La Battaglia Finale del Diavolo
“Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che sarà convertita, e verrà concesso al mondo un periodo di pace”. Questo ha promesso la Madonna a Fatima. Ma qualcosa è andato storto. Le profezie di Fatima, avveratesi in tutti gli altri aspetti, in questo caso non si sono avverate. La Madonna ci ha forse mentito? O siamo stato semmai ingannati da certi individui? Arrivati quasi alla fine di questo libro, dobbiamo ricordare che assieme alla meravigliosa promessa della Madonna c’era anche un vero e proprio ultimatum alla Chiesa, che descriveva le conseguenze che si sarebbero verificate se la Consacrazione della Russia non fosse stata compiuta in tempo: “Se le Mie richieste verranno esaudite, la Russia sarà convertita e vi sarà la pace; altrimenti, essa diffonderà i propri errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. I buoni verranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno annientate.”
Il Trionfo del Cuore Immacolato, pertanto, avverrà sicuramente – “alla fine” – perché nessuna opera umana potrà mai impedire il compimento finale del progetto divino per i nostri tempi, annunciato a Fatima. Ma i Cattolici che credono nel Messaggio di Fatima si chiedono giustamente quanto ancora debbano soffrire la Chiesa e l’umanità, prima che la Consacrazione della Russia venga compiuta e si ottenga così il glorioso trionfo del Cuore Immacolato compimento, che Antonio Socci definì ha definito una vittoria per la Madonna più grande ancora di quella contro l’Islam, a Lepanto: “un cambiamento radicale e straordinario del mondo, uno stravolgimento della dominante mentalità moderna, probabilmente a seguito di eventi drammatici per l’umanità.” Dobbiamo assistere all’annientamento di alcune nazioni e a “eventi drammatici per l’umanità”, prima che possa verificarsi il Trionfo del Cuore Immacolato? Quante anime sono state perse e quante altre verranno perdute ancora per colpa del fallimento dell’elemento umano della Chiesa e della sua presunta “saggezza” diplomatica, che da tempo cerca un accordo tra la Chiesa e le potenze secolari, e che ci impedisce di esaudire la semplice richiesta della Vergine Maria?
Il 3 marzo 2002, la rivista Time pubblicò la seguente notizia: “Ad un mese dagli attacchi dell’11 settembre, i vertici federali hanno avuto il timore che una bomba nucleare, proveniente dall’arsenale sovietico, fosse stata portata segretamente a New York. La task force della Casa Bianca contro il terrorismo, che fa parte della NSA (National Security Council) è stata avvertita del pericolo grazie al rapporto di un agente speciale, nome in codice Dragonfire, ma le autorità di New York e l’FBI non sono state avvertite per evitare il panico tra la gente”. Anche se quest’informazione si è poi rivelata inattendibile, a Washington è stata creata una struttura per assicurare la sopravvivenza del governo, in vasti bunker sotterranei; inoltre, diversi sensori nucleari sono stati dislocati in vari punti strategici degli Stati Uniti, in preparazione di quello che il Presidente ed i suoi consiglieri considerano essere il prossimo ed inevitabile attacco terroristico Islamico, questa volta con effetti assai più letali. Ecco cosa scrisse il The Washington Post, il 3 marzo 2002: “Preoccupati dai sempre più evidenti indizi dei progressi compiuti da Al Qaeda nell’ottenere un ordigno nucleare o almeno una ‘nucleare sporca’, sin da novembre l’amministrazione Bush ha piazzato centinaia di sofisticati sensori ai confini degli Stati Uniti, nelle basi oltreoceano e nei punti vitali attorno a Washington. Inoltre, la Delta Force, l’unità commando d’elite degli Stati Uniti, è stata messa in allerta per un pronto intervento, qualora uno di questi sensori capti la presenza di materiale nucleare”.
Basandosi su rapporti umani, e quindi passibili di errore, le autorità politiche hanno mostrato una certa prudenza e si sono preparate al peggio, sapendo che questo presto o tardi avverrà. Ma i revisionisti di Fatima all’interno della burocrazia del Vaticano, seguendo la Linea del Partito di Sodano, ci dicono che le profezie di Fatima, compreso il Terzo Segreto, “appartengono al passato” (per usare le incommentabili parole usate dai Cardinali Sodano e Bertone) e che possiamo tranquillamente ignorare un rapporto d’intelligence Celeste proveniente da una fonte attendibile, che ci avverte dell’imminente distruzione di intere nazioni e la perdita di innumerevoli anime! Peggio ancora, queste persone nascondono alla Chiesa una parte vitale di questi rapporti d’intelligence Celesti – le parole ancora mancanti del Terzo Segreto – mentre al contempo ci assicurano che tutto è stato tutto rivelato. E mentre il mondo si avvia verso una catastrofe, sembra che non manchino nella Chiesa quelli che Lenin – parlando dei liberali Occidentali – aveva definito “utili idioti”, ovvero persone individui che sono che si rivelano più che felici di appoggiare la Linea del Partito, denunciando pedissequamente chiunque osi opporvisi.
Le promesse della Madonna di Fatima comprendono due grandi doni per tutta l’umanità: la pace nel mondo, attraverso la conversione della Russia, e la pace ed il rinnovamento nella Chiesa, come conseguenza della Consacrazione della Russia e della diffusione mondiale della devozione al Cuore Immacolato di Maria. Tuttavia, mentre andiamo in stampa (dicembre 2009), non abbiamo ancora visto avverarsi nessuna di queste due promesse.
Padre Paul Kramer
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