Il Mistero dell’Iniquità
B) “La guerra al terrorismo”: una cortina fumogena per nascondere il Nuovo Ordine Mondiale
Gli attacchi dell’11 settembre sono stati un evento costruito ad arte perché fungessero da pretesto per lanciare la cosiddetta “Guerra al Terrorismo”, che ha avuto inizio con l’aggressione criminale contro l’Afghanistan, il 7 ottobre 2001.344 Si tratta della guerra più lunga nella storia degli Stati Uniti, ed essa viene continuata e giustificata dall’amministrazione Obama, sulla base della stessa menzogna secondo cui l’attacco terroristico agli Stati Uniti ha avuto origine da quel paese. È una bugia così come quella usata da Hitler quando accusò ingiustamente la Polonia di aver attaccato la Germania a Gleiwitz, nel 1939; ed è un crimine, proprio come il successivo attacco di Hitler alla Polonia.
La “Guerra al Terrorismo” è quindi una cortina fumogena ideata per nascondere i disegni aggressivi ed imperialistici del Nuovo Ordine Mondiale massonico ed anglo-americano. 345 Questo piani imperialistici per il dominio del mondo si possono tranquillamente leggere nei documenti dello PNAC (Project for the New American Century), nei libri di Brzezinski e in una lunga serie di altri libri e trattati, pubblicati da organizzazioni che promuovono il Nuovo Ordine Mondiale. La “Guerra al Terrorismo” non è altro che una guerra aggressiva e di conquista, finalizzata all’accerchiamento e alla conquista finale di Russia e Cina (entrambe da smembrare in regioni governate da militari, secondo il Piano Brzezinski) e all’ottenimento della supremazia e il dominio del mondo. Poiché una simile guerra non può essere vinta, il risultato inevitabile sarà la caduta dell’Occidente. Non è pensabile che la Russia rimanga impassibile mentre le forze della NATO la circondano e le stringono il cappio attorno al collo. La Russia aveva aspettato troppo a lungo, 70 anni fa, quando Hitler lanciò il suo attacco a sorpresa, e possiamo star certi che non ripeterà lo stesso errore una seconda volta; stavolta colpiranno per primi piuttosto che farsi colpire ancora un’altra volta da un Blitzkrieg come quello nazista.
Dopo i recenti attacchi terroristici a Mosca del marzo 2010, un esperto russo sul terrorismo, Vladimir Kozin, e un giornalista della televisione Russia Today, Peter Lavelle, hanno affermato che il fenomeno del terrorismo internazionale di stampo “islamico” è opera di un’organizzazione operante a livello mondiale, che coordina gli attacchi su bersagli selezionati in varie parti del globo. Secondo queste fonti, gli attacchi a Mosca e nel nord del Caucaso, sono stati ideati da un gruppo affiliato ad Al-Qaeda: si tratta quindi di un attacco straniero nei confronti della nazione Russa. Il Presidente Dimitri Medvedev ha espresso lo stesso giudizio, durante alcuni suoi discorsi mandati in onda dalla televisione russa subito dopo gli attacchi. Quattro mesi dopo, il governo russo ha sottolineato e ripetuto più volte alla televisione il giudizio espresso dai servizi d’intelligence del paese, secondo i quali i gruppi terroristici islamici che stanno attaccando la Russia dall’interno sono collegati ad Al-Qaeda ma sarebbero solo uno dei tanti tentacoli di un’unica organizzazione terroristica mondiale. I leader russi sanno benissimo che Al-Qaeda è una creazione della CIA e che il complesso industriale militare degli Stati Uniti, sotto le mentite spoglie della ‘Guerra al Terrorismo’ sta in realtà sponsorizzando ed esportando il terrorismo. Se le menti malvagie di Brzezinski e del segretario alla Difesa Robert Gates (amico della famiglia Bush, protetto di Brzezinski e agente della CIA), oppure il gruppo Al-Qaeda da loro creato, venissero riconosciuti come i colpevoli di questi atti di guerra, allora il mondo sarebbe veramente sull’orlo di una guerra mondiale.346
Padre Paul Kramer
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