venerdì 19 luglio 2024

NOTTE OSCURA

 


EPISTOLARIO


4.   Fattori prevalenti  La dolorosa vicenda della notte oscura si protrae per lungo tempo nell'itinerario spirituale di padre Pio; e presenta tutta la gamma delle purificazioni e dei tratti più significativi, che contraddistinguono questa tormentosa tappa che prepara l'unione trasformante dell'anima con Dio.  Tra i fattori determinanti di questo fenomeno mistico, occupano un posto prevalente quattro che noi denomineremo: divino, diabolico, morale, psicologico.  

   

a .   Elemento divino.   

E' Dio che, attraverso desolazioni sconvolgenti, apparenti abbandoni ed ogni sorta di dolori e sofferenze, purifica l'anima, chiamata alla divina unione, e la spoglia da qualsiasi impedimento capace di ostacolare, ritardare o rendere impossibile quella mèta umanamente irraggiungibile:  "Mio Dio, e perché scuoti e rimordi, riscuoti ancora e sconvolgi con si fatta violenza quest'annuvolata anima, quest'anima di già annientata, ed il tuo annientamento dicesi mosso, causato e voluto di tuo stesso comando e permissione?" (19 6 1918).  ""Con ripetuti colpi di salutare scalpello e con diligente ripulitura soglio preparare le pietre che dovranno entrare nella composizione dell'eterno edificio". Queste parole mi va ripetendo Gesù ogni qualvolta mi regala nuove croci" (18 1 1913).  "Ignoro quello che mi accadrà; so soltanto però una sola cosa con certezza, che il Signore non verrà mai meno nelle sue promesse. "Non temere, io ti farò soffrire, ma te ne darò anche la forza, mi va ripetendo Gesù. Desidero che l'anima tua con quotidiano ed occulto martirio sia purificata e provata; non ti spaventare se io permetto al demonio di tormentarti, al mondo di disgustarti, alle persone a te più care di affliggerti, perché niente prevarrà contro coloro che gemono sotto la croce per amor mio e che io mi sono adoperato per proteggerli". Quante volte - mi ha detto Gesù poc'anzi - mi avresti abbandonato, figlio mio, se non ti avessi crocifisso. Sotto la croce s'impara ad amare ed io non la dò a tutti, ma solo a quelle anime che mi sono più care" (13 2 1913).  

 PADRE PIO DA PIETRELCINA

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