Soffrire per amore
Non ti spaventi la tua ripugnanza al soffrire. Anche i Santi sentivano le umiliazioni ed erano riluttanti al patire; quando però erano nell'atto pratico, quasi non se ne accorgevano più.
Basta che ti affidi realmente a Me.
Quando si soffre per amor mio, con Me, per il bene vostro e degli altri, non è più dolore: è soltanto un mezzo per ottenere grandi grazie. La preghiera poi, unita al dolore, è taumaturga.
Io solo posso dire di aver sofferto inauditamente. Per Me solo ho riservato il puro patire e non avevo un altro Gesù che mi fosse compagno. La divina consolazione del mio Eterno Padre appositamente si era ritirata, perché la nostra infinita Giustizia avesse dalla mia Umanità la più grande riparazione.
Per voi lo sono come la mamma col suo bambino: nel dargli la medicina amara, ha già nell'altra mano la caramella per estinguere l'amaro che lo disgusta. Dovreste tutti essere pieni di amore per Me, tanto sono buono e provvidente verso ciascuno.
Talora accetto la perfetta obbedienza dell'anima fedele, senza esigere il sacrificio completo, così come mi sono accontentato dell'obbedienza di Abramo, disposto a consumare il sacrificio offrendomi suo figlio.
Il mio Cuore è tanto compassionevole e arrendevole, che domanda delle rinunzie, ma poi spesso si arresta non appena vi scorge disposti all'esecuzione.
Il mio Divin Padre ha compassione di voi; soltanto da Me volle l'esecuzione completa della sua Volontà, fino all'ultimo respiro sulla Croce.
Impara a patire in riconoscenza a Me, che tanto ho patito nella mia Passione morale e fisica, nella mia Morte dolorosissima.
Esercitati nella generosità, camminando senza pretendere consolazioni sensibili. Ti basti, per conforto e sostegno, la certezza del mio amore e il sapere che il tuo cuore è in mio possesso. Ama virilmente, anche senza provarne dolcezza.
Cibati di volontarie rinunzie. Se non vivi di mortificazioni, non puoi vivere di amore. I meriti non si fanno di certo con le consolazioni!
Bisogna versare lacrime, sudore e sangue come Me. Bisogna che l'amore ti assorbisca, ti infiammi e ti spinga alla volontaria disposizione di patire qualcosa per amor mio.
DON RENZO DEL FANTE
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