domenica 11 agosto 2024

Un'anima riparatrice fa della sua vita una preghiera

 


Gesù dice: 

Figli miei, vi invito a non perdere l'estasi per le cose soprannaturali. 

Vi invito a rimanere estasiati dalla grandezza del mio amore per tutti voi. 

Vi invito a rimanere in un continuo atteggiamento di ascolto, di ricettività a ciascuna delle manifestazioni di questo tempo finale; manifestazioni che sono necessarie agli uomini per rivolgere i loro occhi e i loro cuori a Dio. 

Manifestazioni necessarie affinché molti uomini scettici, increduli della verità delle mie parole, trasfigurino la loro vita, rinnovino i loro pensieri, plasmino i loro criteri secondo i miei insegnamenti, secondo i principi biblici e dottrinali della mia Chiesa cattolica.

Avete una grande responsabilità. I vostri occhi si stanno aprendo e le vostre orecchie si stanno scoprendo. Il vostro cuore sta diventando più sensibile, più percepibile all'azione dello Spirito Santo. I vostri piedi non camminano più dietro alle lusinghe del mondo, ma dietro ai misteri divini. Le vostre mani non desiderano più le cose effimere, banali e caduche, ma si tendono per ricevere docce di benedizioni alla rinfusa, si alzano per ricevere torrenti di grazie. 

Ecco, la confusione regna in tutto il mondo. 

Ecco che pullulano falsi profeti, falsi veggenti, che oscurano le mie vere manifestazioni. 

Ecco che molti si attribuiscono doni e carismi che non ho concesso loro, che non ho dato loro. Ecco che molti parlano a nome mio, affermando di ricevere messaggi, rivelazioni private, ed è per questo che il popolo va in giro come un pazzo. Ecco perché molte pecore del mio ovile sono disperse, perché non hanno trovato il Pastore che le pascoli, che le conduca a verdi pascoli e a sorgenti di acqua fresca. 

Quanto è audace e temerario l'uomo. Capisco che in voi c'è sete di Dio. 

Capisco che ci sono dei vuoti in voi che vi portano a cercare, a indagare, a scrutare; vi portano a placare la vostra sete di infinito, la vostra sete di Cielo, di eternità. Ma purtroppo a molti dei miei figli manca lo spirito di discernimento, manca lo spirito di comprensione per sapere come definire le opere che vengono da Dio, dalle opere che vengono dalle tenebre. 

Voi, figli miei, che fate parte dell'Apostolato della Riparazione: riparate anche voi per tanti pseudo-veggenti, pseudo-strumenti; per tanti veggenti che sono falsi. Pregate con veemenza affinché lo Spirito Santo si riversi su di loro, affinché siano docili alla sua azione divina, affinché siano malleabili e possano rettificare e raddrizzare le loro strade. 

Spero che stiate comprendendo le mie parole, che le stiate conservando nel profondo del vostro cuore, come gioielli preziosi di grande valore. Spero che le mie parole non cadano nel precipizio; spero che risuonino dentro di voi; spero che siate toccati, sensibilizzati, in modo da non vagare alla ricerca di ciò che non è perduto per voi. Mettete al sicuro il vostro cuore. 

Se volete vedermi: venite al Tabernacolo. Sono lì che aspetto molti figli che vengano ad adorarmi, che vengano a rendermi omaggio di adorazione e di gloria.  

Se volete trovare la pace per il vostro cuore: dalle mie cinque ferite emetto torrenti di pace, emetto benedizioni, emetto torrenti di armonia, di equilibrio spirituale. 

Se siete malati, venite a Me. Io sono il vostro Medico Divino: guarirò, curerò le vostre malattie e i vostri disturbi. 

