venerdì 17 settembre 2021

La battaglia continua 5 - LE “TRE BESTIE” DELL’APOCALISSE

 


LE “TRE BESTIE” DELL’APOCALISSE 

Ce ne parla San Giovanni evangelista nella sua ApocaIisse: la prima, è il “Dragone rosso”, in lotta contro gli Angeli e contro la Vergine e il suo Figlio; la seconda, è la Bestia sorgente dal mare “per far guerra ai Santi e vincerli”; la terza, è il falso Agnello che parla come il Drago e mette a morte chi non l’adora. E tutte e tre le Bestie faranno spettacolari prodigi, perché «tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, ricevessero una impronta sulla loro mano destra o sulla fronte, in modo che nessuno potesse comprare o vendere se non chi ha l’impronta, il nome della Bestia o il numero del suo no me» (Cfr. Apoc. XIII,18). Oggi, noi tutti ci siamo dentro, in pieno! I Codici fiscali, imposti dal Potere Segreto Internazionale, che ci numera anche i capelli sulla testa, e fa fluttuare la Borsa e il dollaro a suo piacimento, “scatenando una corsa affanno sa delle masse ciecamente risparmiatrici”! A noi il comprendere, con la nostra mente e intelligenza – coi suoi undici miliardi di cellule, collegate con diecimila miliardi di connessioni e circuiti – quello che c’è di ascoso in questo scritto di S. Giovanni, ispirato da Dio. Ricordiamo, perciò, la prima vittoria di Lucifero su di noi, quando riuscì a bloccare la nostra elevazione dello spirito a Dio, per precipitarci negli abissi del razionalismo superbo: «Se mangerete del frutto della scienza del bene e del male, diventerete come Dio»! E i nostri progenitori mangiarono, sì, di quel frutto, ma fu la tragedia dell’uomo! Lo sta a testimoniare tutta la indecifrata “Pre-istoria”, la “Proto-storia”, la “Storia classica”, la “Storia moderna” sì da poter dire «di che lacrime gronda e di che sangue» tutta la nostra storia in questa “valle di lacrime” in cui siamo! Per stare ai nostri tempi, pensiamo al progenitore della Sinarchia, l’ebreo Amos Komiski, che all’ordine immutabile delle leggi divine e umane, contrappose l’evoluzionismo ateo che rivoluzionò e colpì a morte la vita spirituale e la libertà dell’uomo. Nel 1957, l’ONU lo proclamò “grande antenato spirituale” in quel suo programma del 1957, “Lux in tenebbris”, ma che era luce infernale che si proponeva di “distruggere la Bestia apocalittica del Sacro Romano Impero assieme all’idolo, la Chiesa Cattolica”. E da qui, le Bestie apocalittiche “con le sette teste ripiene di nomi di bestemmia”, offuscarono la mente umana coll’assurdo razionalismo cartesiano, col panteismo cosmico di Spinoza, col nomadismo di Leibnitz e di Wolf, col criticismo anti - metafisico di Kant, con l’isteria dialettica di Hegel, col materialismo scientifico di Marx, con la follia del “super-uomo” di Nietzsehe, ecc.., tutte manie superbe che si organizzeranno nelle Congreghe diaboliche massoniche, che, nel nome dell’uomo, daranno guerra ad ogni apertura religiosa e civile. Un cammino luciferiano che fa capo alla massoneria integralmente giudaica dei B’nai B’rith, che ha in mano anche le Multinazionali e l’alta Finanza mondiale! 

E siamo alla seconda Bestia dell’Apocalisse, che fa scempio dell’anima e del corpo. Basta guardare alle innumerevoli turpitudini che si commettono oggigiorno su tutta la faccia della terra. Fermiamoci anche solo sulla psicanalisi incestuosa e parricida di Freud, ricavata dalla Cabala. Fu un allucinato maestro, seguito subito da tanti altri “untori di peste”, usciti dal Talmud, quali: Jung, Adler, Weiss, Modena, Levi, Hirsch, Lovacs, Assagioli, Musatti, Servadio, Svevo, Saba, Gadda, Moravia, Groddeck, Reich, Schmid. Tutti maestri di lussuria e di peccati contro natura fino a definire “rivelazione mistica” l’orgasmo dell’incesto e di nefande relazioni bestiali! Fino ad affermare – come fa il Reich – che «la perfezione di questo culto si ha quando si spinge i bambini, dai tre ai cinque anni, a fondersi “organicamente”»! Si ricordi, qui, quello che faceva la Vera Schmidt, seguendo il Reich a Mosca, e cioè incitare i bimbi innocenti del suo asilo allo sfogo degli impulsi sessuali per dare inizio, così, alla liberazione rivoluzionaria. È il verme che mangia la turgida gemma primaverile!.. Ma che dire anche di questa cloaca di oscenità che oggi vomitano i cinema, le TV, le edicole, i filmini più che rosa e i rotocalchi più che porno? E che dire di tutta quella produzione industriale di mezzi contracettivi e sterilizzanti? E che dire, ancora, di quella immane e orrenda carneficina, su scala mondiale, qual è la legge sull’aborto, imposta e propa - gandata dai plutocrati ebrei con a capo i Rockefeller, i Ford e Company?.. E perché, allora, Paolo VI si crucciava (?!) quando i teologi del Suo Concilio gli chiedevano la liberalizzazione indiscriminata del sesso e Lui chiedeva loro di lasciarGli tempo per supplementi d’indagini, mentre Gli sarebbe bastato, da Sacerdote, ripetere loro le Parole di Cristo: «Se uno ha solo guardato una donna per desiderarla ha già commesso adulte rio»? E così, pubblicò la Sua “Humanae vitae” quando i buoi – come si dice – erano già fuori stalla a pascersi di erbe avvelenate, ed anche tra le pro teste di quei creduti teologi progressisti! 

