IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
L'attrazione è sempre nei Misteri del dolore e l'anima li comprende, li gusta, vi si sente unita perché affinata dai patimenti e dalle prove.
O mio Signore, se non m'illudo, questa è la vera unione alla tua volontà. Sentirsi attrarre e abbandonarsi a questa visione di Sangue, comprendere l'eccellenza del dolore e accoglierlo come un dono del tuo Cuore. Comprendo che i dolori della vita sono le gemme della veste nuziale e la gloria di Gesù è nella Passione. Intorno a noi tutto crolla: rimarranno soltanto i fondamenti dell'umiltà e le colonne della sofferenza; su queste basi apparirà 1'edifizio del Signore.
O vita del mio Dio, comunicata per il Mistero, gustata per il Sacramento, accresciuta dal Sangue che è il nutrimento del cuore, della mente, della virtù, della verità, della scienza, dell'abbandono, del sacrificio e della consumazione!
Il dolore ci arreca confusione e umiliazione, ma è quello che più ci assomiglia e più ci unisce a Gesù, e da tale somiglianza e da tale unione scaturisce la vita soprannaturale.
O vita del dolore! O vita dell'amore! O vita di Dio in noi, o vita nostra in Dio! q. 25: 30 dicembre
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
Nessun commento:
Posta un commento