La maggior parte delle anime avverte la necessità di fare qualcosa perché Dio e la Chiesa ricevano in cambio la consolazione dell'attività. Invece di passare dalla preghiera all'azione, codeste anime trascurano la preghiera e si affaccendano in mille cose.
È così facile credere che stiamo lavorando per il Signore mentre non stiamo facendo altro che muoverci e affannarci. Molto meglio sarebbe sottrarre alcune ore alla vita attiva e impiegarle nella comunione con Dio, piuttosto che affannarsi in mille cose trascurando l'unica cosa che è necessaria alla pace e alla felicità. Questo attivismo non basta a sostituire un'ora di veglia e di preghiera.
L'esperienza non tarda a dimostrare che l'attivismo religioso senza la preghiera degenera ben presto nell'indifferenza. A questo punto le anime diventano indifferenti: credono di poter diventare troppo religiose, troppo zelanti, o di "passare troppo tempo in Chiesa".
(Fulton J. Sheen, da "Characters of the passion")
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