DIO PADRE
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LETTERA TRE
Dolcezza dal cielo,
Ciao Abba
Ascoltate ciò che ho insistito affinché non soffriate più - perché, miei cari, mentre voi soffrite, tutto il Cielo soffre con voi, con i miei amati figli che sono già nel Regno dei Cieli - affinché non guardiate indietro con nostalgia, ma guardiate avanti al futuro con speranza.
Mio amato, perché ti dico questo? È molto semplice. I figli del maligno, che sono sempre veramente servi, come schiavi, quelli che lo servono sono quelli a cui concede i favori del mondo. Egli concede loro i loro desideri in cambio di favori che fanno per lui - che hanno sempre a che fare con la perdizione delle anime per il Regno dei Cieli.
In cambio concede potere, prestigio, vanità, desideri della carne... Ed è così che la grande maggioranza di coloro che vi governano, coloro che trionfano e hanno successo, - se sapete che questo mondo è governato da Satana - sono posti da lui, e quanto più in questa epoca dei tempi finali.
Così i Miei non sono favoriti dal mondo, ma messi a tacere, messi all'angolo, ignorati nel migliore dei casi (come il tuo, piccolissimo), e nel peggiore, assassinati, violentati, stuprati, violati in tutti i modi possibili, perché coloro che non lo servono Egli odia e porta agli estremi in modo che voi crediate che sia il vostro amabilissimo Padre Creatore, Figlio Redentore e Spirito Santo Santificatore a trattarvi così male e che quindi rinneghiate Me, il vostro amabilissimo Padre Celeste, e vi rivolgiate a Lui per chiedere qualche favore.
Egli può concedervelo, se ciò corrisponde ai suoi interessi. È come le banche nella loro usura che voi, per uscire da un bisogno, invece di confidare in Me, impegnate le vostre case con interessi enormi che non potrete pagare e finirete dopo lunghi anni di lavoro per perdere i vostri beni più preziosi.
Per questo vi dico: se avete circostanze avverse, chiedetemi la forza di amare, di credere, di avere fiducia, e non girate gli occhi verso il maligno che vi toglierà da una situazione disperata per mettervi in una irrisolvibile. Capite quello che vi dico?
Molti di voi guardano con invidia i vostri fratelli che hanno avuto molti più vantaggi nella vita e sono ora in una posizione sociale ed economica superiore alla vostra e vi rimproverate, date la colpa alla "fortuna" (che vi ho già detto che non esiste) o nella peggiore delle situazioni al vostro Padre amoroso per il cammino che ha tracciato per ognuno di voi; ma è impossibile per voi vedere più del piccolo passo che state facendo in questo momento. Non potete vedere dove vi porto con ogni situazione che permetto nelle vostre vite.
Il tentatore può tentare di sedurvi, ma non può costringervi a farlo; quindi sta a ciascuno di voi, nel vostro libero arbitrio, quello che fate con le tentazioni, ma non credete che il destino dei giusti sia lo stesso di quello dei malvagi. Questa è una "magnifica" invenzione di questo secolo che non c'è giustizia, ma, figli miei, date un'occhiata all'Antico Testamento e lì potrete vedere che c'è.
E io vi dico: IO, DIO, SONO LO STESSO CHE ERO IERI; OGGI E SARO' LO STESSO DOMANI. NON SONO MUTO PERCHÉ LA PERFEZIONE LO È. Siete voi che avete inventato queste idee per peccare a vostro piacimento.
Avete mai immaginato come sareste individuati in un qualsiasi villaggio antico se vi comportaste come oggi? Che tipo di donne sareste se il pane si chiama pane e il vino si chiama vino? Che tipo di uomini sareste? Ma voi vi nascondete nel marcio e vi giustificate dicendo che "lo fanno tutti" e io vi chiedo: mille torti fanno una ragione, è così che si fa la somma?
Vi sbagliate di grosso, perché io, Gesù Cristo, vi giudicherò con la stessa misura di tutti gli uomini di tutti i tempi, e NON secondo la moda e il costume dei tempi e dei paesi in cui vivete.
L'omicidio di uno dei vostri figli è ancora un crimine abominevole, anche se le vostre autorità dicono che non è punibile. Capite le società a cui appartenete? E vi aspettate che vi dicano dov'è il Bene e dov'è il Male? Che vi assicurino cosa cercare e cosa evitare? Sarebbe una follia aspettarsi che i vostri leader terreni e mondani vi guidino.
Perciò, figli miei (è la nostra Beata Madre Maria che parla) non lasciatevi guidare dal mondo, dalle sue mode e dai suoi costumi; ma opponetevi ad essi con il Vangelo in mano che è la Verità immutabile ed eterna ed è la Via della Salvezza per tutti voi. Avete capito, figli miei?
Creature del cielo:
Essendo il mondo del Maligno ed essendo lui che distribuisce i "beni del mondo", perché vi arrabbiate quando ricevete solo le briciole, se lui le dà ai suoi scagnozzi e "amici", non ai Figli e Amici di Dio. Ma il Padre amorosissimo (San Michele si inginocchia in profonda riverenza) vedrà che non ti manca ciò di cui hai bisogno; ma abituati a vivere in modo frugale e semplice, e non andare a rubare ciò che non è tuo e non ti appartiene. Hai capito?
E se per caso ti rimane una sola tunica, indossala con dignità e non cercarne venti, come fanno i Figli del Maligno che vogliono brillare con i loro vestiti, invitando a banchetti e leccornie, ma tu, Creatura del Cielo, brilli da dentro e non hai bisogno di gioielli o vestiti, hai capito?
La gioia e la gloria del futuro sono tue perché non sei venuto al mondo per godere, ma per lavorare per il Regno dei Cieli.
Quindi capite questo una volta per tutte e mettetevi al lavoro, perché il tempo non è più e voi siete ancora distratti e in molto di ciò che vi diciamo non prestate la minima attenzione come se non sentiste, come se non vedeste, come se non capiste e comprendeste. Come Me che non sono venuto sulla terra per arricchirmi, per brillare nelle società e nei palazzi, ma per essere una luce per il Mio Figlio dilettissimo e per la Sua Santissima Madre Maria. Guardate come il vostro Amato Amico San Giuseppe ha vissuto e Dio mi ha posto ad un'altezza immeritata e molto grande in Cielo sopra coloro che erano re e ministri sulla terra; e l'eternità, Piccoli Figli del Cielo, È e il mondo non comprende che un istante. Non lasciare almeno il più grande, perché te ne pentirai molto nell'eternità quando non ci sarà più la possibilità di cambiare.
Lasciatevi il passato e i suoi problemi alle spalle e concentratevi, come il buon contadino, ad arare la terra dall'alba al tramonto, perché la vostra ricompensa vi aspetta GRANDE E MAESTOSA NEL REGNO ETERNO DEL CIELO. Avete capito?
Il cielo vi ama immensamente, ma voi dovete decidere se volete ricambiare questo amore immenso, questo dono eterno, o se lo scartate seguendo le vie del mondo. La decisione è interamente vostra e noi vi aiuteremo in qualsiasi cosa abbiate bisogno di tornare; ma fatelo, consacrate voi stessi e le vostre Famiglie ora, perché non c'è tempo.
Diffondete queste lettere, il vostro Santo Patrono, il padre putativo dell'umanità, San Giuseppe, vi chiede di farlo.
Amen
(16 marzo)
Anno del Signore 2014
E Maria del Getsemani
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