È il fiume regale del Sangue di Gesù, mistico fiume a cui tutti possono avvicinarsi e attingere acque abbondanti. E chi può resistere alle sue onde possenti che avvolgono, trasportano e guidano nell'immenso mare della misericordia?
Alla S. Messa ho l'impressione, la sensazione, che il Sacerdote sia Gesù. Ed è veramente Gesù che celebra, si immola e si dà a me con sovrabbondanza di carità e di misericordia.
Alla Elevazione del Calice pare che la grazia scenda col Sangue da sette fonti, portando sette doni all'anima.
Quel Sangue cancella i peccati, toglie e ripara l'impressione delle colpe, la debolezza, la indegnità, infonde novella vita, trasforma l'anima, le rivela il Mistero, l'avvicina ad esso e la stabilisce nella sua misericordia. q. 28 : luglio, s.g.
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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