- All'Elevazione il mio Sangue scende sulle anime come alimento di vita nuova. Se l'anima esce da se stessa per accogliere questo dono, dà la vita umana per avere quella eterna. -
E l'atto mistico più sublime: è la base per salire ad una unione soprannaturale, ineffabile.
Quando l'anima si è abbandonata alla virtù del Sangue, per la stessa virtù è unita alla vita divina, mentre il Sangue continua ad esercitare la sua virtù nelle membra del corpo, quasi spiritualizzandolo.
Sono operazioni inesprimibili e incomprensibili della grazia, della sapienza, bontà e carità di Dio. q. 28: luglio, s.g.
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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