lunedì 2 agosto 2021

LIBERAZIONE - Sulla Confessione

 


III. PROGETTO

Se guardiamo l'universo vediamo come tutto è venuto all'esistenza dietro un progetto: sia un atomo, sia una stella, sia una galassia, sia un fiore, sia un animale. (Leggi il libro Il senso dell'esistenza).

Fermiamoci a considerare un animale, piccolo o grande che sia: vediamo che esso è stato minuziosamente progettato nel DNA della prima cellula, dalla quale si è sviluppato. Sappiamo pure che il DNA di un uomo, invisibile a occhio nudo, è simile a una scala di corda di marinai, ed è lungo un metro e mezzo. In esso c'è il progetto dell'uomo: quanto dovrà essere alto, quanto intelligente, quanto bello, di quale colore saranno i suoi capelli, le sue pupille, la sua pelle, quali saranno le sue inclinazioni...

Dall'eternità Dio ha progettato un altro corpo misterioso, che S. Paolo chiama il Corpo Mistico, o misterioso, di Gesú; di esso ogni uomo è chiamato a divenire un membro. Ogni cristiano al momento del suo battesimo viene progettato per l'eternità: quanto sarà grande, bello, intelligente, potente, felice per sempre. Questo progetto è contenuto nella grazia che egli allora riceve. La grazia è come il DNA dell'uomo nuovo; colla grazia l'uomo diventa figlio adottivo di Dio.

- Cosa è la grazia? Cosa è questa adozione divina?

- Un fatto di cronaca e due immagini ti aiuteranno a comprenderlo.

a) Nel dopoguerra un miliardario americano, visitando Napoli, vede in periferia una bambina di 3 anni vestita di nero, sporca, arruffata, giocare nel fango. Meravigliato s'informa. Viene a sapere che la bambina ha perduto entrambi i genitori e vive con una zia carica di figli. La chiede per figlia adottiva; l'ottiene, fa le pratiche legali, la porta in America. La bambina, naturalmente, non cambiò né occhi, né capelli; ma tutto cambiò in lei, al punto di non riconoscersi piú: istruita, educata, poi laureata, divenne una donna di alta società.

Ciò che avviene nell'uomo mediante la grazia è smisuratamente piú grande: diventa figlio di Dio, addirittura immagine di Dio.

b) Metti un ferro in una forgia: pur restando ferro, se il calore della forgia è fortissimo, diventa incandescente e luminoso. Cosí il cristiano mediante la grazia: pur restando uomo, acquista una luce e una bellezza divina.

c) Una lampada elettrica, sia pure di mille candele, in sé non ha luce. Se per essa passa l'energia elettrica, diventa luminosissima. Se si fonde il suo filo, non serve piú a nulla e si getta nella spazzatura.

Cosí l'uomo: senza la grazia è un povero uomo; colla grazia la vita di Dio passa per lui e lo rende meraviglioso; se col peccato perde la grazia, non vale piú nulla e diventa buono soltanto per essere gettato nella spazzatura dell'umanità, che è l'inferno.

La bellezza che ci dà la grazia è cosí grande che rende il minimo degli eletti piú bello, piú intelligente, piú felice delle persone piú belle, piú intelligenti e piú fortunate della terra.

S. Teresa di Gesti un giorno, in una visione, vide una persona cosí meravigliosamente bella, che si inginocchiò, credendo di trovarsi davanti a Dio.

- Alzati, le disse il suo angelo, non è Dio; è un'anima in grazia di Dio.

Potremmo paragonare questa bellezza iniziale alla luce di una candela. Ogni atto soprannaturale aumenta tale luminosità e tale bellezza. Ogni preghiera, ogni Ave Maria, ogni sacrificio, ogni lavoro, ogni sofferenza offerti a Dio, ogni atto di carità, di pazienza, di apostolato, ogni tentazione vinta fanno crescere tale bellezza e tale felicità eterna proporzionalmente alla loro entità e all'amore con cui sono fatti.

Se vogliamo paragonare le perfezioni fisiche e intellettuali che l'uomo avrà in paradiso alla luce, possiamo dire che:

- Chi muore subito dopo il battesimo o subito dopo aver accettato Gesú è simile a una lampada di una candela;

- Chi muore dopo aver fatto una sola preghiera o una sola opera buona è simile a una lampada di due candele;

- Chi muore dopo aver fatto 3, 4, 5, 10, 100, 1000, 100.000, 1.000.000 di preghiere e di opere buone, è simile a una lampada di 3, 4, 5, 10, 100, 1.000, 100.000, 1.000.000 di candele. Colui che dedica tutta la vita a pregare, a sacrificarsi per amore di Dio in opere di carità o di apostolato o nelle sofferenze diventa cosí luminoso da essere paragonato dalla Bibbia a un sole: « Coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come stelle per tutta l'eternità ». (Dan.12,3). Essi sono i santi, sia oggi conosciuti, sia sconosciuti.

Tutte le gioie del corpo e dello spirito, che hanno gustato tutti gli uomini sulla terra, sono immensamente minori delle gioie che gusta un eletto in un sol minuto, in Paradiso, nella visione di Dio.

Di Padre Ildebrando A. Santangelo


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