giovedì 16 maggio 2024

Il Signore Gesù si manifesta veramente durante la Santa Messa

 


Questa mattina, mentre recitavo l'Angelus, mi è apparso un angelo che mi ha detto: "Valentina, il Signore vuole vederti. Vieni con me. Vuole rivelarti qualcosa che non hai mai sperimentato prima".

All'improvviso fui portato in un posto che non avevo mai visitato prima. Di fronte a noi c'era quella che sembrava un'antica chiesa in pietra. L'Angelo ed io entrammo in questo edificio. Quando entrai, alla mia sinistra, vidi molti sacerdoti e vescovi che indossavano paramenti molto belli, e pregavano e lodavano Dio. Ma non mi sono fermato qui: la mia attenzione non era su di loro mentre mi addentravo nell'edificio e venivo portato direttamente dal nostro Signore.

Fui portato proprio davanti a nostro Signore Gesù e immediatamente, senza il mio controllo, caddi in ginocchio. Chinando il capo mentre mi facevo il segno della croce, dissi: "O gloria a Te, mio Signore Gesù Cristo".

Nostro Signore era seduto proprio accanto a un muro. Nella mano destra teneva una brocca abbastanza grande. La brocca risaliva ai tempi antichi e aveva una forma curva molto insolita che non si vedeva qui sulla terra. Era spento e di un colore argenteo.

Nostro Signore Gesù versò l'acqua dalla brocca per terra. Mentre Lo guardavo, gli chiesi: "Signore, quest'acqua è un'acqua viva?"

Egli rispose: "Sì, questa è un'Acqua Viva, ma Sacra, che lava via ogni iniquità e peccato".

Notai sul muro vicino a nostro Signore Gesù, a circa un metro dal suolo, un piccolo tubo che sporgeva dal muro. L'acqua usciva da questo tubo e cadeva anche a terra.

Mentre l'acqua sgorgava, potevo ancora sentire in lontananza le offerte della Messa fatte dai Vescovi e dai Sacerdoti. Erano più lontani da dove ero inginocchiato. Improvvisamente, quando il suono delle offerte della Messa cessò, cessò anche l'acqua che sgorgava dal tubo e dalla brocca tenuta da nostro Signore.

Mentre guardavo il nostro Signore, potevo vedere che era completamente esausto e in agonia. Improvvisamente, due angeli apparvero uno su entrambi i lati di Lui.

Con le mani sotto le Sue braccia, dissero all'unisono: "Su!"

Lo sollevarono e lo fecero sedere delicatamente su un divanetto lì vicino. Allora gli angeli si ritirarono.

Completamente esausto, senza energia e con l'aria sempre più stanca, nostro Signore Gesù si accasciò su un lato. Cominciai a preoccuparmi per il nostro Signore e cominciai a piangere. Non l'ho mai visto così prima d'ora. Rimasi in ginocchio accanto a nostro Signore.

Dopo un po' riapparvero i due angeli. Di nuovo, lo sollevarono, dicendo: "Su!" e poi spostarono nostro Signore in un letto proprio accanto al divano. Il letto aveva un aspetto molto antico ed era fatto di legno semplice.

Gli angeli deposero nostro Signore sul letto e poi lo coprirono. Il Signore Gesù allora si riposò. Mi avvicinai in ginocchio al letto. Guardai il Signore Gesù mentre chiudeva gli occhi e si riposava dalla stanchezza totale. Ero così preoccupata e piangevo per il nostro Signore, pensando tra me e me: 'Gente, se solo sapeste quanto nostro Signore ha sofferto per voi, perché Lo offendete così tanto? Nostro Signore ha davvero sofferto per noi".

Ero così dispiaciuta per nostro Signore, di vederlo così esausto, così magro e stanco.

Improvvisamente, potei vedere la Mano di nostro Signore che si muoveva sotto la coperta, cercando la mia mano. Ero così felice di vedere il nostro Signore iniziare a muoversi. Ero inginocchiato accanto al letto con le mani giunte, appoggiato sul letto. Nostro Signore ha trovato la mia mano e, lentamente, ha iniziato a stringerla delicatamente, dandomi la rassicurazione che stava bene.

Dopo essersi riposato, riacquistò lentamente la Sua energia e, con l'aiuto dei due angeli che riapparvero, si alzò lentamente e di nuovo gli angeli si ritirarono. Anch'io mi alzai.

Rimasi sconvolto nel vedere nostro Signore indossare un indumento di pessima qualità di un colore blu intenso. Si voltò e, mentre lo faceva, dandomi le spalle, notai due grossi buchi nel tessuto della Sua veste. La stoffa si muoveva leggermente, ma quando si fermò, potei vedere chiaramente attraverso i fori i segni rossi del flagello che nostro Signore ricevette durante la Sua Passione e Crocifissione.

Nostro Signore allora cominciò a muoversi verso il centro dell'edificio e io Lo seguii quando all'improvviso la gente da fuori cominciò a venire verso di Lui e il nostro Signore divenne più energico e allegro. Ero accanto a nostro Signore Gesù, quando si è girato verso di me e mi ha detto: "Valentina, figlia Mia, ho voluto che tu fossi qui con Me oggi per mostrarti come Io Sono pienamente presente ad ogni Messa celebrata sulla terra in tutte le chiese. Sto veramente ripetendo la Mia Agonia e il Mio Calvario più e più volte. Mi consumo nel nulla affinché tu abbia la vita, il perdono e la redenzione per la tua anima".

"Grazie per essere qui a consolarmi. Lo so, Valentina, sei stata così profondamente toccata e dispiaciuta per Me che hai pianto. Quanto ti amo per questo".

"Vorrei che i Miei Vescovi e Sacerdoti si sentissero dispiaciuti per Me, ma molti non pensano nemmeno che Io sia presente quando celebrano la Messa Sacrificale".

"Pregate per loro", disse.

Poi una santa signora mi si avvicinò, praticamente correndo verso di me dall'ingresso dell'edificio, abbracciandomi e baciandomi sulla guancia. Ha detto: "Grazie, Valentina!"

Ho pensato: 'Perché mi sta ringraziando? Poi mi sono reso conto che dovevo aver sofferto per lei e lei è grata per questo, e ora, che privilegio per lei essere così in alto in Cielo, essere presente qui con nostro Signore".

Nostro Signore allora si rivolse a me e per tirarmi su di morale, perché ero così scosso dalla preoccupazione, cominciò a scherzare con me. Disse, con un sorriso: "Valentina, figlia mia, pensi che abbia una possibilità di essere salvata?"

Ridemmo tutti, compreso il nostro Signore. Naturalmente, è già salva. Ho risposto: "Signore, c'è sempre speranza!"

"Signore Gesù, Tu mi insegni questo. Voi dite sempre: quando pregate per le persone, dite loro che c'è sempre speranza se si fidano di Me".

Dissi: "Grazie, Signore, per il dono della Santa Messa e delle grazie che riceviamo da Te".

"Valentina, accetta tutto quello che ti do con amore", disse.

Quando l'angelo mi riportò a casa, non riuscivo a muovermi. Non riuscivo a camminare a causa del dolore a entrambe le gambe, che è durato fino alle tre meno venti del pomeriggio, quando il dolore ha iniziato ad attenuarsi.

Commento:

Miei cari Vescovi e Sacerdoti, vi prego di essere sinceri con nostro Signore Gesù Cristo. Che onore avete di celebrare la Santa Messa con la presenza vera di nostro Signore Gesù sul Calvario che Egli viene a voi.

Amatelo e ringraziatelo. Egli si consuma veramente per la nostra salvezza, per milioni di anime.


Valentina Papagna

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