domenica 17 dicembre 2023

UNITEVI A ME NELL'EUCARESTIA



Gesù

Sono qui, figlia Mia, nel Sacramento Eucaristico. Sacramento concesso dal Mio amore prima di tutti i secoli, realizzato con la Mia onnipotenza infinita nel tempo, predicato alle nazioni, consolazione del mondo; inebria con la sua dolcezza i cuori degli uomini. 

Mistero altissimo, che oltrepassa ogni natura creata e mediante il quale, dopo l'ascesa al Cielo, Io ho voluto rimanere con voi, fino alla consumazione dei secoli. 

Perché il Mio amore non permetteva e non poteva sopportare che rimanessero orfani coloro che amavo più della Mia vita. 

Qui risiede il cielo nuovo, creato e adornato con arte divina, perché il Mio Cuore si compiaccia in esso tutti i giorni. Qui educo i fedeli e li formo a Mio modo come figli Miei amatissimi. Di Me si nutrono e con Me si ricreano: assorbono la generosità e la forza del Mio Amore; si animano nel praticare le Mie virtù; imparano a dilettarsi e a glorificarsi delle stesse cose di cui Io Mi diletto e glorifico. 

Oh, se comprendessi, figlia Mia, di quanta consolazione gode il tuo Gesù in questo Sacramento per l'amore di tante anime, che vivono affettuosamente unite a Me! Per quanto deboli per loro natura, queste anime generose prendono decisioni forti, quasi eroiche per Me. E allora, ricompensano con i loro sentimenti e le loro opere i sacrifici del Mio Amore, consacrandosi alla Mia Volontà. 

Non dovrei Io dilettarmi con un amore tanto puro e dolce? Non dovrei riversare in esse la Mia Misericordia? 

Le Mie delizie sono le anime più pure, poiché il Mio Amore non riposa se non abbandonandosi e unendosi all'oggetto amato. 

Così come non c'è niente nella vita che sia tanto strettamente unito come l'alimento e colui che si alimenta, nello stesso modo avviene nella vita spirituale: con il regalo del Mio Amore, si realizza una stretta unione tra l'anima e Me stesso. 

Questa è l'unione santificante e divina, con la quale faccio felice ogni anima; è l'opera del Mio Amore illimitato. 

Procura, figlia Mia, di rimanere in Me, non solo con la fede, la speranza e la carità, ma per l'unione perfettissima che si realizza in questo Sacramento. Vivere unita a Me è per te la cosa più importante, più necessaria, l'unica, poiché in questa unione troverai sempre la vita, la forza, la perfezione e la santità. 

Nello stesso modo con cui il fuoco comunica il suo calore e il suo colore al ferro, così Io comunico il Mio amore e il Mio regno all'uomo. E nello stesso modo con cui due cere si fondono, facendosi una cosa sola, così tu, quando ricevi la Comunione, ti unisci a Me nello stesso modo, e sei in Me come Io sono in te. 

Tale è il mistero magnifico dell'amore, la cui forza e potere risiedono nel Mio Cuore in modo tale, che ti viene concesso non solo di partecipare del Mio corpo, ma anche della Mia anima e di unirti intimamente alla Divinità e di essa dolcemente gioire. 

9 marzo 1995 - Catalina Rivas


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