domenica 14 luglio 2024

Vulcano in Islanda, Meteora sugli USA.




Spiegazione da Vassula

A seguito della recente eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull, Vassula scrivere questa spiegazione, poiché riguarda direttamente le profezie dei messaggi della Vera Vita in Dio.

Uno dei molti esempi, nelle Scritture, di come Dio reagisce durante i tempi di ribellione ed apostasia è in Geremia 4, 23-28. Geremia dice:

"Guardai la terra ed ecco solitudine e vuoto, i cieli, e non v’era luce. Guardai i monti ed ecco tremavano e tutti i colli ondeggiavano. Guardai ed ecco non c’era nessuno e tutti gli uccelli dell’aria erano volati via. Guardai ed ecco la terra fertile era un deserto e tutte le sue città erano state distrutte dal Signore e dalla sua ira ardente. Poiché dice il Signore: "Devastato sarà tutto il paese; io compirò uno sterminio. Pertanto la terra sarà in lutto e i cieli lassù si oscureranno, perché io l’ho detto e non me ne pento, l’ho stabilito e non ritratterò..."
Dio ha inviato incessanti avvertimenti affinché noi ritornassimo a Lui, ci riconciliassimo con Lui e l’uno con l’altro. Cristo ha implorato la Sua chiesa di riconciliarsi ed unirsi. Da oltre 25 anni continua a chiedere ai suoi pastori, nei messaggi de ‘La Vera Vita in Dio’, di pentirsi e riconciliarsi, di lavorare per l’unità unificando le date della Pasqua. Il mondo intero sta degenerando nella sua malvagità e nella sua apostasia, trasgredendo non soltanto la Legge di Dio, ma tutto ciò che è Santo, offendendo Dio incessantemente. Perché, allora, qualcuno dovrebbe essere sorpreso se la grazia dello Spirito Santo aumenta in questi tempi di tenebra per venire in nostro aiuto? Ma la Tenebra sta perseguitando la Luce ancora una volta. Ostacoli, persecuzioni, accuse, derisioni, maldicenze, proibizioni, calunnie, sono state riversate da parte di molti, in tutti questi anni, come provavo a dare testimonianza e trasferire al mondo la Parola di Dio, rendendo così la missione estremamente difficile. Molte di queste persone pensavano che stessero facendo un santo servizio a Dio...
Nelle Scritture è scritto che: "In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio." (Gv 1,1) "Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto." (Gv 1,9-11).
Attraverso tutti questi anni, Nostro Signore ha cercato di svegliare in tutti noi una profonda capacità di discernimento inviandoci ripetuti appelli: ricordando ciò che era stato detto nel passato dai santi profeti e per mezzo dei Suoi Comandamenti. I Suoi appelli, come quelli della Madonna, sono stati richiami al pentimento, alla pace, all’amore, all’unità e ad una vita di preghiera. Nostro Signore è venuto e viene ancora in questa maniera nel mondo per illuminare tutti quelli che hanno preso una strada sbagliata ma, ad oggi, molto pochi hanno riconosciuto la Sua Presenza di grazia e ancor meno sono quelli che hanno accettato il Suo richiamo. Egli non si è disdegnato di venire per primo tra i Suoi, Suo dominio, ma l’umanità, nella sua durezza di cuore e nella sua incredulità ha rigettato l’Amore ancora una volta. A tutt’oggi, sono molto pochi coloro che Lo hanno completamente accettato nella Sua chiamata misericordiosa al pentimento, non soltanto hanno ignorato la Sua misericordia ma la hanno anche rifiutata non permettendoGli di regnare nei loro cuori.
Il mondo oggi ha un’attitudine, come quella del Faraone, di rifiuto, nella sua testardaggine e incredulità, per tutto ciò che è Santo. Di altri, il Signore dice che il loro comportamento è peggiore di quello di Sodoma e Gomorra.