Se volete saperne di più su di Me, venite al Tabernacolo. Io sono il Maestro dei maestri. Nel mio Tabernacolo del Divino Amore vi rivelerò i segreti, mi manifesterò a voi esprimendo il mio amore, esprimendovi la grande tenerezza che provo per tutta l'umanità, aprendovi il mio cuore. che provo per tutta l'umanità, aprendovi il tribunale della mia misericordia affinché possiate venire a me, riconoscendo le vostre colpe, riconoscendo il vostro peccato, volendo lasciarvi alle spalle le vostre debolezze, le vostre imperfezioni e chiedendomi di aiutarvi a scoprire e conoscere i mezzi per raggiungere la santità. 

Santità che deve adornare la vostra vita spirituale. La santità che è la scorciatoia per l'ingresso in Paradiso. 

La santità che si ottiene con lo sforzo, con le rinunce, con le proprie conquiste, con la mortificazione, con le penitenze. 

La santità è alla portata di tutti. 

La santità non è esclusiva dei sacerdoti, delle persone consacrate. 

Voi, come battezzati, siete chiamati ad essere santi. 

Voi, in quanto battezzati, siete profeti, sacerdoti e re. 

Voi, in quanto battezzati, siete chiamati a essere luce in un mondo coperto dalle tenebre del male. 

Interrogatevi in questo momento, piccoli miei. 

Se dovessi scendere in questo momento per qualcuno di voi: cosa avreste da darmi, cosa avreste da offrirmi? Avreste l'incenso della vostra preghiera? O la mirra della vostra mortificazione, della vostra austerità di vita, o l'oro della vostra santità, della vostra unità con me?

Svegliatevi, aprite le vostre orecchie, aprite la vostra comprensione alle mie parole. Lasciatevi trasportare, innalzatevi al livello più alto della mistica e dell'ascesi. 

Lasciatevi immergere nei sentieri della contemplazione. 

Non vi voglio superficiali. Non vi voglio immersi nella religiosità popolare. Vi voglio più profondi, più radicati nei principi e nelle dottrine della Chiesa. 

Vi voglio più sensibili alle mie parole. 

Vi voglio più vivificati nella fede. Vi voglio più diligenti nella salvezza delle vostre anime. 

Vi voglio più sottomessi, più piegati alla mia santa volontà, alla mia Divina Volontà.  

Perché vi ricordo, miei cari: solo chi si è conformato in tutto alla mia Divina Volontà entra in Paradiso. Chiedetevi se avete docilità di spirito. Chiedetevi se la vostra vita è governata o diretta dai vostri interessi o dalle mie insinuazioni d'amore; chiedetevi che tipo di frutti state raccogliendo: cardi o fichi? 

Chiedetevi come state gestendo la vostra vita, i talenti che vi ho dato. Li avete sotterrati per paura del momento in cui vi chiamerò e vi chiederò conto dell'amministrazione di questi beni? 

Figli miei: seguite la voce del Pastore. Una voce inconfondibile. Voce che invade tutto il vostro essere con una pace celeste, con una felicità infinita, con una felicità duratura, con un desiderio di felicità duratura, di desiderio di trascendere, di crescere ancora di più nella vostra vita spirituale. 

Ci sono così tante anime spiritualmente letargiche. 

Ci sono tante anime che vagano per le strade come marionette. 

Ci sono tante anime che non hanno ancora scoperto il vero significato della loro vita e che cercano di riempire i vuoti  dei loro cuori, naufragano in abissi senza via d'uscita, in labirinti perduti. 

Come vorrei che voi diceste uno scopo preciso alla vostra vita. 

Come vorrei che attraverso le parole del vostro cuore esprimeste: Ti amo. Mio Dio, perdonami. Signore, senza di Te non sono nulla. 

Come vorrei che cominciaste ad agire in modo diverso; che nei luoghi in cui siete, possiate sentire la mia presenza in voi, possiate sentire i miei tratti divini più chiaramente disegnati e tracciati che in altre anime. 

Figlioli, vi ricordo che la santità non fa rumore. 

La santità non si ottiene attraverso l'esercizio di cose strane e appariscenti. 

