Gesù 30-01-2002
Sta giungendo il tempo della grande tribolazione: è già entrato, quello che non viene compreso con la prosperità verrà compreso con la carestia, chi nella gioia Mi ha girato le spalle, cambierà quando giungerà il dolore… Amata sposa, ecco il tempo della grande tribolazione, stanno entrando nel mondo le prove più dure ed ognuno sia pronto a capire e cambiare. Molti sono coloro che Mi girano le spalle: quando sono nel benessere Mi dimenticano ed a Me non pensano, i Miei Comandamenti non vengono seguiti e la superbia cresce ovunque.
Amata Mia sposa, il Mio Cuore è molto offeso e la Mia Giustizia ormai deve colpire in modo pesante perché coloro che si devono ravvedere, lo facciano…
Vedi come il Mio Vicario in terra parla con voce chiara e forte, tutti sentono ma pochi ascoltano e meno ancora vivono la sua parola che è la Mia Parola.
Si mormora: “Dio non si vede con gli occhi, non si sente con gli orecchi.”
Ho messo a capo della Mia Chiesa un pastore saggio e prudente, generoso e sapiente, egli non è invisibile ma tutti i giorni è sotto i vostri occhi, le sue parole vengono divulgate e tutti le sentono, nessuno può dire: “Non lo vedo, non lo sento” ma quanti pongono attenzione al suo dire, quanti colgono il suo esempio di vita? Io, Io Gesù, opero in lui con Potenza, Io trasfondo in lui la Mia Potenza, egli è il Mio primo strumento, sotto gli occhi di tutti i popoli.
Amata sposa, questo è un tempo di Grazia speciale, egli è una colonna portante, è una pietra d’angolo, ma che accadrà quando la colonna sarà rimossa, quando la pietra sarà tolta?
Mi dici: “Adorato Gesù, resti più a lungo possibile questo sapiente pastore perché, allorché egli partisse per il Cielo, la Chiesa militante certo subirebbe un grande scossone come mai nel passato.”
Amata, tutto deve accadere, tutto accadrà di qui a poco ma non gema il tuo cuore né quello delle anime belle perché il Mio Amore non abbandonerà, la tribolazione ci sarà, aspra come non mai, avverrà come quando scoppia improvviso un fortissimo temporale, fulmini e tuoni sembra che non debbano mai finire ed il Cielo cinereo fa paura ma viene la conclusione ed il Cielo diviene ancora azzurro e terso, la terra ritorna a gioire: comincia una nuova giornata e la vita risorge.
Così accadrà, amata sposa, così accadrà tra poco ma i cuori che Mi appartengono sentiranno più che mai viva la Mia Presenza, più che mai forte il Mio Abbraccio…
Molto, infatti, sto concedendo, quanto mai ho offerto nel passato ma, si sappia e si comprenda che, se molto ho offerto, se molto ancora sto porgendo, in proporzione chiederò, sposa amata, chiederò a questa generazione, più, molto di più di ciò che ho chiesto alle precedenti.
Puoi paragonare questa generazione all’agricoltore che ha avuto un campo vastissimo da coltivare, un campo che poteva dare una grande quantità di frutti.
Ebbene, Io, Io Dio, voglio raccogliere in proporzione a quanto ho dato…
Maria Santissima 30-01-2002
Piccoli Miei, non accumulate beni che non vi serviranno, abbiate solo quelli che vi sono indispensabili, gli altri siano per i poveri ed i bisognosi.
So che questo discorso vi è un po’ difficile ma continuo a farlo perché il Giorno grande ed unico si avvicina ed i vostri beni per chi saranno? Date, figli Miei, date con generosità a chi ha veramente bisogno, usate la prudenza e la saggezza.
Figli, vi ho già detto che sono entrati i tempi conclusivi, i segreti sono qui prossimi ad avverarsi.
Figli cari, in questo tempo di gelo siate il Fuoco d’Amore che incendia ogni angolo della terra.
Pregate in ogni momento perché Gesù usi ancora la Sua Misericordia e non piombi sui peccatori come folgore, con la Sua Perfetta Giustizia.
Amati, siate attivi nell’attesa, siate sempre pieni di zelo ponendo davanti a tutto la Causa di Dio.
Vedrete un mondo divenire sempre più ostile, vedrete come gli uomini faranno di tutto per ignorare le Leggi Divine scritte nel loro cuore.
Vedrete la malizia crescere e la superbia aumentare.
Figli cari, non vi perdete mai d’animo, più la situazione si deteriora, più imminente è la Venuta di Gesù che adorate ed attendete.
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