Nell’anno 1991, l’11 Settembre, esattamente 10 anni prima del grande disatro delle due Torri gemelle degli Stati Uniti, Nostro Signore guardava la terra con dispiacere, ammonendoci con queste parole:
"Ed Io, da parte Mia, i Miei occhi osservano il mondo di og¬gi, sondando nazione dopo nazione, scrutando un’anima dopo l’altra cercando un po’ di calore, un po’ di generosità e un po’ d’amore. Ma pochissimi incontrano il Mio favore. Pochissimi si preoccupano di vivere una vita santa. E i giorni volano e le ore ormai sono contate prima della grande retribuzione. (...) (Gesù ha improvvisamente cambiato il Suo tono di voce e dopo qualche secondo, con tono molto grave che mi ha terrorizzata, ha detto: "La terra tremerà e si scuoterà e tutto il male edificato in torri (come le torri di Babele) collasserà in un cumulo di macerie e sarà seppellito nella polvere del peccato! Al di sopra i cieli saranno scossi e le fondamenta della terra vacilleranno! Inaspettatamente con il tuono e la fiamma visiterò le iso¬le, i mari e i continenti. Ascoltate attentamente le Mie ultime parole, d’avverti¬mento, ascoltate ora che siete ancora in tempo. Leggete i Nostri messaggi e smettete di essere sprezzanti o sordi quando il cielo parla (...) Presto, molto presto, i cieli si apriranno e vi mostrerò il Giudice.." (11 Settembre, 1991)
L’11 Settembre 2001 il mondo è stato sfregiato con la caduta delle due torri, che si è portata via tante vite umane, tra cui molta gente innocente. Orribili scene apocalittiche furono mostrate al mondo e, nonostante questo orrore che si abbatté su di noi, invece di volgersi veramente a Dio con pentimento, il mondo è diventato peggio di prima e si è preparato alla guerra. Invece di capire che questo è accaduto a causa delle nostre mancanze, dei nostri peccati, delle nostre colpe, della nostra apostasia e del rifiuto del mondo di Dio, noi abbiamo continuato ad ascoltare Satana e a seguire la sua strada piuttosto che la strada che Dio ci stava mostrando.
Poi, ancor prima di ciò, molte volte Cristo ci ha avvertiti ancora dello tsunami. Il primo avvertimento risale al 10 Settembre, 1987:
Scrivevo sul mio quaderno: "Improvvisamente Gesù mi ha ricordato un sogno che avevo avuto la notte scorsa e che avevo dimenticato. Era la visione che poi ho avuto più tardi, ma appariva ancor peggio nel mio sogno ". Allora il Signore ha detto:
"Ascolta, Io ti ho fatto vedere la visione nel sonno perché tu senta quell’evento; no, non c’è scampo!"
Scrivevo: " Mi ricordo che quando l’ho vista arrivare come un’onda gigantesca, correvo cercando di nascondermi, ben sapendo che non era possibile." Poi ho chiesto al Signore: "Ma perché questo, se Tu ci ami? Perché?" Egli rispondeva:
"è noto che Io sono un Dio d’Amore ed anche un Dio di Giustizia;" Chiedevo: "Che cosa potremmo fare per impedirlo?" Dio rispondeva: "riparazioni enormi sono richieste ora a tutti voi, unirsi ed essere uno, amarsi l’un l’altro, credere in Me, credere nelle Mie Opere Divine, poiché Io sono sempre fra voi."
Le notizie sullo tsunami ci scioccarono e ci lasciarono tutti attoniti, ma nessuno può dire che Dio non ci abbia inviato avvertimenti. Quando gli avvertimenti furono divulgati da coloro che Egli aveva scelto come portavoce, molti dicevano: "Non abbiamo bisogno di avvertimenti; abbiamo la consolazione dei testi sacri dei Padri e la Santa Bibbia. Non abbiamo neanche mai mancato di offrire sacrifici e preghiere, quindi cosa ha da dirci ancora Cristo più di quel che già ci ha dato?" E hanno chiuso le orecchie.
