Avola, domenica 30 Aprile 2006 - Messaggio della Madonna
"Cari figli, Gesù è risorto, ma voi non volete risorgere dai vostri peccati perché i vostri cuori sono di pietra e non di carne.
Generazione, apri gli occhi, la vera felicità la trovi solo nell’amore del tuo Dio.
Gesù verrà per darti la mano e condurti nella Nuova Gerusalemme in cui i Cieli e la Terra si uniranno per dare agli uomini il Suo Regno atteso da tutti i popoli nel profondo del loro cuore.
E’ la speranza che continua a vivere, perché non si può vivere senza la speranza di Dio.
E’la speranza che vi conduce all’Amore vero, all’Amore puro, tesoro inestimabile per l’uomo di oggi che è alla ricerca senza potere avere un nome.
Generazione, apri gli occhi, la vera felicità la trovi solo nell’amore del tuo Dio.
Gesù verrà per darti la mano e condurti nella Nuova Gerusalemme in cui i Cieli e la Terra si uniranno per dare agli uomini il Suo Regno atteso da tutti i popoli nel profondo del loro cuore.
E’ la speranza che continua a vivere, perché non si può vivere senza la speranza di Dio.
E’la speranza che vi conduce all’Amore vero, all’Amore puro, tesoro inestimabile per l’uomo di oggi che è alla ricerca senza potere avere un nome.
Non è una utopia del vostro tempo, ma è vicino a voi, là si trova la felicità e la gioia.
Tu uomo questa speranza la ricerchi da 2000 anni, ora ti dico: Svegliati dallo stupore della morte, perché lo Spirito Santo non è sceso solo per gli Apostoli di Cristo, ma anche per tutto il popolo di Dio che è Verità ed è venuto ad abitare in mezzo a voi.
O Gerusalemme tutto puoi ottenere con mezzi giusti, se tu rispetti l’amore del tuo prossimo che molti di voi dite di amare e rispettare, ma solo lo fate come uso ed abuso del vostro volere. Generazione, oggi ti invito a rivederti!
Lascia la tua vita mondana e sappi che un giorno sarai davanti al Giudice Divino.
In verità vi dico: Per quel Giudice non c’è moneta, ne forza e nessuna astuzia potrà aprire la porta per entrare nel Suo Regno.
Preparati quindi alla Sua legge che è Amore, Umiltà, Carità, Speranza, Giustizia.
Grazie che siete venuti vi parlerò ancora l’ultima domenica di Maggio. Benedicendovi nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo".
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