SOLO GESÙ SCONFIGGE SATANA
L'IMBROGLIO DI CHI SFASCIA LE FATTURE
Spiegata la prima verità fondamentale che «solo Gesù ci salva», passiamo alla seconda verità, anche essa fondamentale, che «maghi e affini» non sfasciano, ma confermano il male delle presenze spiritiche.
DOMANDA: Si sa che è costume molto diffuso ormai ricorrere a maghi, cartomanti, parapsicologi e compagnia. Quando si è convinti d'essere colpiti da fatti strani e inspiegabili, si cerca la salvezza rivolgendosi a costoro. Essi spiegano che è stato fatto a loro del male, ma danno garanzia di essere in grado di liberarli.
Si fanno pagare somme a volte veramente rilevanti e assicurano che sono quelli che sfasciano le fatture, ma non le fanno e confermano l'asserzione dando anche acqua o sale benedetti, qualche santino o medaglietta. È vero che hanno questa facoltà di liberare da ogni influsso malefico o è un imbroglio?
R. - In effetti è un colossale imbroglio che frutta miliardi, nella gran parte dei casi al di fuori di ogni controllo fiscale e i malcapitati stanno peggio di prima.
Ci può aiutare a capire questa situazione una composizione sceneggiata.
Siamo in una bella piazza con colonnati laterali: sulla destra sostano due ragazzi innamorati. Per aiutare la memoria diamo loro due nomi che iniziano con la prima lettera dell'alfabeto: Armando e Anna. Si vogliono bene, stanno bene insieme.
Dall'altra parte nella piazza c'è un giovane solitario, Zeno, che è triste, senza amore, e guarda con invidia Armando e Anna. Un giorno Zeno prova ad avvicinare Anna, poi ci riprova con insistenza. Anna entra in crisi, dichiara ad Armando di voler prendere qualche tempo di libertà per riflettere, poi un giorno Armando la vede uscire serena e felice con Zeno.
Alla disperazione di Armando viene incontro un'amica con la quale si è confidato. In una via adiacente alla piazza c'è il Mago d'Oriente: «Va' da lui - gli suggerisce l'amica - ha dei poteri magici ed è capace di far tornare Anna da te. Lo ha fatto con molti altri, lo può fare anche con te».
Il Mago d'Oriente chiede un milione per l'operazione: «Io spero - dice - di far tornare Anna da te, quantomeno la farò star male talmente da non andare più con Zeno, poi con il tempo potrà tornare da te». In effetti Anna incomincia a soffrire di fenomeni stranissimi, tanto che i medici non ci capiscono niente e le medicine non servono a nulla.
Un'amica le dà un suggerimento: «All'angolo della piazza c'è la Maga Sibilla. Ti debbono aver fatto qualcosa di male e lei è capace di liberartene». La Maga Sibilla riceve Anna e le spiega subito: «Armando il tuo ex ragazzo, ti ha fatto una fattura perché l'hai lasciato. Io sono una che le fatture non le fa, ma le sfascia. Mi dai un milione e mezzo, ti metti addosso negli indumenti intimi questa bustina di plastica, io poi farò degli scongiuri e tu sarai liberata».
Lasciamo gli innamorati alla loro vicenda e ci poniamo la domanda fondamentale: ce la farà veramente la brava Maga Sibilla a liberare Anna?
Proviamo a ragionare: i poteri che ha Sibilla provengono dalla stessa fonte dalla quale provengono i poteri del Mago d'Oriente, cioè dal commercio con gli spiriti del male. Anche Gesù nel Vangelo dice che ogni regno in se diviso finisce nella rovina. Non è possibile che chi ha ottenuto dei poteri con le forze del male ci possa fare del bene, nuocendo all'altro che è a servizio degli stessi padroni.