Il 24 Dicembre 1991, alla vigilia della nascita di Gesù, ci venne dato un altro messaggio da Cristo che era molto offeso:
"Oggi Io vengo ad offrire la Mia pace a tutta l’umanità. Ma pochi Mi ascoltano. Oggi Io vengo in condizioni di pace e con un messaggio d’amore, ma la pace che offro è bestemmiata dalla terra e l’amore che Io offro è beffato e schernito in questa vigi¬lia della Mia nascita. L’umanità celebra questi giorni escludendo il Mio Santo Nome. Il Mio Santo Nome è stato abolito e il giorno della Mia nascita viene scambiato per una grande vacanza di piaceri, in adorazione di idoli. Satana è entrato nei cuori dei Miei figli, avendoli trovati indeboliti e addormentati. Ho avvertito il mondo..." (24 Dicembre, 1991)
Cristo ci fa capire che è molto offeso quando celebriamo il Natale come una semplice vacanza escludendo il Suo Santo Nome e senza ricordare il vero significato: la Nascita di Cristo.
Ad ogni Cristiano, nel giorno di Natale, è richiesto di celebrare la nascita di Cristo nella letizia e andando in Chiesa per celebrare il Santo Nome del Nostro Salvatore e Redentore. Molti, nella loro apostasia, celebrano e adorano, invece, l’albero di Natale, scambiandosi doni, mangiando fino a sentirsi male e divertendosi alla follia.
Dopo quella data ci sono stati molti avvertimenti.
Un fra questi ci è stato dato il 18 Febbraio 1993:
"Vedete, si avvicina il giorno in cui Io Mi appresto a venire con la folgore e con il fuoco ma, con Mio grande sgomento, troverò molti di voi incoscienti e in un profondo sonno! Creazione, Io ti invio messaggero dopo messagge¬ro per penetrare la tua sordità, ma ora sono stanco della tua resistenza e della tua apatia. Sono stanco più che mai della tua freddezza. Sono stanco della tua arroganza e della tua inflessi¬bilità quando si tratta di operare per l’unità. Tu hai riempito e ora fai traboccare il Calice dello Stupore. Intossicati dalla vostra stessa voce, voi vi siete opposti alla Mia voce, ma non sarà sempre così; presto cadrete poiché per le ingannatrici assurdità della vostra voce, vi siete opposti alla Mia voce. Naturalmente la Mia Chiesa è in rovina a causa della vostra divisione (...) La terra si scuoterà e, come una stella cadente, vacillerà dalle fondamenta smuovendo dal loro posto montagne e isole. Saranno annientate nazioni intere. Il cielo sparirà come un rotolo di pergamena che si arrotola, come hai visto nella tua visione, figlia Mia. Una grande agonia sopraggiungerà su tutti gli abitanti, e guai ai miscredenti! AscoltaMi: e se gli uomini oggi ti dicono: “ah! Ma il Vivente avrà pietà di noi; le tue profezie non ven¬gono da Dio, ma dal tuo spirito”, dì loro: sebbene siate ritenuti esseri viventi, voi siete morti; la vostra incredulità vi condanna; poiché avete rifiutato di credere al Mio tempo di misericordia e avete impedito alla Mia voce di diffondersi, tramite i Miei portavoce, per avvertire e salvare le Mie creature... (18 Febbraio, 1993)
Secondo gli scienziati, quando il terremoto si è verificato sotto il mare, la terra intera si è scossa ed è uscita dal suo normale asse. L’isola di Sumatra ed anche altre isole, si sono spostate di alcuni metri dal loro posto originale. Un isolotto sparì del tutto, un altro apparve in un altro posto.
Poi il 7 Febbraio 2002 di nuovo un ultimo avvertimento da Dio; ecco un estratto:
"Il mio Regno imperiale è proprio alle vostre porte, ma voi siete pronti a ricevermi?
