20 ottobre 2023
I miei figli più cari,
Il mondo è attualmente in subbuglio, nessuno è felice, la maggior parte dei governi sono pessimi, non si preoccupano dei loro elettori e il risultato è spaventoso: una totale disuguaglianza tra coloro che tengono le redini in tutti i settori - politico, commerciale, medico - e i loro subordinati, e questa situazione è malvagia. La disuguaglianza è legittima perché tutte le persone hanno qualità e difetti diversi, perché alcuni sono più dotati di altri, ma questo non giustifica chi si crede più forte a schiacciare chi lo è meno, o molto meno.
Il mondo è attualmente sull'orlo di una conflagrazione, non solo perché le guerre in corso sono tra popolazioni all'avanguardia del progresso, ma anche perché la loro potenza militare può essere devastante. Se uno di loro tira fuori le armi, gli altri lo seguiranno, e questo pericolo è reale.
Figlioli, sì, è a voi che mi rivolgo, voi che siete miei fedeli, cioè sani e sante, non insorgete contro i vostri fratelli. Rimanete sobri e caritatevoli, non schieratevi con le forze avversarie, ma se potete, venite in aiuto di chi è nel bisogno, ovunque e chiunque sia. È questo il senso della carità, fare un favore al prossimo. Nella parabola del Buon Samaritano (Lc 10,30-37), il vicino era colui che si avvicinava, non il fratello o il cugino.
Il vostro prossimo è colui che potete aiutare, ovunque e chiunque sia.
Voglio dirvelo di nuovo: Figlioli, siate pii perché la preghiera è l'unico mezzo a vostra disposizione per unirvi a Me. Io stesso pregavo molto quando ero sulla terra, mi alzavo di notte per pregare perché le mie giornate erano così piene che la tranquillità dell'unione con Dio era possibile solo di notte. Di giorno ero vicino ai miei, ero perfettamente unito al mio Padre Celeste, ma mi donavo, insegnavo, trasmettevo la mia Parola agli uomini, andavo dagli ammalati, mentre di notte mi riservavo alla contemplazione, al dialogo cuore a cuore con il mio Padre Celeste, alla sua straordinaria visione e mi riempivo di Lui, di Dio, nella mia umanità.
Fratelli, fate come me, lasciate tutti i vostri divertimenti, le vostre dipendenze, metteteli dietro la porta della vostra anima e venite a Me, contemplatemi, prendetemi come esempio, rivedete la mia vita pubblica e rivedete le mie azioni, i miei gesti, le mie istruzioni, il mio comportamento. Imitatemi e venite a cercare in Me il vostro coraggio, la vostra determinazione, le vostre iniziative e tutte le vostre azioni.
Mi sono messo a vostra disposizione, venite a darmi le vostre ore di relax, di maggiore calma, di vacanze, di ferie. Ero tutto a disposizione di Mio Padre Celeste che aveva voluto la Mia Incarnazione da tutta l'Eternità e Io stesso l'avevo voluta da tutta l'Eternità. Eravamo una cosa sola con lo Spirito Santo e se mi imitate, sarete anche voi una cosa sola con noi, con Dio attraverso la vostra filiazione divina.
Fratelli, amici, vegliate e pregate. Ormai alcuni di voi sono già sulla Mia Via Crucis, e per altri che mi stanno leggendo, siete nel Giardino del Getsemani con Me, preparandomi un'ultima volta alla grande grazia della vostra Redenzione. Rimanete con Me,
N o n addormentatevi, state svegli e pregate, perché sta arrivando l'ora in cui anche voi sarete sulla vostra Via Crucis.
Vi benedico, Fratelli, Amici, venite e camminiamo insieme, certi che Dio Padre è con noi. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il tuo fratello, il tuo amico, il tuo redentore
Suor Beghe
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