sabato 13 aprile 2024

Le anime che Dio eleva a tanta altezza devono non già rincantucciarsi, ma servire il Signore in conformità del loro stato.

 


PENSIERI SULL’AMORE DI DIO 

 

 Si sa che in religione il necessario non manca. Però chi entra in religione solo per amor di Dio, credo che a questo non pensi nemmeno. Eppure quanti, figliuole mie, non lascerebbero i loro beni se non avessero questa sicurezza! Di tali anime piccine vi ho parlato a lungo in altri luoghi, dove, insieme ad alcuni avvisi, vi ho pur mostrato il male che esse si cagionano, e quanto sia vantaggioso che in mancanza di opere grandi, siano almeno grandi i desideri.6 Perciò non aggiungo più nulla, benché sia pronta a parlarvene senza fine. Le anime che Dio eleva a tanta altezza devono non già rincantucciarsi, ma servire il Signore in conformità del loro stato. Se come religiosi – specialmente monache – non possono lavorare per la salute del prossimo, devono dar forza alle loro preghiere con volontà generosa ed ardenti desideri delle anime. E in tal modo potrà essere che il Signore dia loro di far del bene in vita o dopo morte, come avviene ora del santo fr. Diego.7 Era un fratello converso, e altro non faceva che servire; ma ecco che dopo tanti anni dalla morte, il Signore ne fa rivivere la memoria perché ci torni ad esempio. – Benediciamone Iddio! 6 Cfr. Cammino di perfezione, cap. 2, 4, 38. 

7 S. Diego o Didaco nacque in Andalusia sul principio del XV secolo ed entrò nell'Ordine di S. Francesco come fratello converso, distinguendosi in modo particolare per la sua umiltà, per lo spirito di orazione e l'ardente carità verso il prossimo. Morì il 12 novembre 1463 e la sua tomba divenne presto gloriosa per molti e strepitosi miracoli. Al tempo della Santa se ne parlava moltissimo, specialmente per la guarigione prodigiosa ottenuta per sua intercessione in favore dell'Infante don Carlo, figlio di Filippo II, già spedito dai medici (1562).– Fu canonizzato nel 1588. 

 

 30 - Figliuole mie, se il Signore vi ha elevate a questo stato, non siete molto lontane dal giungere alla pace e all'amicizia che la sposa domanda. Pregatene Iddio con continue lacrime e desideri e fate quello che dipende da voi per ottenere che vi esaudisca. Dovete sapere che se questa non è ancora la pace e l'amicizia che la sposa domanda, tuttavia è una grande grazia di Dio. Per ottenere quell'amicizia occorre esercitarsi a lungo nell'orazione, nella penitenza, nell'umiltà e in molte altre virtù. – Benedetto per sempre il Signore da cui viene ogni bene! Amen. 

SANTA TERESA DI GESÙ 

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