Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)
12 settembre 2021
Questo è un mese di gioia, un mese di festa per il mio Cuore, per questa famiglia fraterna, per il popolo brasiliano, per tutti coloro che respirano la presenza di Dio, la presenza dell’amore di Dio. Gesù ci mostra che le miserie del mondo sono il peccato. Se meditate, nel silenzio del vostro cuore, vedrete che il mondo è molto malato. Per questo sono qui presente in corpo e anima. Se il mondo fosse sano, io non sarei qui. Non sarebbe necessario che Dio guardasse questa piccola Valle e facesse in modo che la mia presenza – per la presenza di Dio – illuminasse questo luogo.
Il mondo sta attraversando una grande tempesta. La furia del demonio è terribile sulle famiglie, sulla vita dei giovani, sulla vita dei bambini. Il mondo è pieno di paura, di dolore, di una sofferenza che va oltre ciò che è visibile agli occhi: c’è una sofferenza che sta all’interno dei cuori, un dolore che è dentro nei cuori. Anche davanti a tutto questo dobbiamo cercare le meraviglie di Dio, respirare queste meraviglie di Dio, avere la certezza che Dio sta mettendo nelle nostre mani la vittoria più grande, che è la preghiera, il santo rosario. È la vittoria più grande! Se pregate, il mondo si trasformerà. Se credete nel potere che hanno i grani del santo rosario, il mondo verrà guarito, verrà liberato da questa sofferenza, dal dolore, dall’indifferenza, dalla mancanza di uguaglianza, di giustizia. Soprattutto il popolo brasiliano deve invocare Dio per questa liberazione.
Allora in questo mese, anche se è pieno di battaglie, anche vedendo tutte le miserie presenti sulla Terra, io vedo la luce di Dio sul mondo e su questo santuario, sulle famiglie che sono qui in questo santuario, su coloro che hanno il cuore unito a questo santuario, chiedendo a Dio la guarigione, la liberazione di questo mondo malato. Perché il principale malato è l’uomo, il figlio di Dio. È molto malato. Non potete permettere che il peccato vi distrugga, che distrugga la vostra vita.
Questo passaggio sulla Terra è importante per voi, perché vi conduce nel posto più bello, che è il Cielo. Allora questo passaggio è importante. Nessuno deve pensare che il cammino su questo mondo sia soltanto croce, perché la croce ci porta alla vittoria. C’è qualcosa che Dio vuole darti, Dio vuole darti un grande dono, che è il Cielo. Per questo dobbiamo cercare questo regno di Dio qui sulla Terra. Che questa pace, che questo regno di Dio avvenga nei nostri cuori qui sulla Terra, affinché possiamo avvicinarci di più a Dio in ogni istante, in ogni momento, non disprezzando e mai abbandonando la croce. Nessuno deve abbandonare la propria croce.
Se avete attraversato e state attraversando un momento di dolore sulla Terra, ringraziate. Anche davanti a tutto quello che state attraversando, ringraziate. Nulla di quello che avete attraversato e attraverserete è invano. Dio ha sempre un piano e il piano di Dio è sempre qualcosa di meglio per l’umanità. Non questionate mai il piano di Dio. Non fatelo mai, figli! Per quanto sia difficile, non questionate mai sui piani di Dio nella vostra vita. In tutto Dio ha qualcosa da dirci, ha qualcosa da insegnarci, ha qualcosa da mostrarci. C’è sempre qualcosa che Dio fa e rivela nelle nostre giornate, negli eventi presenti.
Tutto quello che state vivendo, se riflettete, non è qualcosa che non eravate preparati a vivere. Voi siete pronti per viverlo. Perché Dio, attraverso la mia presenza in corpo e anima sulla Terra, vi ha preparati per il grande momento e vi ha preparati per le grandi tempeste che verranno, per le battaglie che sorgeranno. Che si tratti di sofferenza materiale, di sofferenza spirituale o di sofferenza temporale, Dio vi sta preparando. Ma la cosa più importante è che Dio vi sta preparando affinché vinciate. Dio non vi sta preparando per essere sconfitti, ma perché siate vittoriosi.
E la grande vittoria è la fede. Qui oggi vedo figli che piangono per il dolore di una perdita e vedo figli che ringraziano Dio. Vedo madri che hanno avuto la felicità e la benedizione di avere tanti figli, che ringraziano Dio per il dono che Egli ha loro concesso, che è essere madre. Vedo bambini che credono nella speranza, che credono nella felicità. Oggi la cosa più importante è mettersi in ginocchio e pregare per i giovani che sono dispersi, persi, che hanno bisogno di tornare sulla via del Signore. Per questo Gesù ci ha preparato, ci ha insegnato a preparare i cuori. Siamo su un cammino nel quale incontreremo spine. Non abbiamo ancora raggiunto la vittoria totale, stiamo avanzando verso questa vittoria. Prima di arrivare a questa vittoria attraverseremo grandi battaglie, tempi difficili.
E oggi siete arrivati in un tempo che io – come Madre – posso dirvi che è il tempo della luce, il tempo della giustizia divina. È il tempo in cui la luce deve vincere queste tenebre che vogliono prevalere. Allora siete nel tempo della luce. Il tempo della giustizia non è un tempo di sofferenza, è un tempo di liberazione. Perché l’uomo oggi vive nella miseria, non ha la giustizia di Dio nella propria vita: egli calpesta ciò che è sacro, non rispetta ciò che è sacro. Avere la giustizia di Dio nella propria vita significa coltivare la luce.