Spiego ai miei pazienti: se tu ricevi la Comunione dal tuo parroco, Gesù ti fa dono del suo amore, se tu la ricevi da me, anche se non conosco il tuo parroco, Gesù ti ripete il suo dono, se vai al Santuario di S. Antonio di Padova e un religioso che non conosciamo ti dà la Comunione, Gesù ti dà ancora il suo dono di vita e di amore: perché noi sacerdoti siamo tutti ministri dell'amore di Cristo, dovunque ci troviamo. Così è per gli operatori del male: dovunque si trovino e comunque operino, sono sempre ministri di satana, che non può fare altro che il male.
Ma se questo discorso fosse troppo teologico, ne facciamo anche un altro più concreto e più accessibile per questa società così materialistica.
Se la Maga Sibilla avesse liberato Anna, avrebbe messo in difficoltà l'altro, il Mago d'Oriente, perché aveva intascato un milione (per di più senza ricevuta fiscale) e chi ha pagato vuol vedere gli effetti promessi. Inoltre sappiamo che una persona colpita da questo tipo di male non si ferma mai a un solo mago: vengono da me persone che ne hanno passati dieci, quindici, venti e anche di più: se avesse guarito Anna, avrebbe spezzato questo giro infernale di disgraziati che fanno la via Crucis di maghi e fattucchieri. Armando per colpire Anna aveva dato un milione al Mago d'Oriente, ma Anna probabilmente dopo il milione e mezzo dato alla Sibilla, avrebbe girato ancora, arrivando magari a dare altri dieci milioni, sommando le parcelle di tutti. Di persone che globalmente hanno pagato somme ingenti ne incontro moltissime. Armando, il commissionatore, ha dato un milione, Anna, la colpita, potrebbe averne dati dieci a questa gente. La ricchezza di questi speculatori non viene da chi va da loro per la commissione, ma dai poveretti che sono colpiti. Il 70% di questo fiume di soldi che gira in questi ambienti è costituito da quelli dei colpiti: se fosse vero che ognuno sfascia quello che ha fatto l'altro, questa categoria di persone non esisterebbe più. Si pensi, per esempio, alle fatture a morte per le quali si pagano 20 milioni di cui una metà subito, l'altra metà a morte avvenuta. È pensabile che un altro mago sfasci la fattura facendo perdere al collega 10 milioni?
Solo chi è completamente estraneo a questa realtà può illudersi che ci sia chi fa e chi sfascia. Tutti fanno e tutti fanno finta di sfasciare, così si tiene in piedi il giro commerciale.
DOMANDA: Si sa che maghi e fattucchieri lavorano moltissimo, spesso le loro sale di attesa sono gremite di gente. Possibile che tutte queste persone vadano da loro, pagando somme cospicue, per ottenere niente, anzi per peggiorare la loro situazione, come tu dici?
R. - Questa domanda è veramente di grande interesse e rispondo con tre precisazioni.
1 - Queste persone hanno veramente poteri paranormali, quindi vedono ciò che noi ordinariamente non possiamo vedere; quando si presenta da loro una persona dicono cose che impressionano il cliente: tu ti senti così e così, questo è cominciato due anni e mezzo fa, perché ti è stata fatta una fattura dal tale, per tale motivo ecc... Questo in genere è tutto vero e la persona che arriva disorientata e spaventata si sente capita in tutto e già questo è un primo motivo di forte aggancio.
2 - Fa parte del sistema un fenomeno chiamato «effetto sospensione». Per un po' di tempo, in genere per qualche mese, sospendono completamente, d'accordo con le forze del male, tutti gli effetti negativi del maleficio. Così si rendono credibili e dispongono i clienti a pagare.
3 - Nel frattempo, dando piccoli oggetti da portare addosso o da tenere a casa o dando da bere qualcosa o in altri modi simili, riconfermano quello che ha fatto il primo mago, così che in seguito, passato l'effetto sospensione stanno peggio di prima. Non si sa quante persone ho ricevuto le quali, dopo aver passato tanti fattucchieri, sono venute da me. Riflettendo dopo avere ascoltato la spiegazione di questo diabolico meccanismo, hanno confessato: «È vero, dopo che siamo stati da loro ci sembrava di star meglio, ma in realtà la nostra situazione è gradualmente peggiorata».
