Il diario di un sacerdote in preghiera
Nostro Signore :
Rimango il tuo Amico, l'Amico del tuo cuore. Sono sempre presente a te e i miei occhi sono su di te in ogni momento. 1 Desidero la tua compagnia. Desidero l'attenzione del tuo cuore e la consolazione della tua adorazione, della tua riparazione e del tuo amore.
Domani è giovedì. Fate ciò che vi ho chiesto di fare. Vivete domani nell'adorazione e nella riparazione per tutti i vostri fratelli sacerdoti e nel ringraziamento per i doni inestimabili del Sacramento del mio amore e del sacerdozio. Cercatemi e rimanete davanti al mio Volto eucaristico, vicini, molto vicini al mio Cuore aperto. Io farò tutto il resto. Adoratemi. Fate riparazione. Avvicinatevi a Me e rimanete con Me in nome di tutti i miei sacerdoti che non si avvicinano mai a Me e non rimangono mai alla mia presenza.
Il mio Sacro Cuore è divinamente sensibile alla freddezza e all'indifferenza dei miei sacerdoti. Vi chiedo di riparare a Me per loro. Permettetemi di amarvi come amerei ciascuno di loro. Permettetemi di guarirvi, di confortarvi, di santificarvi, proprio come guarirei, conferirei e santificherei uno qualsiasi dei miei sacerdoti. Amo i miei sacerdoti, ma pochi di loro credono nel mio amore per loro. Voi, credete nel mio amore per voi. Io sono il vostro Amico. Ti ho scelto per essere in vita e in morte l'amico privilegiato del Mio Sacro Cuore.
Ti benedico e benedico coloro che affidi alla misericordia del mio Cuore aperto. La luce del Mio Volto risplende su di te. Credi nel mio amore per te. Non vi abbandonerò mai, non vi deluderò mai.
I miei piani sono per la vostra felicità, per la vostra santità, per la vostra pace. Non abbiate paura. Farò per voi tutto ciò che ho promesso, e il vostro cuore gioirà, e voi mi loderete e glorificherete per sempre.
Anche mia Madre è attenta a voi. Il suo manto vi circonda e vi protegge. Il suo Cuore Immacolato è toccato dalle preghiere che le offrite. Amate mia Madre e pregatela senza sosta. Anche mia Madre vi benedice e la sua benedizione dona a chi la riceve le grazie e i favori più dolci del cielo.
19 dicembre 2007
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