Con larghezza e con prodigalità regale, ho disposto un banchetto di cibo spirituale per fare rivivere il vostro spirito. Quando ero là, in attesa di nutrirvi con la mia stessa Mano per salvarvi dalla morte, avete rifiutato di venirmi incontro. Considerando perciò la vostra riluttanza ad una vera metanoia (pentimento), e come, invece, avete mostrato ostilità verso i miei avvertimenti, le recenti scene di gemiti che hanno avuto luogo (l’11 Settembre 2001) sono nulla a confronto dei giorni dolorosi che vi attendono; giorni dolorosi che saranno attirati dalle vostre stesse mani (...) al punto di mettere in pericolo non solamente la terra, ma anche la stabilità dell’intero cosmo; (...) vedo dall’alto come i vostri disegni vi si rivoltano contro. Il mondo già assapora i frutti del suo proprio corso, provocando il ribellarsi della natura con convulsioni, attirando su di voi catastrofi naturali, soffocando sé stesso con le vostre macchinazioni.
Nostro Signore ci avverte che, a causa della nostra apostasia, noi stiamo mettendo in pericolo il cosmo - non soltanto la terra, ma l’intero cosmo, provocando la ribellione della natura contro di noi.
Ma questo non è tutto, il Signore ci avverte di eventi ancor peggiori che potrebbero accadere, se non cambiamo i nostri cuori e non ritorniamo a Dio. Il Signore dice:
"Figlia Mia, vedi, presto Io rivelerò anche la Mia giustizia. Il Mio piano ha un tempo determinato. Anche i Miei richiami misericordiosi hanno un tempo determinato. Una volta termi¬nato questo tempo, Io mostrerò a tutti, buoni e cattivi, che la Mia severità è grande quanto la Mia misericor¬dia, che la Mia ira è tanto potente quanto la Mia clemenza. Tutte le cose che Io ho predette, accadranno ormai rapidamente. Nulla può sottrarvisi." (19 Febbraio, 1993)
Il 7 Gennaio 2008, nostra Signora mi svegliò alle 3.10 del mattino e mi fece capire che a quell’ora Cristo era attaccato. Il messaggio della Madonna diceva che siamo molto vicini agli avvenimenti che sono stati predetti e che sono ormai davanti a noi, all’umanità, e che sono proprio alla nostra soglia; avvenimenti che sono attirati dalla malvagità del mondo, dal suo egoismo, dalla sua mancanza di amore, avvenimenti che sono il risultato del rifiuto del mondo della Parola di Dio, del suo rancore, della sua ipocrisia e del suo ateismo.
La Madonna ha detto che la terra è in pericolo e che soffrirà con il fuoco. L’ira di Dio non può essere più trattenuta e si abbatterà su di loro perché gli uomini rifiutano di rompere con il peccato. Diceva che la Misericordia di Dio in tutti questi anni è stata concessa per attirare a Lui quanti più uomini possibile avendo proteso le Sue Braccia per salvarli ma soltanto alcuni hanno compreso ed ascoltato. Ha detto che il Suo tempo di Misericordia non durerà a lungo e che è venuto il tempo in cui ognuno sarà messo alla prova e la terra vomiterà fiumi di fuoco e la gente del mondo capirà la propria indegnità e la propria inettitudine per non aver avuto Dio nel proprio cuore. Dio è risoluto e fedele alla Sua Parola. E’ venuto il tempo in cui la casa di Dio sarà messa alla prova e coloro che hanno rifiutato la Sua Misericordia proveranno il Fuoco di Dio. (Qui ho chiesto a proposito delle persone della Chiesa che ci perseguitano e che sono ciechi alle Sue Opere di Misericordia) Nostra Signora ha detto che anche queste avranno ciò che meritano.
