Con la grazia di Dio diventa puro il cuore umano.
15. 34. Sono tuttavia esatte anche le testimonianze che costui oppone in risposta. Quello che il Salvatore dice nel Vangelo: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio 172". Quello che afferma Davide: "Chi salirà il monte del Signore: Chi starà nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro 173 ". Quello che si legge altrove: "La tua bontà, Signore, sia con i buoni e con i retti di cuore 174". Quello ancora che si trova presso Salomone: "Buona è la sostanza della ricchezza per chi non ha peccato sulla coscienza 175", e anche: "Fuggi l'ingiustizia, opera con mani caste e monda il tuo cuore da ogni peccato 176". Quello che si trova in una lettera di Giovanni: "Se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, noi abbiamo fiducia in Dio e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui 177 ". Tutto ciò si compie appunto con la volontà: credendo, sperando, amando, castigando il nostro corpo, donando elemosine, perdonando le offese, pregando perseverantemente, chiedendo la forza di progredire, affermando sinceramente: Rimetti a noi, come noi rimettiamo, e: Non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male 178 . È questo precisamente che si compie: che il cuore si purifichi, che sparisca ogni peccato, che quanto il giusto Re assiso sul suo trono 179 trovi d'occulto e di meno bello venga rimesso dalla sua misericordia, che il cuore sia reso tutto sano e puro per vedere Dio. Il giudizio sarà senza misericordia, ma contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio 180. Se non fosse cosi, quale speranza ci sarebbe? Perché, quando il giusto re si sarà assiso sul trono, chi può dire d'avere un cuore puro? O chi può dire d'esser mondo dal peccato 181? Allora dunque i giusti, pienamente e perfettamente mondati dalla sua misericordia, splenderanno come il sole nel regno del Padre loro 182 .
Sant'Agostino
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