Ecco perché in quest’anno Gesù ci ha chiesto di cercare la luce dello Spirito Santo e di chiedere a San Giuseppe la perseveranza nella fede. Dobbiamo essere forti nella fede, perché le tribolazioni sono già presenti. Non è che verranno, sono già qui. E in questo tempo della giustizia il raccolto è certo: quello che hai seminato, lo raccogli. È inutile piangere quando vai a raccogliere: trovi quello che hai seminato. Se seminate cose belle – anche se avrete da piangerete per la battaglia necessaria per arrivare alle cose belle – poi le raccoglierete. Raccoglierete il profumo della grazia di Dio. Anche la natura, nei giorni di sofferenza, invoca la grazia di Dio, la presenza dello Spirito Santo. Allora è necessario che apriate le porte dei vostri cuori, che abbiate questa armonia con il Cielo, che viviate questo Cielo.
Il demonio, furioso, cercherà di prendersi gioco della famiglia, di distruggerla, di perseguitarla, di perseguitare i giovani e anche i nostri bambini. Ma Dio è Provvidenza. E noi dobbiamo chiedere la luce a questa Provvidenza. Per vincere questo tempo di tenebre, ci vuole la luce! Non possiamo perire nell’oscurità quando Dio stesso è luce, quando lo Spirito Santo è luce. Quando dici: “Vieni, vieni Spirito Santo, vieni a illuminare”, stai invocando questa luce. Il mondo si trova nelle tenebre dell’avidità, della superbia, dei peccati, delle fragilità. Se tu chiedi questa luce, chiedi la speranza, chiedi la fiducia: “Voglio confidare, voglio credere, voglio che lo Spirito Santo venga a illuminare”.
Allora questa è la missione che oggi il Cielo ci concede, questa è la missione che Maria, la Madre di Dio, ha con i figli di Dio. Anche nei momenti di dolore, camminiamo. Anche nei momenti difficili, camminiamo. Perché la vittoria è certa nella vita di coloro che hanno il santo rosario tra le mani. La vittoria è la preghiera. Le nostre armi sono la preghiera. Perché quello che dobbiamo combattere lo combatteremo con la preghiera, con la fiducia, con la fede. C’è qualcosa dentro il cuore dell’uomo che deve essere trasformato. Allora quando chiedi questa trasformazione, quando vuoi questa trasformazione, stai realmente cercando questa fonte di felicità. Allora valorizzate questa fonte di felicità, respirate questo cielo di benedizioni, ringraziate per questo cielo di benedizioni, siate felici, diffondete questa speranza, diffondete queste benedizioni di Dio. Quando uscirete di qui oggi, portate queste benedizioni alle vostre case, portate più preghiera, più fiducia.
Con la Madre di Dio avete imparato che Dio è più grande di tutte le miserie e la bellezza di questo amore di Dio per noi ci fa vincere tutte queste miserie. Le miserie diventano piccole davanti a quello che Dio ha da darci. Ciò che Dio ha da darci è il meglio. Dobbiamo credere a questo vino buono, dobbiamo credere a questo vino migliore, non possiamo conformarci a questo mondo di oggi. Questo non è il mondo che Dio vuole per i suoi figli. Dio aveva creato un mondo fraterno, un mondo di gioia, un mondo di pace, un mondo di speranza, un mondo di unità e fraternità. Non è il mondo in cui vivi oggi il mondo che Dio vuole per te! Tu stesso – se rifletti – non vuoi questo mondo, perché è un mondo di sofferenza, mentre Dio ti ha dato la gioia di avere la pace. Allora la grazia per la quale state lottando insieme a Maria è la pace, figli. Il Trionfo è questa pace, è questa bellezza suprema, è questa fonte di grazia. Per questo passerete per la giustizia di Dio, durante la quale combatterete. Combatterete e sarete vittoriosi.
in questo momento la Madonna benedice tutti
San Giuseppe è il grande padre spirituale, è colui che – insieme al Divino Padre Eterno – ci renderà forti. Mettete quindi questa piccola immagine di San Giuseppe nelle vostre case: che San Giuseppe benedica le vostre famiglie. Che la benedizione di San Giuseppe scenda su tutte la famiglie del Brasile e del mondo intero, affinché siano famiglie protette da questo padre spirituale, insieme al Divino Padre Eterno.
Vi auguro molta pace. Che lo Spirito Santo vi illumini sempre. Le vostre richieste sono nel Cuore di Gesù. Tutte le vostre richieste. Quelle che portate, le conduco al Cuore di mio Figlio, così come porto a voi dal Cuore di Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – questo messaggio che produrrà i frutti della pace e della vittoria. Il messaggio di oggi ci chiama alla vittoria, figli! Dio ci chiama alla vittoria! Alla vittoria attraverso la preghiera. È necessario piegare le ginocchia e credere, confidare. Tutte le sofferenze che sono sulla Terra finiranno, perché Dio è maggiore. E voi avete bisogno di respirare la presenza di Colui che è più grande.
Ecco la Serva di Dio, Maria Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.
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