martedì 20 agosto 2024

LA FINE DI GERUSALEMME

          La mia patria, il luogo in cui sono nato, un tempo era tutta amore; oggi è considerata un Paese violento e insicuro, a causa delle discordie sulla proprietà della terra. Quante volte avrei voluto riunire tutti a me, ma hanno preferito usare la violenza piuttosto che ricevere il Figlio di Dio. Quelli che hanno creduto sono stati presto crocifissi o lapidati; non hanno permesso al seme dell'amore di crescere lì. Gerusalemme! Gerusalemme! Tutto ciò che vi rimane oggi è l'amarezza per il terrorismo. Non siete stati capaci di accettare la Vera Luce che era con voi. Nei momenti che vi restano, nessuna pietra sarà lasciata intentata (Lc 21,6). I vostri giorni sono contati; la vostra gente non saprà dove andare quando le bombe cominceranno a dirigersi verso di voi. Sono già pronte per essere lanciate, tutto ciò che resta da fare è che il tiranno abbia il telecomando in mano; vuole vedervi in una vampata di fuoco, senza alcun riguardo per i bambini e gli anziani.

          Benedetto, figlio mio, non vorrei che fosse così, ma tutte le parole che sono state scritte devono compiersi: “Il cielo e la terra passeranno, ma non la parola” (Mt 24,35). Matteo era molto vicino a me quando ho parlato di questi giorni, senza sapere quale sarebbe stato il momento. Ho lasciato che rimanesse così perché tutte le cose si compissero. Come il sole ha dato il suo segno, come avete già registrato mio Figlio, e anche la natura stessa sta dando la sua testimonianza, il mio giorno sta arrivando. La persecuzione dei minori è una delle profezie. I poveri vengono usurpati in ogni modo, sia attraverso l'abuso di potere da parte dei governanti, sia in termini morali e fisici, facendo delle umili ragazze delle cavie per loro, spogliandole di tutta la bellezza della loro femminilità per i loro piaceri della carne. Questo è disumano! È giunto il momento in cui ho parlato anche ai miei discepoli: “Dove sono i cadaveri, là saranno gli avvoltoi” (Mt 24,28).

          Cari figli, vista la violenza che vedete, come pensate che sarebbe se non tornassi presto? Al volgere dell'anno duemila, verrebbero emanate leggi che solo i mafiosi potrebbero decidere come vogliono; nulla potrebbe rimanere com'è. Le mie chiese sarebbero state sigillate. I bambini potevano nascere solo dagli uomini che avevano scelto di usare come ragazze. Il regime sarebbe stato così rigido che una mossa sbagliata da parte di chiunque avrebbe significato morte certa. Le vetrine dei negozi avrebbero la forma di atti diabolici. La punizione di ognuno sarebbe stata esposta a tutti. Le loro madame terrorizzerebbero gli uomini di fede; lo stesso accadrebbe alle donne di fede.

          È arrivato il momento in cui tutto si compie. Non è rimasto molto, è solo che il tiranno vuole sedersi dove non dovrebbe. Ha già pianificato tutto. Ha già pianificato tutto, ma il Mio giorno di vendetta cadrà su di lui; allora sì, la fine è arrivata.

          Cari figli, per il poco tempo che vi rimane, il modo migliore per salvare le vostre anime è quello di non cercare più il divertimento dove c'è la pornografia. Pregate invece di buttare via le vostre anime. Siate con la Mia Pace.

GESÙ

21/09/1995

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