venerdì 2 agosto 2024

LA PERFEZIONE DELLA GIUSTIZIA DELL'UOMO



Dio solo è buono? 

14. 32. Scrive costui: Obiettano altresi quello che dice il Signore: "Perché mi dici buono? Nessuno è buono se non uno solo, Dio 155 ". Lascia ugualmente in sospeso anche questa proposizione, ma mette di fronte ad essa altre testimonianze per provare che pure l'uomo è buono. Scrive infatti: Bisogna rispondere quello che afferma altrove lo stesso Signore: "L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae cose buone 156", e: "Dio fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi 157 ". E altrove è scritto: "I beni per i buoni furono creati fin da principio 158". E ancora: "Gli uomini retti abiteranno nel paese 159 ". Si deve rispondere a costui, ma in modo da rendere intelligibile anche la dichiarazione: Nessuno è buono se non uno solo 160, Dio. Una spiegazione può essere la seguente. Tutte le cose create, sebbene Dio le abbia fatte molto buone 161, nondimeno a confronto del Creatore non sono buone, come a confronto di lui non esistono nemmeno. In senso altissimo e in certo qual modo esclusivo dice di se stesso: Io sono colui che sono 162. Si afferma che nessuno è buono se non uno solo, Dio nel senso in cui si dice di Giovanni: Egli non era la luce 163, benché il Signore dica che egli era una lampada 164, non meno dei discepoli ai quali dichiarò: Voi siete la luce del mondo; non si può accendere una lucerna per metterla sotto il moggio 165. Ma a confronto con quella luce che è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo 166, Giovanni non era la luce. Un'altra spiegazione è la seguente. Anche i figli di Dio confrontati con loro stessi quali sono destinati ad essere nella perfezione eterna, sono attualmente buoni in maniera da essere insieme anche cattivi. Io non oserei affermarlo di essi - chi ardirebbe chiamare cattivi coloro di cui è padre Dio? -, se il Signore stesso non dicesse: Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano 167! Proprio dicendo: Il Padre vostro indica che sono già figli di Dio, eppure non tace che sono ancora cattivi. Costui tuttavia non spiega come per un verso gli uomini siano buoni e come per un altro nessuno sia buono all'infuori dell'unico Dio. Perciò colui che aveva interrogato Gesù sul bene da fare fu esortato a cercare Dio per essere buono con la grazia di colui per il quale essere buono è lo stesso suo essere, perché è buono immutabilmente e non può essere cattivo in nessun modo.

 Sant'Agostino

Nessun commento:

Posta un commento