Per un momento di relax, racconterò quella che ritengo la più buffa fra le tante cose strane che questa gente costringe a fare ai loro clienti, almeno, fra tutte quelle che finora ho sentito.
Venne da me un signore di mezza età visibilmente sconvolto, e mi disse: «A casa mi succede il finimondo, ho chiamato un mago e dopo aver visitato la mia casa ha detto: qui è stata fatta una grandissima maledizione e per liberarvi c'è solo un mezzo: fate celebrare duecento messe, in duecento camposanti diversi, da duecento preti diversi. Tu mi devi aiutare, perché io duecento preti dove li vado a trovare?». Gli risposi: «E io, con questi chiari di luna, dove vuoi che trovi uno squadrone di duecento preti da spedire in duecento camposanti?».
DOMANDA: Ma allora, al di fuori di chi ha un preciso incarico dalla Chiesa, non vi è nessuno che possa aiutare chi soffre di questi disturbi?
R. - Dato che questo male è così diffuso e la Chiesa è stranamente così restia a dare incarichi specifici ai suoi ministri, si può ritenere che la Provvidenza amorosa di Dio intervenga con doni particolari elargiti a delle buone persone. Sono dei "carismi" che ricevono alcuni fedeli di sicura vita spirituale, attraverso i quali hanno sensibilità di capire se, e fino a qual punto, una persona è veramente colpita dalle forze del male e qualche volta con le loro preghiere possono dare un valido aiuto per la liberazione. Questo lo spiegherò quando parlerò della «preghiera di liberazione» che possono fare tutti i fedeli e del carisma dei sensitivi.
Ma bisogna essere molto attenti: la falsità di coprirsi con immagini sacre non ha limiti e si ricorre alle forme più incredibili. Un famoso mago della mia zona invitava i clienti a prendere l'acqua santa presso un convento di suore in un paese lontano 25 Km. Le suore, felici che tanta gente chiedesse una cosa così buona, la facevano benedire in continuazione dal Parroco. Una mia telefonata ha aperto gli occhi alle incaute religiose e l'imbroglio è finito.
Posto dinanzi a un bel piatto di funghi, del quale mi spiegano che posso essere sicuro al 98% che siano buoni, ma che resta un 2% di possibilità che siano velenosi, io elimino quel piatto e mangio tranquillamente una porzione di patate. Il rischio di rimanere imbrogliati è enorme. Prima di fidarsi bisogna avere sicure garanzie.
Flash - IL GRANCHIO DEL MONSIGNORE
« Dopo avere senza alcun esito consultato, a seconda del tipo di disturbi, o il medico o il neurologo o lo psicologo o lo psichiatra, si provi ad avvicinare un sensitivo o chi viene indicato comunemente ancora come mago, purché persona seria, onesta e di cui ci si possa fidare. Nel caso esista un maleficio, gli si può chiedere come rimediarvi o di provvedere lui stesso, qualora lo faccia o almeno lo possa fare in modo lecito; e ciò, al limite, anche se si prevedesse che lo farà con un nuovo maleficio, poiché tale previsione non rende illecito il ricorso» (C. Balducci Il diavolo, Piemme, Casale Monferrato 1988, p. 326).
Siamo all'assurdo. Un mago dovrebbe, con una fattura da farsi col potere di satana, distruggerne un'altra già fatta con lo stesso potere. Un sacerdote dovrebbe aver letto l'insegnamento di Gesù nel Vangelo: «Ma egli, chiamateli, diceva loro in parabole: "Come può satana scacciare satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi".» (Mc 4, 23-24).
È un controsenso, o come direbbe Trilussa: «Un granchio a secco e grosso assai». Consigliare una cosa del genere è immorale e rovinoso.
Mons. Corrado Balducci ha dichiarato più volte che non ha mai fatto un esorcismo. Perciò, come capita con frequenza, quando mi domandano che penso dei suoi libri, sono solito rispondere: «Per me, il libro di un demonologo che non ha mai fatto esorcismi è come un libro sui problemi della maternità scritto da una zitella».
Sacerdote Esorcista Raul Salvucci
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