IL GLORIOSO REGNO DI DIO SULLA TERRA
Molti profeti dell'Antico Testamento parlano di questo tempo di grazia che tornerà a regnare sulla terra, sarà un tempo di felicità, di amore e di pace universale; provocato dal grande imperativo di quel tempo: “AMARE”, in contrapposizione all'attuale egoismo. Isaia 11,9. (F.S. Maria Precursore...)
Zefania dice che in quest'epoca di restaurazione e di inizio di una nuova era: “Tutti i popoli di tutte le nazioni rimaste saranno come un solo cuore e una sola lingua, invocando il Signore e glorificandolo di comune accordo, servendolo e amandolo con un cuore solo e un'anima sola”. (Sofonia 3:9).
Lo ripete anche più avanti, quando dice:
“Isaia 9, 6-7 afferma che: “Gesù sarà il Principe della pace, il ‘pacifico’. Crescerà e moltiplicherà il suo impero e la pace sarà immutabile e non avrà mai fine”.
Osea 2:18 dice: “Farò con loro un patto unico, bandendo l'arco, la spada e ogni strumento di guerra dal paese, perché abolirò la guerra dal paese, affinché tutti dormano in pace e non siano turbati in alcun modo”.
Isaia 11, 6-9 e 65-25 riferisce: “Il lupo abiterà con l'agnello, il leopardo si sdraierà con il capretto, il vitello e il leone mangeranno insieme e un bambino li nutrirà..... Non ci sarà più danno né distruzione su tutto il mio monte santo, perché la terra sarà piena della conoscenza del Signore” (Salmo 45:9-10).
Il Salmo 45:9-10 dice: “Venite tutti a vedere perché il Signore ha riempito la terra di meraviglie, eliminando per sempre la contesa e l'inimicizia da tutti i suoi confini, spezzando le lance e gettando nel fuoco le armi, gli scudi e le fibbie”.
Potremmo continuare a citare molti, molti altri testi dei profeti, ma credo che siano sufficienti per un esempio. Tutti questi prodigi avverranno quando Gesù sarà di nuovo qui.
Quando Cristo tornerà e regnerà sulla terra ci sarà la vera pace e la felicità che tutti desiderano, regneranno la giustizia e l'equità, non ci saranno ricchi o poveri, non ci saranno differenze di classe sociale; non ci saranno né sangue blu né popolani, né cholos e indiani, né neri né cinesi, perché tutte queste cose sono state inventate dal nemico per dividere e annientare l'uomo.
Questo impero del Messia-Dio e, di conseguenza, della Chiesa sarà cattolico, cioè universale, abbracciando tutti i popoli e le nazioni fino ai confini della terra. Il salmista dice: “Ti darò in eredità alle nazioni e ai popoli, e i tuoi beni arriveranno fino agli estremi confini della terra”. Più avanti aggiunge: “Tutti gli estremi confini della terra si rivolgeranno al Signore, e tutti i popoli e le tribù delle nazioni si prostreranno davanti al suo culto” (Sal. 21, 28). (Sal. 21, 28)
Il Salmo 66, 4, 6, 8 recita:
“Ti lodino, Signore, tutti i popoli; ti benedicano tutte le nazioni, e così la terra darà finalmente il suo frutto, quel frutto tanto atteso”.
Non dimentichiamo, per comprendere il significato della promessa, che tutti questi annunci e testi tratti dai libri sacri sono parole di Dio.
Padre Ernest Ben Odevecq
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