All’incredulo perché sia meno scettico, e al sacerdote perché sia meno tiepido.
L'EUCARISTIA È IL CUORE DI GESÙ:
«Ora che hai visto, hai capito cosa è l'Eucaristia? È il mio Cuore che Io distribuisco a voi. Dono più grande e più amoroso non potevo farvi.
Se quando ricevete la Comunione sapeste vedere Me che vi do il mio Cuore, non vi commuovereste? Ma la fede dovrebbe essere tanto forte e tanto forte la carità, da farvi vedere questo. Questa visione mentale non dovrebbe costituire un mio dono eccezionale. Dovrebbe costituire la regola, la dolce regola. E sarebbe la regola se foste realmente miei discepoli.
Allora vedreste Me, udreste Me dire sul Pane e sul Vino le parole della consacrazione, spezzare e distribuire il Pane porgendovelo con le mie stesse Mani. Il mio sacerdote scomparirebbe perché Io mi sovrapporrei a lui per dirvi: "Ecco il Corpo del Signore Gesù Cristo, il mio Corpo che vi deve custodire per la vita eterna". E alla luce dell'amore vedreste che lo vi porgo lo stesso mio Cuore, la parte superperfetta del mio Corpo perfettissimo, quella dalla quale sgorga la Carità stessa.
Ho fatto questo per amore di voi: ho dato Me stesso. E questo ho fatto per te oggi: ho sollevato il velo del Mistero e ti ho fatto conoscere come Io vengo a voi, come mi do a voi, cosa vi do di mio, anche se voi non sapete vedere e capire [...]».
Nessun commento:
Posta un commento