mercoledì 4 agosto 2021

Crimini governativi e menzogne della stampa

 


Il Mistero dell’Iniquità


Un legame documentato con le Forze Armate degli Stati Uniti

Vari documenti ufficiali confermano che i presunti dirottatori dell’11  settembre avevano rapporti con le forze armate ed i servizi segreti degli  Stati Uniti. Il 15 settembre 2001, Newsweek riportò la seguente notizia: 

Fonti militari degli Stati Uniti hanno fornito all’FBI la notizia che cinque dei presunti dirottatori degli aerei usati nell’attacco  terroristico di martedì scorso si sono addestrati presso alcune  strutture militari americane negli anni ‘90.476

Inoltre, prosegue l’articolo, “secondo una fonte proveniente dagli  alti livelli della Marina Militare Americana, tre dei presunti attentatori  avevano usato come indirizzo per la patente e la registrazione della  targa, proprio la base aereonavale di Pensacola, in Florida – conosciuta  come la ‘culla dell’Aviazione Navale degli Stati Uniti d’America’.” Il New York Times del 16 aprile 2008, in relazione ad alcuni dei presunti  dirottatori dell’11 settembre, ha scritto: “Il Dipartimento della Difesa ha  confermato che Mohammed Atta aveva frequentato la Scuola Ufficiali  Internazionali presso la base aerea di Maxwell, in Alabana; Abdul Aziz  Al-Omari la Scuola Medica Aerospaziale della base aerea di Brooks, in  Texas; e al-Ghandi l’Istituto per i Linguaggi della Difesa del Presidio di  Monterey, in California.”

Osama bin Laden è stato per la CIA una vera e propria “risorsa”. In  merito a questo, J. Michael Springmann ha affermato che: 

Le relazioni tra la CIA e bin Laden si possono definire con  una parola sola: risorsa. Bin Laden era uno a cui la CIA poteva  rivolgersi per avere un certo tipo di aiuto o di risposte: se bisognava  reclutare qualcuno oppure inviarlo da qualche parte, se servivano  informazioni o un qualche tipo di operazione – andavano subito da bin Laden.477

In un suo articolo dell’agosto 2006,478 Bill Christison – che nei  suoi 28 anni di carriera alla CIA era arrivato a diventare Direttore  dell’Ufficio di Analisi Regionale e Politica – affermò che se le sue ipotesi  erano corrette, “alcune persone e gruppi vicini al governo si stavano  impegnando attivamente nel ricreare un evento in stile ‘Pearl Harbor’,  probabilmente al fine di ottenere un sostegno da parte dell’opinione  pubblica per le politiche estere aggressive che sarebbero seguite  – politiche che avrebbero innanzitutto ‘trasformato’ tutto il Medio  Oriente, e successivamente avrebbero esteso il dominio globale degli  Stati Uniti.” Christison continua nella sua analisi: 

Esiste, ed è liberamente consultabile, una quantità di prove  correttamente raccolte ed analizzate nei minimi dettagli… che  dimostrerebbe come alcuni elementi vicini all’amministrazione  Bush, e probabilmente anche altri gruppi stranieri e nazionali,  siano coinvolti direttamente in un’enorme truffa contro il popolo  americano, che ha causato migliaia di morti. Se venissero  confermate queste accuse, si tratterebbe di un crimine commesso ai danni del popolo americano e di quello mondiale in generale,  molto più grave di qualsiasi motivazione legata all’invasione in  Iraq del marzo 2003. Si tratta di un accusa che non dovremmo  prendere alla leggera per via dei fatti che stanno avvenendo in  Libano, Gaza, Iraq, Siria e Iran – anche se possono sembrare più urgenti. Si tratta di un’accusa più grave perché è collegata  direttamente a tutti gli aspetti che ho appena menzionato, perché gli eventi dell’11 settembre sono stati usati sin d’allora dal governo  degli Stati Uniti per giustificare praticamente ogni singolo aspetto  della politica estera americana in Medio Oriente. È un’accusa ancor più importante, anche perché colpisce in profondità il cuore di  tutto il nostro sistema politico. Se venisse provata, si tratterebbe di una vera e propria cospirazione, fino ad oggi segnata dal successo,  perpetrata non solo ai danni del popolo degli Stati Uniti, ma contro il mondo intero.479

Il Dott. Stephen R. Pieczenik (del quale ho già citato alcune  frasi nel Capitolo 5), ex Vice Assistente del Segretario di Stato, ha  confermato le tesi di Christison durante alcune sue interviste andate in onda alla radio la prima settimana di maggio 2011, all’Alex Jones Show. 

Padre Paul Kramer

Nessun commento:

Posta un commento