Le spose di Gesù
«Il mio Gesù si nasconde a me. O meglio, lo vedo come attraverso una tenda trasparente. La sua figura è amorevole, mi guarda ma non mi dice niente. La mia volontà si sente così forte da fare qualsiasi cosa per Lui, ma continuo ad avere quell’aridità. A questo stato si aggiungono alcune tentazioni. Con tutta l’anima dico al mio Gesù che preferisco morire piuttosto che offenderlo. Io so che Egli mi chiede di staccarmi dalle cose terrene. Per questo mi sono staccata da qualcosa che mi piaceva molto, e a cui mi sentivo molto legata, con la scusa che essa mi portava a Dio. Mai mi venne in mente che il Signore dovesse ricompensarmi per questo poiché lo facevo per amore suo.
Ma mi sconcertò il fatto che da quel giorno l’Amato si nascose ai miei occhi... Non mi parla, anche se mi sento sicura del suo amore. Non posso toccarlo, mi permette solo di guardarlo da lontano, con la vista come velata. Mi manca molto e a volte gemo e piango perché non lo vedo né lo sento come prima. Gesù, Amore mio, vieni a me, ti sto aspettando. Fammi vedere il tuo volto».
Padre Angel Peña
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