Ed eccoci alla terza Bestia apocalittica, il potere universale, ormai coalizzatosi nella Sinarchia mondialista, quella, cioè, che ormai sta fiscalizzando anche i capelli del nostro capo, e sta inquinando tutta la faccia della Terra con le spaventose radiazioni atomiche, che sterilizzano ogni germe vitale e rinsecca tutti i boschi verdeggianti. Chernobyl fu solo un ammonimento! Quella Sinarchia, ancora, che ha già fatto confluire in poche famiglie ebree, strettamente imparentate, tutta la liquidità monetaria delle Nazioni che, ormai, non fanno che beccarsi l’un l’altra come i polli di Renzo! Difatti, il Talmud sentenzia: «Israele sarà benedetto da Dio quando tutti i popoli della terra saranno suoi creditori e lui non sarà debitore di nessuno». Per questo, si guardi alla giungla dell’economia mondiale; si guardi a tutti gli Stati dell’orbe – Terzo Mondo in testa! – come stanno affogando nei debiti! Una schiavitù usuraia che fu iniziata dall’ebreo Mosè con l’intro durre il “Manrè”, ossia “l’accredito scritturale su un misero foglio di carta”, e giù giù, attraverso i secoli, fino al suo sviluppo moderno, iniziato a Venezia nel 1600 con la giudaica “Banca del Giro”, che soppiantò il “Banco di Rialto”. Da qui, poi, il sistema passerà ai “conversi spagnoli” di Amster dam, e poi a Londra, con Guglielmo d’Orange e Cromwel, e, in seguito, a Francoforte sul Meno con gli “ebrei di corte”, e, infine, il “gioco di Borsa”, i cui segreti – si disse – erano noti solo ai discendenti dell’ebreo errante! Così, il gioco epilettico dell’oro e del dollaro, passa sul misterioso asse “City-Wall Street”, che fa naufragare le Nazioni sugli scogli dei Cambi e delle Borse. Sono ancora i Rothschild che controllano la finanza mondiale. Essi, i fondatori degli “Illuminati” di Baviera; Essi, i firmatari del “Manifesto” di Marx, vigilano sulle Multinazionali e il centro massonico dei “B’nai B'rith” americano. Questo ci fa ricordare il “Vitello d’Oro” e la sentenza: «Chi controlla il sistema monetario ha il potere assoluto in pugno». Una sentenza che ci richiama anche l’altra di Spengler: «Non c’è un solo movimento di massa che non sia stato dirottato nella direzione indicata dal denaro». Della potenza di quella sètta monetaria ne fa prova anche quando, nel 1913, costrinsero il Senato-USA a cedere il loro monopolio di emissione di carta anti-moneta, fondata sui debiti di Stato, col “Sistema della Riserva Federale”. Da qui l’insorgere di tutte le Rivoluzioni! Per stare agli ultimi avvenimenti, la nascita del Bolscevismo e del Nazismo, entrambe largamente finanziate dai grandi trusts bancari. I veri padroni del mondo, dunque, oggi, sono le onnipotenti Congreghe: dal “Bildeberg” al “C.R.F.”; dalla “Tavola Rotonda” alla “Trilateral”; dalla “Pil grims” alla “Pugwash”. Tutti benedetti dalla Sinagoga! Ma allora, cos’è questo stupido blaterare di continuo sulla “dignità dell’uomo”? C’è proprio da rileggere: «Dio affilerà la spada e con Lui combatterà l’orbe della terra contro gli insensati»! (Sap. V,20). Ma la lurida commedia delle conferenze e delle “marce della pace” continua a confondere e a tradire l’incauto e disorientato “popolo di Dio”, per niente preoccupato, finora, del tragico destino che lo minaccia e lo attende durante una prossima generazione!

sac. dott. Luigi Villa  

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