“Sono la santità, di cui possiedo la perfezione e la pienezza; sono l’Autore di questa santità e ve la dono attraverso il mio Spirito Santo e per i meriti di mio Figlio e la ristabilisco nelle anime vostre. È per mio Figlio e lo spirito santo che vengo verso di voi, in voi, e in voi cerco il mio riposo. per certe anime queste parole: ‘vengo in voi’ sembreranno un mistero, ma non vi è mistero! dopo che ebbi ordinato a mio Figlio di istituire la santa eucaristia, mi sono proposto di venire in voi tutte le volte che ricevete la santa ostia! Certo, niente mi impediva di venire in voi anche prima dell’istituzione dell’eucarestia, poiché niente mi è impossibile! Ma ricevere questo Sacramento è un’azione facile da capire e vi spiega come Io vengo in voi. Quando sono in voi, vi do più agevolmente ciò che possiedo, purché me lo domandiate. Con questo sacramento vi unite a me intimamente, ed è in questa intimità che l’effusione del mio amore fa riversare nella vostra anima la santità che possiedo. vi inondo del mio amore, allora non dovete che chiedere le virtù e la perfezione di cui avete bisogno; e siate sicuri che in questi momenti di riposo di Dio nel cuore della sua creatura niente vi sarà rifiutato”.
“Dal momento che capite il luogo del mio riposo (nel cuore dell’uomo), non vorreste darmelo? Io sono il Padre vostro e il vostro Dio, oserete rifiutarmelo? Ah, non fatemi soffrire con la vostra crudeltà verso un Padre che vi chiede questa sola grazia per Lui, affinché, mediante questa grazia, vi possa ricolmare di tutti i benefici. Cercate anime che si dedichino alla mia gloria, che possano donarmi questo riposo.
Madre Eugenia Ravasio
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