mercoledì 22 aprile 2020

Antipapa Francesco rinunzia al Rito del Resurrexit



Il Resurrexit sarebbe uno dei riti più antichi della Chiesa Cattolica, originante nel Medioevo: è un rituale il quale certifica il vero ritorno in vita dopo la morte di Gesù di Nazaret, Cristo del Popolo Ebraico e del genere umano, annunciato da San Pietro agli altri Apostoli. Durante il rituale, nella storica cappella di San Lorenzo al Laterano, il Papa era uso baciare i piedi dell'immagine di Gesù Cristo risorto, pronunciando tre volte Surrexit Dominus de sepulchro, acciocché gli altri fedeli rispondessero Qui pro nobis pependit in ligno: Alleluia; lo stesso avrebbero operato i vescovi e l'arcidiacono ivi presenti: ciò stava a simboleggiare il momento della festa per la Risurrezione nella sua essenza più pura.
Antipapa Francesco ha presieduto stamane nella basilica di San Pietro la "celebrazione della Santa Messa Pasquale", a cui è seguita la "benedizione Urbi et Orbi". Nel corso della celebrazione fasulla, ancorché celebrata in Latino, è stato omesso il rito del Resurrexit, il quale di nuovo ricorda lo stupore Pietrino al vedere vuoto il sepolcro, nonché l'attestazione Apostolica per cui il Signore era risorto ed apparso a Simon Pietro davvero. La fasulla omelia non è stata altresì pronunciata, sostituita da un momento di silenzio. Nonostante la Santa Pasqua di Risurrezione sia la festa Cristiana più importante dell'anno, la fasulla liturgia Domenicale di oggi, presso l'ormai usuale scenario deserto di Piazza San Pietro, è risultata ancor meno solenne del solito, assistito Antipapa Francesco da pochi altri.

Nel Medioevo la Santa Messa Pasquale Romana presentava un solenne preludio nella cappella di San Lorenzo al Laterano, odierno santuario della Scala Santa. Il suo oratorio ancora oggi appellato Sancta Sanctorum era considerato uno dei luoghi Romani più sacri, ove custodivasi l'immagine acheropita del Divin Salvatore, nonché la preziosa reliquia della Santa Croce: l'immagine era chiamata acheropita poiché letteralmente "non fatta da mano umana"; essa ritrae il Divin Salvatore. Durante il XII secolo, secondo un'antica tradizione risalente a San Girolamo, il Papa annunciava la Risurrezione esattamente dinnanzi a cotale immagine, quindi recandosi a cantare la Santa Messa solenne in Santa Maria Maggiore basilica stazionale Pasquale. La funzione del Resurrexit decadde con il trasferimento temporaneo dei Papi ad Avignone ed allorché essi rientrarono a Roma la stazione Pasquale fu trasferita nella Basilica di San Pietro. Durante la Domenica Pasquale dell'anno 2000 il Resurrexit fu ripreso d'inganno da Antipapa Giovanni Paolo II, di maniera fasulla, giacché al didentro di una liturgia targata Concilio Vaticano II invalida ed acattolica: Antipapa Francesco potrebbe averlo oggi seppellito del tutto.

Repubblica.it

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