La Madonna ha continuato a parlare del sacrificio. Mi ha chiesto di ricordare a tutti che Dio nostro Creatore ci chiede di impegnarci di più con Lui e che essere convertiti non è sufficiente senza il sacrificio e preghiere costanti; che se uno dice di essere stato convertito ed aver trovato Dio attraverso “La Vera Vita in Dio” questi dovrebbe offrire più sacrifici come atto di immolazione. Ci sono vari modi per dimostrare a Dio il proprio amore e la propria generosità; che nessuno può dire “noi facciamo parte de la vera vita in Dio” senza offrire amore sacrificale; che coloro che veramente amano Dio sono benedetti e non dovranno temere in quei giorni. La Nostra Santa Madre ha detto che coloro che perseverano attraverso le avversità sono Benedetti; che Ella è contenta di tutti i sacerdoti (il clero) che condividono e promuovono quelle Opere di Dio (come quelle de La Vera Vita in Dio e che sono aperti allo Spirito) e devono rimanere fiduciosi perché hanno ricevuto grazie speciali dallo Spirito di Dio e che attraverso lo Spirito sono cresciuti più forti nel Signore e verso i Suoi piani di salvezza. Che Cristo concede loro la Sua pace.
Se qualcuno si mette a servizio per gli altri e immola sé stesso quale offerta, il giudizio che sta per arrivare per mezzo del fuoco non sarà su di lui così severo poiché nel suo spirito avrà gioito della chiamata di Dio che lo ha portato alla vita.
La Madonna ha detto che molti sono caduti ma molti saranno rialzati. Molti hanno fallito nel mantenere la Parola di Dio al sicuro nei loro cuori ed hanno trasgredito la Parola data loro non soltanto attraverso i messaggi de La Vera Vita in Dio ma data anche attraverso le Scritture.
Il 28 Novembre 2009 il Signore mi ha chiamata per darmi una preghiera che dovevo divulgare, chiedendoci di recitarla per chiedere la Sua misericordia. Ecco quello che il Signore ha detto:
Rivolgiti a me, Vassula, in questo modo:
"Tenero Padre, non abbattere la Tua ira su questa generazione, perché non periscano tutti insieme; Non abbattere sul tuo gregge dolore e angoscia, poiché le acque si prosciugheranno e la natura avvizzirà; tutti soccomberanno alla Tua ira così che dietro di loro non rimarrà traccia alcuna; il calore del Tuo Soffio incendierà la terra facendola diventare un deserto! Dall’orizzonte si scorgerà una stella; la notte sarà devastata e la cenere cadrà come la neve in inverno, ricoprendo il Tuo popolo come fantasmi; Abbi Misericordia di noi, Dio, e non ci giudicare severamente; Ricordati dei cuori che gioiscono in Te e Tu in loro!
Ricordati dei Tuoi fedeli e non lasciare che la Tua Mano cada su di noi con forza; Ma, piuttosto, nella Tua Misericordia sollevaci e metti i Tuoi precetti in ogni cuore. Amen"
Il 14 Aprile 2010 il vulcano Eyjafjallajokull ha cominciato ad eruttare producendo, come abbiamo tutti noi potuto sentire, una nuvola di cenere. La regione intorno al vulcano è stata evacuata. Alcune persone hanno fatto dei filmati e, a causa delle nuvole di cenere che erano nell’atmosfera, non si poteva vedere oltre alcuni metri. Tutto era di color grigio e ricoperto di cenere. A causa delle molte cancellazioni dei voli, l’economia del traffico aereo ha avuto ripercussioni tragiche e sono andati perduti milioni di dollari al giorno. Frutta, pesce ed altri prodotti sono marciti nei magazzini. In tutto il mondo i viaggiatori sono rimasti intrappolati.
Questo particolare vulcano, quando anni addietro eruttò, non smise di farlo per un anno e mezzo. Mentre scrivo questo articolo, stiamo ancora aspettando di vedere quando questo evento avrà fine.
Tuttavia, di molto peggio accadrà su questa terra se la gente continuerà, come il Faraone, ad ignorare i segni dei tempi ed allora sarà troppo tardi.
Il 14 Aprile 2010 è stata vista una ‘stella’ luminosa all’orizzonte nel Midwest degli Stati Uniti. Era spettacolare! Sono state fatte molte riprese che possono esser viste su youtube.
