Mio dolce Gesù, entro nel tuo Volere e mi prostro ai piedi della Maestà Suprema, e a nome di tutta l’umana famiglia passata, presente e futura, vengo nell’immensità di questo Divin Volere in cui tutte le generazioni sono in atto, come se fossero un punto solo, e a nome di tutti vengo ad adorarti, a prestare tutti gli omaggi che, come a nostro Creatore, tutti dobbiamo. Vengo a riconoscerti, a nome di tutti. Creatore di tutte le cose, e per tutti e per ciascuna cosa creata vengo ad amarti, a lodarti, a benedirti, a ringraziarti. Nella santità del tuo Volere vengo a sostituirmi per tutti e per ciascuna cosa creata e anche per le stesse anime perdute; per tutti voglio ripararti e per ciascuna offesa; voglio supplire per tutti, amarti per tutti e, moltiplicandomi nel tuo Santo Volere in ciascuna creatura, voglio assorbirle tutte in me, per darti a nome di tutte, come se fossero una sola, non solo amore, ma Amore Divino, gloria, riparazione, ringraziamento in modo divino.
Nel tuo Volere, Amore mio, voglio sorvolare in ciascun pensiero di creatura, in ogni sguardo, in ogni parola, opera e passo; e poi vengo a deporli ai piedi del tuo Trono, e come se tutti fossero fatti per Te; e se qualcuno me lo nega, io mi sostituirò per loro. Sul moto delle mie labbra ti porto il bacio di tutte le creature, e con le mie braccia ti porto l’amplesso di tutti: non vi è atto che io non voglia supplire. Tu, pare che non sei contento se qualche cosa mi sfugge, di ciò che la creatura è obbligata a fare; ma Tu, o mio Gesù, dolce mia Vita, suggella con la tua benedizione la mia riparazione e fa che in ogni atto che io compia si ripeta, si moltiplichi e stia in continuo atto di volare dalla terra al Cielo, per portare al tuo Trono, a nome di tutti, amore, gloria e riparazione divina.
Serva di Dio LUISA PICCARRETA
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