Non cercate nulla che non vi serva. Ma non appena si fa ciò che non si dovrebbe, si prende dai propri beni ciò che si dovrebbe o non si dovrebbe avere, si prende ciò che non si vuole e lo si butta via. Ma non danno via quello che hanno per paura che gli venga chiesto di nuovo. È così che fa la maggior parte dei ricchi: ripulisce le proprie ville, toglie le cose dalle proprie case e non le dà ai poveri. Quando muoiono, non accettano nemmeno la terra. Scompaiono per non sentire la voce del Signore quando verrà in tutta la sua gloria.
Figlio mio Benedetto, la pietà è il frutto del mio amore, ma non tutti meritano questo gesto, perché quello che vediamo di più sulla Terra sono persone avide. Vogliono solo per sé, non condividere. Il mio nemico domina questa razza di persone; è il comandante di tutte le miserie e le disgrazie.
I democratici si riuniscono a una tavola rotonda e fanno mille e una proposta, purché non passi un salario più alto per i lavoratori. Per loro deve essere il minimo, mentre il loro deve essere molto grasso, altrimenti si discuterà già in assemblea: “Beh, non va bene! Dove avete visto guadagnare otto o diecimila reais? È ingiusto!”. E dov'è tuo fratello che mi chiede sempre di non farlo morire di fame? Figli ingrati! Non sapete che chi accumula una fortuna esuberante ha già ricevuto il suo compenso, e che nell'aldilà non avrete alcun diritto? Avete fatto tutto quello che volevate: l'avete sperperato in prostitute e uomini persi in notti di grande peccato. Ora riceverete ciò che avete seminato.
La mia ira è giusta; faccio ciò che mi spetta. I diritti sono dati a coloro che sanno seminare. Coloro che sono passati per questa porta hanno visto quanto è stato bello condividere ciò che avevano con i poveri. Ma coloro che non hanno fatto nulla piangono ancora oggi per la perdita della loro anima, che non può più essere perdonata. Le strade percorse da queste persone erano piene di peccato e il diavolo era la loro guida. Oggi è ancora in mezzo a una società molto marcia, che parla solo di sesso e droga.
Uno dei miei seguaci mi chiese: “Signore, posso accompagnarti?”. Gli ho detto: “Seguimi”. Ma lui ha detto: “Prima devo seppellire mio padre”. La mia risposta fu: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti” (Mt 8,21-22).
La carne non mi serve dopo la morte, ma solo lo spirito. Ma se non hai cercato di purificarti prima, la tua anima non mi appartiene nemmeno. Era un corpo corruttibile che camminava sulla terra e non si lasciava avvicinare dalla Luce. Faceva solo quello che voleva il diavolo. Le pareti, il soffitto, nulla può impedire che lo sporco che qualcuno fa sia visto da Me. Saranno tutti giudicati chiaramente davanti a un Tribunale divino. E questo momento è già vicino. Basta che uno se ne vada e un altro entri. E non è lontano. Tenete gli occhi aperti.
Figli della Luce, pregate, pregate senza fermarvi. Non fermatevi nemmeno per un minuto, anche solo per pensare a Me. Rimanete con la Mia Pace!
GESÙ
06/09/1995
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