Dio sapeva di questo meteorite che avrebbe puntato la terra. Ci si potrebbe chiedere ‘perché Dio ci ha dato il 28 Novembre, 2009 una preghiera che parla della ‘stella all’orizzonte’? Penso perché, qualora lo avessimo fatto (e lo abbiamo fatto), questa ci avrebbe risparmiato dal disastro. Ho imparato, con il tempo, che Dio ha un’asta di misurazione ed è un Dio che ascolta le trattative. Proprio come ha fatto con Abramo (un esperto in trattative) con le città di Sodoma e Gomorra. Dio disse ad Abramo che Egli era pronto a risparmiare quelle due città anche se vi avesse trovato soltanto 10 giusti; ma non ne è stato trovato neanche uno, ad eccezione di Lot e della sua famiglia. Dio misura, con il suo misuratore, tutto: misura il nostro amore, la nostra fede, le nostre preghiere, il nostro comportamento; la nostra sincerità, la nostra compassione per gli altri, la nostra carità, Egli misura il Suo tempo di misericordia con noi; Egli misura il nostro tempo per la conversione, ecc. e quello che sa per certo è che noi non siamo come Abramo che sapeva come negoziare con Lui. E questo è sicuro. Infatti Lui sa che noi siamo capoccioni e deboli; con la nostra mente annebbiata, non cerchiamo neppure di trattare con Lui; Dio mette perfino sulla nostra bocca le parole da dire per poter trattare! Ecco cosa ci è stato dato il 28 Novembre 2009! Altrimenti, chi lo dice che quella meteorite non era proprio diretta per colpire la terra e coprirci di cenere qualora lo avesse fatto? Dio ha messo nelle nostre bocche le parole: "non abbattere la Tua ira su di noi" due volte, poiché se la Sua ira si abbatte, "le acque si prosciugheranno e la natura avvizzirà." Sì, se quella meteora avesse colpito la terra quella notte, avrebbe fatto quel tipo di danno. Come dice la preghiera, "le fiamme incendieranno la terra facendola diventare un deserto." Avrebbe potuto colpire di notte qualsiasi punto, anche le più importanti città come Chicago, nel Midwest degli Stati Uniti, perché la preghiera dice, "e la cenere cadrà come neve in inverno ricoprendo il Tuo popolo come fantasmi .”
Nella preghiera richiesta da Dio, Dio stesso mette nelle nostre bocche incapaci, la supplica: "Abbi Misericordia di noi Dio e non ci giudicare severamente." Poi, nel ricordarGli dei fedeli e di coloro che Lo amano, di prendere in considerazione almeno questi. Questa preghiera ci è stata data per utilizzarla e per trattare con Dio. Lo abbiamo fatto; questa preghiera è stata recitata in tutto il mondo perché abbiamo gruppi di preghiera sparsi in tutto il mondo. E’ stata una preghiera di ‘negoziazione’ per così dire. Questo è quello che Dio voleva sentire da noi e, con questo, credo, Egli ha diminuito la Sua ira e, nella Sua misericordia, evitato l’impatto di una tale meteora. Tutto è stato ridotto e il vulcano d’Islanda ha cominciato ad esplodere e sputare cenere per tutti i cieli d’Europa paralizzando tutti gli aeroplani per oltre una settimana. Le compagnie aeree hanno perso milioni di dollari al giorno. Migliaia di gente è stata bloccata, ha dovuto dormire negli aeroporti, ha dovuto utilizzare mezzi di trasporto via terra per poter raggiungere le destinazioni. Non è stata cosa da poco. Questa settimana hanno riaperto soltanto alcuni aeroporti, ma non sappiamo ancora per quanto tempo questo vulcano continuerà a sputare polvere e cenere e cosa succederà.
Come ho detto in precedenza: può anche darsi che questo sia un piccolo ‘aperitivo’ di cosa potrebbe veramente accaderci, un preludio, se non ci ravvediamo. Il ‘primo piatto’ potrebbe essere servitor più tardi. Molta gente, ed è certo, nel mondo vive in apatia ed in letargo, senza Dio. Ha messo Dio in un cassetto, si è assicurata di averlo ben chiuso a chiave ed ha ingoiato la chiave. Non c’è alcuna possibilità di aprirlo. Molti religiosi proibiscono a Dio di parlare al Suo popolo come Lui fa ora, e consigliano ai fedeli di non prestare ascolto, proibendo loro di partecipare agli incontri de La Vera Vita in Dio e quindi impedendo loro di conoscere la Volontà di Dio. Non sono migliori dei discepoli di Gesù nella loro incredulità. Quando Cristo risuscitò ed "apparve agli Undici," la Bibbia dice: (Mc 16, 14,15) "mentre stavano a mensa e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che Lo avevano visto risuscitato.
