mercoledì 11 ottobre 2023

I SEGNI DEI TEMPI - ALTRI MESSAGGI DEL TEMPO DELLA FINE E MANIFESTAZIONI DI APOSTASIA

 


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E, tornando a prima del Concilio, i sacerdoti indossavano la tonaca o l'abito, così come le suore, ed erano trattati con grande rispetto; ora i sacerdoti non indossano la tonaca (sono molto rari) e sono confusi con qualsiasi altra persona e si è perso il rispetto per loro; come è naturale, sono visti come "un altro del gruppo".  (Ed è quello che è diventata la stragrande maggioranza). La Santa Messa era un rito in cui Dio aveva la preferenza e l'attenzione del sacerdote; egli non voltava le spalle al Santissimo Sacramento ma ai fedeli, ora volta le spalle al Santissimo Sacramento e preferisce i fedeli. I canti religiosi dovevano avere testi e musiche sacre, con strumenti appropriati, ora si possono cantare anche canti sovversivi, e altri canti non possono più essere chiamati sacri perché imitano i canti mondani o quelli delle sette. La lingua in cui si lodava Dio era il latino, il che predisponeva i fedeli a sforzarsi di imparare questa lingua religiosa, dando così un significato ancora più sacro alla comunicazione con Dio. Un cattolico europeo, asiatico o americano non aveva difficoltà a capire la messa e i riti in qualsiasi parte del mondo. Le persone più ignoranti e persino quelle che non sapevano leggere pregavano in latino.  Anche questa lingua è stata abolita, forse pensando che la gente avrebbe imparato meglio le preghiere, il che, come si vedrà, non ha funzionato: oggi si prega meno e si conoscono meno preghiere rispetto al passato. In molte chiese oggi il "Santissimo Sacramento" non è più nel tabernacolo principale, ma a lato dell'altare; (lo hanno spostato) come se Dio non dovesse essere nel posto più importante della chiesa.  E potremmo continuare ad elencare molti altri aspetti che sono stati cambiati. 

Ma tornando al libro già citato dell'agente comunista infiltrato, si legge: "Per indebolire la nozione di Presenza Reale di Cristo, ogni rispetto e decoro devono essere messi da parte. Niente più decorazioni o tovaglie costose ed elaborate per vestire gli altari. Niente più musica cosiddetta sacra; soprattutto niente più segni della croce. Non più genuflessioni, ma solo atteggiamenti passivi e soprattutto i fedeli devono abbandonare l'abitudine di inginocchiarsi e questo deve essere assolutamente vietato quando si riceve la Comunione" (p. 90). Quello che avete appena letto, scritto da uno dei tanti agenti comunisti infiltrati, è ciò che avete già ottenuto. 

Ci sono molte cose che la maggior parte della gente non sa e quindi non si rende conto; ma è bene che i "Segni dei tempi" vengano ora rivelati a loro affinché i loro occhi si aprano per vedere quanto sia immediato il ritorno glorioso di Nostro Signore Gesù Cristo. 

Tornando al tema specifico del Concilio Vaticano II, affinché vi rendiate conto di ciò che è accaduto e di come opera il diavolo, secondo Anne Muggeridge, nuora del famoso giornalista, convertito cattolico, Malcolm Muggeridge, nella sua opera: "Bleak City", racconta che il cardinale John Heenan di Westminster, ha riferito: Durante la prima sessione del Concilio, Papa Giovanni XXIII si rese conto di aver perso il controllo dei lavori. Cercò di riorganizzare l'evento con un gruppo di vescovi fedeli; ma prima che si aprisse la seconda sessione del Concilio, Giovanni XXIII morì. Le sue ultime parole in punto di morte (secondo Jean Guitton, l'unico cattolico laico a prestare servizio come testimone esperto al Concilio) furono: "Fermate il Concilio, fermate il Concilio".  

Fu in questo Concilio che la parola "Rivoluzione" fu usata più volte per descrivere l'evento stesso, tanto che durante il dibattito sulla costituzione della Liturgia, il cardinale Ottaviani chiese: "Questi padri stanno progettando una rivoluzione? 

E così fu, il potere satanico-marxista che da decenni si preparava a infiltrarsi nella Chiesa ci era riuscito. Chi prese il controllo e dettò le nuove regole del nuovo Concilio furono i consiglieri o esperti liberali. Sacerdoti che, all'epoca di Pio XII, erano sulla lista nera dei sospetti eretici, tra cui i tedeschi Hans Kung, Edward Schillebeeckx e altri.  

Questi sacerdoti e vescovi liberali del Concilio impedirono con ogni mezzo alla maggioranza dei vescovi e cardinali conservatori di far sentire le loro rivendicazioni, che erano numerose; ma tutti quei documenti andarono perduti o smarriti e nessuno ne seppe nulla. I vescovi liberali evitarono anche di condannare il comunismo e gli errori moderni; ma soprattutto imposero deliberatamente molte ambiguità nei testi conciliari con cui intendevano sfruttarli dopo il Concilio; come ha dichiarato lo stesso esperto, padre Edward Schillebeeckx: "Abbiamo usato frasi ambigue, ma sappiamo come le interpreteremo dopo". 

