sabato 1 febbraio 2020

Comunione sulla mano? NO! é sacrilegio!



L'Istruzione “Memoriale Domini” del 29 maggio 1969, in cui Paolo VI autorizzava l’Episcopato Italiano a concedere il permesso di dare la “Comunione sulla mano”, ci ha profondamente sconcertati perché noi l’abbiamo visto come un nuovo colpo d’accetta sul tronco della Tradizione Apostolica, e un nuovo processo di auto-demolizione della Tradizione della Chiesa cattolica. Sì, perché dare la “Comunione sulla mano” non è solo un problema liturgico, ma è anche, e principalmente, un problema teologico, proprio perché nell’Eucarestia si concentra tutto il dogma della nostra religione cattolica.
Quindi, chi “profana” l’Eucarestia commette “sacrilegio”, colpisce il sacerdozio di Cristo, ne rifiuta, implicitamente, la sua Passione espiatrice e redentrice, demolisce e distrugge la Chiesa e il Cristianesimo stesso!
La Chiesa aveva abolito quasi subito l’usanza di dare la “Comunione sulla mano”, che poteva essere giustificata ai primi tempi della sua storia a causa delle persecuzioni cruente, ma non poteva più essere approvata dopo le numerose profanazioni che risultavano anche in quei primissimi tempi della Chiesa!
Oggi, purtroppo, nonostante la crisi gravissima che sta attraversando la Chiesa, la Gerarchia si è come piegata a concedere di nuovo quel rito che, da oltre un secolo, volevano l’umanesimo materialista e ateo, il protestantesimo liberale e massonico, la “nuova teologia” tedesca-olandese, ribelle al Magistero solenne della Chiesa di sempre!
Così, a partire dal Vaticano II, ci si comunica in piedi, senza più alcuna genuflessione di adorazione e, adesso, si è arrivati anche a concedere la “Comunione sulla mano”facendo perdere, così, anche quel poco di rispetto che era ancora rimasto per le cose sante!
Comunque, è una norma ingiusta e sacrilega, come lo dimostreremo!
E noi non possiamo rassegnarci a questo triste stato di cose e a limitarci a soffrirne!
Per questo invitiamo tutti, Gerarchia e clero, a rimettere a posto e il rispetto e l’adorazione e l’amore a Gesù-Eucarestia!
Ci auguriamo, perciò, che il Magistero - che, qui, ha sbagliato gravissimamente! - abbia il coraggio di interdirla di nuovo con chiarezza, come aveva già fatto in passato, dopo tante tristissime esperienze!

del sac. Luigi Villa

Nessun commento:

Posta un commento