diventa il più gradito rifugio e la via sicura che li conduce al Dio della salvezza e della gioia. In questo mio giardino celeste, tutti saranno consolati e incoraggiati, mentre io stesso personalmente e amorevolmente mi prendo cura di dare consolazione nella sofferenza e, se è volontà del Signore, di offrire il dono della guarigione. Di conseguenza, in questo momento in cui l'umanità è colpita dalla prima piaga, vi esorto tutti a guardare a me, la vostra Madre celeste, affinché possiate essere confortati e assistiti.
Nessun commento:
Posta un commento