La grande confusione, la grande apostasia e i cambiamenti moderni erano già in atto e né il Concilio di Trento né nessun altro Concilio avrebbe impedito la loro avanzata. Yves Congar, uno dei riformatori, dichiarò con orgoglio: "La Chiesa ha avuto la sua rivoluzione pacifica di ottobre", alludendo alla rivoluzione bolscevica (comunista). E il cardinale Suenens, un altro liberale, disse: "Il Concilio Vaticano II è la rivoluzione francese della Chiesa". 

Paul Kramer, nel suo libro: "La battaglia finale del diavolo", dice: Il 13 ottobre 1962, un giorno dopo la presenza di due osservatori comunisti russi al Concilio e proprio nell'anniversario del Miracolo di Fatima, la storia della Chiesa e del mondo subì un profondo cambiamento in uno degli eventi meglio pianificati nella storia dal potere comunista della Russia (Concilio Vaticano II).  

Qualcuno potrebbe ancora chiedersi: ma cosa c'è di sbagliato nel Concilio Vaticano II? Perché il Concilio Vaticano II è criticato?  

Perché attraverso di esso sono stati introdotti molti cambiamenti nella liturgia e nella vita stessa della Chiesa che in seguito hanno dato origine a una serie di disordini, come la stessa Teologia della Liberazione, casualmente a causa di queste ambiguità lasciate dai pianificatori marxisti infiltrati nella Chiesa.   

Ben presto i vescovi fedeli della Chiesa furono sollevati dai comunisti, come il cardinale Mindszenty dal cardinale Lekai. Il cardinale Berán della Cecoslovacchia dal cardinale Tomsee. Lo stesso accadde in Lituania. Nel libro: "Mosca e il Vaticano", si può leggere come i sacerdoti lituani scrivevano ai rispettivi vescovi: "Non capiamo cosa stia succedendo. Prima i nostri vescovi ci sostenevano nella lotta contro il comunismo ateo e satanico e loro stessi sono morti martiri e molti di loro sono ancora in prigione; e ora siete voi (vescovi) a condannarci, a non lasciarci svolgere il nostro apostolato e a dirci che non abbiamo il diritto di resistere, perché è contrario alle leggi dei governi comunisti? 

Molti, moltissimi vescovi erano terribilmente insoddisfatti di questo Concilio, perché i cambiamenti apportati non erano frutto del consenso di tutti, ma di una minoranza che prese il controllo e fece quello che voleva. Paul Kramer ha scritto nel suo libro sopra citato che centinaia di vescovi hanno cercato di condannare il comunismo e sono stati ignorati. Al vescovo che lo chiedeva veniva chiesto di sedersi e stare zitto. Questo è stato confermato dall'arcivescovo francese Marcel Lefebvre (che in seguito fu allontanato dalla Chiesa per non aver accettato e rispettato i nuovi cambiamenti di questo Concilio) che, in una conferenza stampa a Long Island, New York, nel 1983, disse: "Io stesso ho consegnato al segretario del Concilio 450 firme di vescovi che condannavano il comunismo, ma siamo stati messi a tacere e la nostra richiesta è stata ignorata; tuttavia, quando uno solo di loro (i liberali) ha parlato, le loro richieste sono state immediatamente ascoltate e approvate....". 

Il grande Concilio, il Concilio che portò discordia, disunione e la perdizione di molte anime, secondo la veggente Veronica Lueken, disse che San Michele Arcangelo, le manifestò che ciò avveniva per mancanza di preghiera e che Satana stesso era seduto all'interno di questo Concilio a giocare una partita a scacchi dove i pezzi erano i cappelli rossi e viola, muovendoli a suo piacimento e contemplando con grande piacere come il male avanzava rapidamente. 

Questo Concilio portò anche come novità l'"Ecumenismo", in cui non si proclamava il desiderio di Gesù di lavorare affinché le Chiese separate tornassero all'ovile da cui erano venute; ma con le loro ambiguità incoraggiavano una sorta di coalizione di Chiese, creando una nuova grande Chiesa fatta da uomini, contraria alla Dottrina di Gesù e alla sua unica Chiesa. 

Frank Poncelot scrive: "L'ecumenismo è un movimento moderno che mira all'unione delle religioni". Questo falso ecumenismo è uno dei problemi della Chiesa, perché elementi modernisti si sono infiltrati nella Chiesa e molti teologi non autorizzati stanno cercando di smantellare la Chiesa di Cristo... soprattutto con la loro parola di fantasia: "Opzione". E, come ben sanno i veri cattolici, "non c'è salvezza al di fuori della Chiesa lasciata personalmente da Cristo, e non c'è alleanza con il male" (Catechismo, 846).  

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