lunedì 11 novembre 2019

Castighi divini sull’Italia e sul mondo


Nelle rivelazioni private a suor Elena Aiello


«IL MONDO È IN ROVINA»

12 marzo 1948. Gesù: «Figlia mia, il mondo è in rovina […]; ho bisogno di anime vittime che si uniscano a me e mi aiutino a portare il peso dell’umanità così dissoluta, che dilaga in una marea impressionante. Quanta impurità! Vi è una corruzione sfrenata. Quante lordure! Vi è una epidemia morale che ha inquinato la società. Quante rovine! Il vizio abominevole, non solo nelle anime degli adulti, ma perfino dei fanciulli. Ah, quei fanciulli, dei quali io dicevo: fate che i pargoli vengano a me. Non vi è più purezza. Come mi rattrista il cuore vedere anime a me consacrate che mi maltrattano, mi oltraggiano fino all’altare, che osano accostarsi col peccato mortale nell’anima.
L’uomo è immerso nella morte, nella fangosa marea di corruzione che tenta di sommergere il mondo in un uragano di distruzione e di morte».

15 luglio 1949. Appare la Madonna in lacrime: «L’uomo è immerso nella fangosa marea di corruzione che tenta di sommergere il mondo. Il mondo è in rovina. Aiutami a soffrire. Sai che il mio Figlio ti ha scelta come Vittima».

26 luglio 1950. Gesù: «Il mondo tutto in rovina. Gli uomini cadono nell’inferno. Nessuno si converte.
L’uomo è ostinato. I governanti dei popoli sono accecati, vogliono distruggere, seppellire il cristianesimo. La vita pubblica delle nazioni è guidata con la volontà umana, non con la divina».

16 marzo 1951. Gesù: «Gli uomini hanno scagliato contro Dio un uragano di odio. Il mio Cuore sanguina, perché gli uomini mi oltraggiano. Ovunque cerco il peccatore.

Essi sono accecati dal peccato. Il mondo vive fuori del cristianesimo».

14 settembre 1952. La Madonna: «Salvate le anime perché il mondo è in rovina».

8 aprile 1953. Gesù: «Quanta rovina! Il mondo non vive più nella società della Chiesa».

15 settembre 1953. La Madonna Addolorata: «Una è la cagione di tanta rovina: manca la base solida della fede. È crollata, è scomparsa».

7 agosto 1954. La Madonna: «Poche sono le anime che mi amano, che mi onorano. Gli uomini sono impazziti. La civiltà è sfasciata. Il mondo indietreggia nella barbarie e sta per crollare. Il principio del male trionfa nella perversa umanità. Ogni principio di bontà, religioso, è crollato. Scendono sul mondo le più fitte tenebre di rovina e di morte: è sprofondato nell’iniquità, nel vizio, nel fango».

4 marzo 1955. Gesù: «L’ora presente è una delle più terribili per l’umanità, per la Chiesa, per il Cristo in terra: si può dire proprio l’ora di Satana».

30 marzo 1956. Gesù: «Il peccato d’impurità, già al colmo, ha portato al mondo la rovina».

8 giugno 1957. La Madonna con Gesù Bambino: «Il mondo vive nelle tenebre. Domina il peccato, specie quello d’impurità. Mostro loro la mia misericordia, ma gli uomini non trovano più la via della
salvezza».

27 marzo 1959. La Madonna: «I governatori dei popoli sono fuori della luce di Dio, specie quelli dell’Italia: sono pieni di falsità, si servono del mio nome e di quello del mio Figlio Gesù. Il materialismo avanza veloce su tutte le nazioni e continua la sua marcia segnata di rovina e di morte. Ha il veleno sulle labbra, sul cuore, per avvelenare tante anime. Il peccato di impurità!
Quante stragi tra la gioventù, in mezzo ai fanciulli! Più non esiste la famiglia cristiana. Non fanno più nessun mistero: vogliono cacciare Cristo dalle famiglie, dalle scuole, dalle officine, dalla società, dalle coscienze, dagli uomini».

15 agosto 1959. La Madonna: «Il mondo va precipitando di giorno in giorno. Vive nelle tenebre; è opera del maligno. Vivono nella falsità, resistono alla mia grazia. L’odio riempie il cuore degli uomini. Il fango dell’impurità allaga tutta la terra».

Roberto De Mattei,

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