Cosa pensate che Gesù farà ancora ai loro cuori induriti e alla loro incredulità? Si congratulerà per essere stati increduli con il pretesto di essere prudenti: ‘Bene, avete fatto così bene a fare in modo che i fedeli non Mi ascoltassero!" No, li rimprovererà per certo, come fece allora con i Suoi discepoli.
Il 18 Febbraio, 1993, Dio ci avverte dicendo:
"Il sesto sigillo è sul punto di essere aperto e voi sarete immersi tutti nell’oscurità e non ci sarà più alcuna luce poiché il fumo salendo dall’Abisso sarà come un fumo di una grande fornace che oscurerà il sole e l’atmosfera. E per il Mio ca¬lice di Giustizia, vi farò assomigliare a serpenti e a vipere. Io vi farò strisciare sul ventre e mangiare la polvere in quei gior¬ni di oscurità. Io vi schiaccerò al suolo per ricordarvi che non siete mi¬gliori delle vipere... voi ansimerete e soffocherete nei vostri peccati; nella Mia collera, Io vi calpesterò, nel Mio furore, vi schiaccerò con i piedi! (...) Quando verrà l’ora delle tenebre, Io vi mostrerò il vostro stesso intimo, vi presenterò la vostra anima in tutti i suoi aspetti e, quando vedrete la vostra anima nera come il carbone, non solo sentirete un’angoscia come mai prima, ma in un dolore atroce, vi batterete il petto dicendo che il vostro nero interiore è di gran lunga peggiore delle tenebre che vi circondano. Io renderò la vita umana rara come mai prima; allo¬ra, quando la Mia collera sarà placata, insedierò il Mio trono in ciascuno di voi e insieme, con una voce sola, e un sol cuore e un unico linguaggio loderete Me, l’Agnello."
Ci viene dato, ancora una volta, tempo per pentirci prima che l’ira di Dio si abbatta su di noi. Sembra che a Fatima e nei messaggi di Akita, la Madonna ci avvertiva di un Castigo di fuoco che si sarebbe abbattuto su di noi se non avessimo cambiato i cuori e non avessimo seguito veramente Dio. L’ira di Dio verrà rivelata con il fuoco. Questo sarà il Castigo spiegato nei messaggi de La Vera Vita in Dio. Perché Dio, pieno di amore, potrebbe dire qualcuno, ci fa questo? Il Signore Gesù rispose così quando questa domanda Gliela feci io: "Se voi morite, è a causa della vostra apostasia." Sì, l’Apostasia provoca la Giustizia di Dio e nonostante Egli ci dia tempo, un giorno, ha detto Gesù, il Padre griderà: "Basta!"
Questa profezia o avvertimento, se volete chiamarla così, a proposito del castigo di fuoco, non può più essere evitata, il Padre ha detto: "niente può sottrarvisi". E’ troppo tardi perché sia completamente ritirata, ma quello che possiamo fare è diminuire la potenza di questo flagello con la preghiera, con il pentimento e un cambiamento a vita santa. Noi siamo chiamati a condurre una Vera Vita in Dio. Dio può intenerirsi, proprio come fece con Ninive.
I messaggi de La Vera Vita in Dio non sono profezie di sventura. Dio ce li dona in questi tempi di misericordia perché possiamo agire di conseguenza; sono una chiamata del sublime Amore di Dio. Dio non ci permetterà di offendere il Suo Santo Nome per sempre e di vivere nell’ateismo. Questa è la ragione per cui Egli viene, nella Sua misericordia, per darci molti avvertimenti.



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