Il Mistero dell’Iniquità
Alcune risposte alle obiezioni più comuni
Diversi cittadini americani e occidentali, influenzati dai media corporativi dell’occidente, hanno difficoltà a credere che i rappresentanti del popolo da loro eletti possano essere così malvagi da pianificare, dirigere e mettere in pratica crimini così orrendi contro il loro stesso popolo. La giornalista televisiva Barbara Walters espresse quest’obiezione – assolutamente irrazionale – mentre intervistava il governatore del Minnesota Jesse Ventura. Il punto è che anche le elezioni più democratiche al mondo non possono trasformare chi è stato eletto in una persona impeccabile, perché se quest’ultima era già capace di commettere un crimine prima delle elezioni, sarà altrettanto capace di farlo dopo essere stato eletto. I politici e i burocrati vanno giudicati con lo stesso metro di giudizio di chiunque altro, secondo prove e fatti concreti. Se questi dimostrano che quel politico o quel burocrate è colpevole, allora egli lo è, a prescindere dal fatto che si tratti di un deputato, di un ministro o persino di un presidente. Fu per questo che Jessie Ventura, in quell’intervista, indicò Dick Cheney come primo sospettato degli attacchi dell’11 settembre, proprio perché le prove erano tutte contro di lui.480 La Walters non nascose le proprie difficoltà nel riuscire a credere che il vice presidente degli Stati Uniti avesse potuto commettere un simile crimine (la stessa reazione avuta dalla figlia del boss mafioso John Gotti, in merito ai crimini commessi da suo padre). Chiunque si rifiuti di considerare le prove che indicano chiaramente alcuni funzionari governativi come i principali artefici degli attacchi dell’11 settembre, e ne respinge ciecamente le conclusioni solo perché “nessuno potrebbe mai essere così cattivo” o perché si tratta solo di “teorie della cospirazione”, ha perso l’abilità di pensare criticamente e di emettere un proprio giudizio razionale.
Qualsiasi crimine che coinvolga più di un singolo individuo è per definizione di legge un’associazione a delinquere; la storia abbonda di cospirazioni compiute da uomini assetati di potere, che hanno complottato per rovesciare governi, assassinare capi di stato, consolidare
il proprio potere, conquistare terre straniere e costruire veri e propri imperi – e sono proprio queste persone ad avere tutto l’interesse a scrollarsi di dosso i sospetti e a respingere tutte quelle accuse in quanto semplici “teorie della cospirazione”,481 ordite da frange estremiste e lunatiche. È questo ciò che fa un governo criminale ed è proprio questo ciò per cui sono pagati i media corporativi.482
Quando si distruggono, si sopprimono, si negano o si insabbiano le prove di un crimine, sono sempre i criminali a farlo, perché hanno tutto l’interesse a nascondere i propri misfatti, mentre l’innocente non ha nulla da nascondere e niente da guadagnare nel fare una cosa del genere. Diversi funzionari del governo degli Stati Uniti hanno mentito reiteratamente per coprire crimini orrendi, e hanno soppresso o occultato prove decisive che li incriminerebbero senza ombra di dubbi, se venissero alla luce. Quindi, oltre alle schiaccianti prove fattuali dell’esistenza di operazioni terroriste sotto false insegne compiute dal governo degli Stati Uniti, vi è anche la sospetta e criminale soppressione di prove evidenti, oltre alle menzogne, contraddizioni e inconsistenze che non hanno alcuna ragione d’essere, se non quella di impedire che i crimini governativi vengano scoperti, perseguiti ed infine puniti. Nell’intervista che ho appena citato, Jesse Ventura affermò che il governo degli Stati Uniti è colpevole di aver ripetuto simili menzogne, più e più volte.
Padre Paul Kramer
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