La Battaglia Finale del Diavolo
La passione che sta soffrendo la nostra Santa Chiesa al giorno d’oggi non è quindi più un mistero. Ignorando, irridendo e disprezzando la Madonna di Fatima, il Suo Messaggio profetico d’avvertimento e il rimedio che ci ha dato per uscire da questa crisi; ignorando insistentemente i Papi del passato; abbandonando la legittima condanna degli errori; “riabilitando” i teologi sospetti, facendoli al contempo degli eroi della Chiesa; abolendo l’indice dei Libri proibiti ed il Sant’Uffizio; disfacendosi della liturgia Cattolica tradizionale – una vera e propria arma contro l’eresia – e definendo gli insegnamenti anti-liberali del Beato Pio IX e quelli anti-modernisti di San Pio X come “partigiani” e “datati”, e quindi in breve privando la Chiesa, brutalmente e sistematicamente, di quasi tutte le proprie difese, l’alta gerarchia della Chiesa Cattolica odierna ha abbattuto praticamente tutti i bastioni che la proteggevano da sempre contro le infiltrazioni e la corruzione esterne, creando così una struttura scesa ormai a compromessi, che collassa su se stessa ogni giorno di più in mille scandali, corruzioni, disobbedienze e perdite di fede.
Ciononostante, alcuni pastori della nostra Chiesa continuano ad insistere che dobbiamo continuare avanti a tutta forza, in questo disastroso processo di cambiamenti, che loro stessi ammettono essere responsabile dell’infiltrazione e dell’auto-demolizione della Chiesa odierna. È per questo motivo che l’allora Cardinale Ratzinger, molti anni dopo il Vaticano II, dichiarò che la Chiesa doveva “abbattere i suoi antichi bastioni”.220
Come abbiamo già dimostrato, tutto questo era stato previsto dai nemici della Chiesa. Il Vescovo Graber, commentando la crisi post conciliare, alla luce delle previsioni fatte dai Massoni sul fatto che avrebbero alla lunga trionfato, dichiarò:
Se anche davanti a queste ammissioni così esplicite [da parte dei Massoni, ecc.] qualcuno continuasse a credere al fatto che gli eventi della Chiesa [dal Vaticano II] siano solo fenomeni marginali o difficoltà transitorie che cadranno via via da sole, allora sarebbe proprio senza speranza. Ma quel che è più grave è la responsabilità dei capi della Chiesa se loro stessi sono i primi a non occuparsi di questi problemi, pensando che sia sufficiente mettere qualche pezza qua e là.221
Ma sono proprio questi “capi della Chiesa” ad essere al centro del problema. Lasciateci ribadire ancora una volta che non è nostra intenzione accusare ogni ecclesiastico che appoggi queste nuove pratiche, come ad esempio l’ecumenismo, di stare agendo deliberatamente contro la Chiesa, come suo nemico. Un famoso sacerdote dell’ottocento, Padre Frederick Faber, fu davvero profetico quando pronunciò queste parole, all’Oratorio di Londra, durante una memorabile omelia in occasione della Pentecoste del 1861:
Dobbiamo ricordarci che se tutti gli uomini evidentemente buoni fossero da una parte e tutti gli uomini chiaramente malvagi dall’altra, non vi sarebbe pericolo per nessuno, men che mai per l’eletto, di venir ingannato dalle menzogne. È purtroppo l’uomo buono, o uno che lo è stato e speriamo lo sia ancora, a compiere l’opera dell’anticristo, crocifiggendo Nostro Signore ancora una volta... Tenete bene in mente questa caratteristica degli ultimi giorni, e cioè che l’inganno sorgerà quando l’uomo di buoni principi verrà portato sulla cattiva strada.222
Come proveremo più avanti, gli uomini di cui parliamo in questo libro sono sulla cattiva strada. Nel voler “abbattere i bastioni” della Chiesa Cattolica, imponendo il loro nuovo orientamento – o ciò che è stato definito il “tentativo di una riconciliazione ufficiale” con la “nuova era”, iniziata dalla Rivoluzione Francese – essi si sono posti inevitabilmente in contrasto col Messaggio di Fatima. Perché non vi è niente di più integralmente Cattolico, niente di più opposto allo spirito della “nuova era”, niente di più avverso all’ecumenismo conciliare, niente di più contrario all’abbattimento dei bastioni Cattolici, che la richiesta, da parte della Vergine Maria, della consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato, la conversione di quella nazione alla Fede Cattolica ed il glorioso trionfo del Cuore Immacolato in tutto il mondo, in un Ordine Sociale Cattolico.
Padre Paul Kramer
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