venerdì 23 agosto 2024

QUANTO È IMPORTANTE PORTARE UN SACERDOTE NEGLI ULTIMI GIORNI DI UNA PERSONA MORENTE

 


Moltitudini di anime in tutte le generazioni sono condannate per non voler fare nulla da parte loro per quanto riguarda la salvezza, e così hanno trascorso la loro vita stoltamente, come automi, avvolti in una tale apatia o apatia che la loro stessa indifferenza li ha portati all'abisso eterno, quando sarebbe stato molto facile per le loro anime salvarsi.

Non hanno mai nominato il Santo Nome di Gesù con amore. Non hanno mai ringraziato Dio per i loro beni e la loro esistenza. Non si sono mai preoccupati della sofferenza degli altri e hanno vissuto la loro vita in modo così personale da trascorrerla senza fare né il bene né il male, ma senza un briciolo di fede. Io, Gesù, vi parlo.

Di queste folle, alcune si sono salvate all'ultimo momento quando i loro parenti si sono preoccupati di dare loro l'Unzione degli infermi e, con la grazia del Sacramento, nell'ultimo momento della loro vita, le hanno fatte fissare interiormente lo sguardo su Dio Onnipotente e dirgli: "Perdono, mio Dio", "Abbi pietà di me".

Perciò, figli Miei, figli di Dio Altissimo, vedete quanto sia importante prendere un sacerdote negli ultimi giorni di una persona morente e, soprattutto, negli ultimi momenti, perché anche se ha trascorso una vita sprecata per quanto riguarda il Regno dei Cieli, se all'ultimo momento volge lo sguardo a Dio, in quell'istante può cambiare il loro destino eterno, che poi la Mia Misericordia li purificherà in Purgatorio per tutto il tempo necessario, anche se se offrirete suffragi, indulgenze e soprattutto Messe, anticiperete l'ora della liberazione di quelle anime. Io, Gesù, vi parlo.

Ciò che il Mio Cuore Divino desidera di più è che siate salvati, perché l'eternità non ha fine e, una volta entrati, non potete uscire dallo stato in cui entrate, sia esso felice o reprobo. Allora, figli, portate i vostri malati e anziani dai sacerdoti. Aiutateli a morire bene, non vergognatevi, e se non possono andare perché sono disabili, portate a casa il sacerdote di tanto in tanto, ma prima preparateli perché lo accolgano con gioia e non con rifiuto o paura. Io, Gesù, vi parlo.

Figli, amate i vostri malati e moribondi nel Mio Cuore, non prendetevi cura di loro solo fisicamente. Non dimenticate le loro anime e affidatele alla Mia Santa Madre ancora e ancora. Io, Gesù, vi parlo e vi benedico.

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