martedì 8 agosto 2023

Cantico alla Croce

 


266. Una voce mi disse:

Gemma, coraggio!

Ti aspetto al Calvario:

è verso quel monte che sei diretta.

Ti voglio proprio mia sposa crocifissa.

O Croce, fa un po' di posto anche a me accanto a Gesù...

O quando sarà che ardentemente stringerò con le braccia la mia Croce?

O Croce santa, lascia che ti possa abbracciare!

Lontana da Te non trovo mai pace.

Sì, è appunto nella Croce che ho posto tutta la mia forza.

O Croce, vicina a Te mi sento forte.

E' sulla Croce che ho imparato ad amarti, Gesù!

Ti cerco e Ti trovo sempre sulla Croce.

O santa Croce, ricevi me insieme a Gesù...

Ormai il mio cuore è tutto sulla Croce.

Tu sei morto sulla Croce, fammici morire anche a me...

L'amo perché prima l'hai amata te Gesù.

Sì che la voglio, sì che la voglio, Gesù...

Amo la Croce, la Croce sola!

Accresci la Croce, allungamela Gesù, ho il coraggio di donarti tutto...

Sono un frutto della tua passione, un germoglio delle tue Piaghe.

Mi glorio, Gesù, nelle tribolazioni e ti ringrazio mille volte che sempre più mi rendi simile a Te, compagna dei tuoi patimenti.

Quanto ho sofferto per non poter partecipare alle tue pene!

Vorrei soffrire tutto io.

Soffro di più perché non ti posso aiutare, soffrendo con Te.

Per amore tuo sono pronta a qualsiasi sacrificio. Fammi patire quello che vuoi.

Tu soffri, fai soffrire anche me.

Non dare ascolto alla mia carne, che è nemica della mia salvezza.

O Croce santa, perché lamentarsi?

Non ricuso la Croce: perché se ricuso la Croce ricuso anche Gesù.

Troppo mi è caro, Gesù, quello che mi viene dalle tue mani.

Quanto più mi è contraria la Croce, tanto più è

simile alla tua.

Le tue croci le dai a chi ami.

Cerco il tuo amore, cerco le pene, cerco i dolori.

Non posso più stare, non reggo più quando sento che il mio cuore palpita insieme al Tuo.

Tu tratti me, come il Padre tuo ha trattato Te.

Mi fai bere la tua Passione fino all'ultima goccia. Vuoi proprio sapere, Gesù, qual è il momento che io godo?

Quando io sono in tanti dolori con Te...

Quando mi vuoi fare regali, fammi soffrire.

Passione di Gesù...

Andiamo tutti da Gesù in Croce!

un Dio Crocifisso!

Vicino a Te non si soffre più.

O spine, o Croce, o chiodi, quante volte ve l'ho a dire?

Vendicatevi sopra di me, non sopra Gesù.

O Croce, perché ti vendichi sopra Gesù?

Sopra di Gesù non più, sopra di me.

Passione di Gesù:

Che possa soffrire tanto con Te; e sempre per me un giorno di festa.

O Croce santa, con te voglio vivere, con te voglio morire.

E amo sì la Croce, perché so che la Croce è sulle

spalle di Gesù.

O Passione di Gesù io Ti amo!

Angeli del Cielo, venite, venite tutti a compatire Gesù.

Passione, Passione di Gesù.

A quel medesimo calice al quale, Gesù, hai appressato le tue labbra, ci voglio bere anch'io.

Se Tu non mi tenevi in Croce così quante volte ti avrei abbandonato...

Ti ringrazio che per amore tuo mi tieni in Croce. Sono in Croce davvero!

Se dovessi stare al mondo un momento senza soffrire, ti direi:

Fammi morire ora...

Non ti curare del pianto mio: Crocifiggimi pure...

Sono contenta che le tue spine penetrino nell'anima mia...

L'anima mia, o Gesù, vuole Te, desidera Te e per amarti veramente terrà presente le tue pene, le tue piaghe, la tua morte, la tua Croce, la tua risurrezione ed in particolare la tua ascensione. Se sarò compagna nelle pene, sarò anche compagna nella gloria.

La Croce dunque, sarà la mia consolazione, la mia dolcezza, la gloria mia, anche se gemerà il mio senso, si rattristerà l'amor proprio, fremeranno le mie passioni, si risentirà la natura.

Non t'affliggere anima mia, fin dall'eternità tu sei sposata con Gesù insieme ai suoi dolori e sei obbligata a vivere Crocifissa.

O Gesù, io so che ti è cara la Croce e alla Croce hai posto tutte le tue tenerezze, i tuoi affetti.

Telo chiedo: o crocifiggi l'anima mia, o fammi morire...

Quando sarò tutta immersa nelle piaghe del mio Gesù, in quelle spine, in quei chiodi, in quei tormenti?

O potessi nella Passione di Gesù internarmi come vorrei!

Mio Dio, a me le tue piaghe, sono le mie, non più tue: dammele!

Sì, Gesù mio, le piaghe che ti ho fatto non sono più tue sono mie...

Che io soffra, o Gesù, che soffra sempre, e questo soffrire mi valga espiazione.

Chi mi dividerà da Te, Gesù? Forse la tribolazione, forse la Croce?

O Gesù, io ti sento: sento il tuo sangue che scorre nelle mie vene. Gesù, ti sento!

Quanto sono contenta che dopo tanto, stanca di combattere,

mi posso riposare un po' vicina al tuo cuore...

E vicino al tuo cuore come ci si sta bene...

E tu sarai sempre con me... così in Croce.


(Frasi di S. Gemma estratte da: Estasi e Scritti ).


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