La santità si ottiene dalla semplicità della vostra vita, ma dalla vita, ma dal perfetto adempimento della Parola di Dio. 

Nessuno di voi deve vantarsi di essere saggio o santo, perché l'orgoglio non va con me; l'orgoglio non va con un'anima toccata dalle mie mani, scolpita dai miei scalpelli divini. 

L'orgoglio non si sposa con un'anima che pretende di conoscermi, che pretende di amarmi, che pretende di portare o di caricarsi sulle spalle il peso della croce. 

L'orgoglio non va con un'anima che pretende di essere cattolica, cristiana; con un'anima che pretende di essersi piegata alla mia Divina Volontà, di essersi abbassata nella sua totalità per spogliarsi di se stessa e camminare sulle mie orme. 

Iniziate proprio in questo momento quel fermo processo di conversione nella vostra vita. Non lasciate che satana rubi le grazie che ho messo nei vostri cuori. Non lasciate che satana semini nei vostri cuori uno spirito di sfiducia. 

Non lasciate che satana vi usi come suoi strumenti. Non lasciate che satana si lasci ingannare dalla sottigliezza, dalla presunta delicatezza e finezza che di solito impiega per ottenere seguaci, per separarli dal mio Regno. 

Dovete essere astuti e accorti. Non permettete al vostro nemico di vendicarsi di voi. 

Sconfiggetelo con la mortificazione, con la penitenza; sconfiggetelo con la preghiera. 

State in guardia, figli miei, perché non pregare significa aprire la porta alla tentazione e quindi al peccato.  

Smettere di pregare significa lasciarsi possedere dallo spirito del male. 

Smettere di pregare è camminare in aridi deserti, in paesaggi tristi, spenti, morti. 

Smettere di pregare è ripercorrere la strada già percorsa. 

Smettere di pregare è mettere a rischio la salvezza delle vostre anime. 

Figli miei: un'anima di riparazione fa della sua vita una preghiera. 

Un'anima di riparazione vive la virtù dell'umiltà, la virtù dell'abnegazione, la virtù del silenzio e della prudenza. Non si pavoneggia e non si presta ad essere uno spettacolo per gli altri. 

Un'anima riparatrice si mette un bavaglio in bocca e un tizzone ardente sulla lingua per non criticare. Vede, ascolta, percepisce, sente; ma subito ripara. 

Ed è questo che siete chiamati a fare: riparare a ogni peccato, riparare a ogni irriverenza, riparare a ogni atteggiamento negligente, a ogni atteggiamento irrispettoso verso il Sacramento dell'altare, riparare alle vostre debolezze, alle imperfezioni dei vostri fratelli e sorelle. 

Siete chiamati a fare della vostra preghiera una preghiera di riparazione, una preghiera di restaurazione. 

Se siete decisi ad arruolarvi nell'Armata Vittoriosa dei Cuori Trionfanti, se siete decisi a lasciarvi capitanare dalla Beata Vergine Maria, se siete decisi ad approfondire ulteriormente la vostra fede, se siete decisi ad abbeverarvi della sana dottrina della Chiesa e ad essere del tutto obbedienti ai suoi pastori: venite, figli miei, vi vestirò da soldati; vi appunterò addosso un distintivo per la vostra docilità, darò nelle vostre mani il fucile del Santo Rosario, vi cingerò con l'elmo della mia Parola, vi darò una borraccia piena dell'acqua viva che sgorga dalla ferita del mio Sacro Costato; vi darò i calzari dei soldati coraggiosi, forti e robusti, e vi darò anche la spada a doppio taglio: la Parola di Dio. 

E da tutta questa armatura, da questa dotazione celeste: vi bagnerò con il mio Sangue prezioso per formare in ognuno di voi un'armatura divina. 

Un'armatura che non potrà mai essere danneggiata, mai trafitta dai dardi velenosi del nemico. Sarete invincibili, figli miei; e a maggior ragione avendo mia Madre come vostro capitano, il nemico non può sopportarla; il nemico fugge dalle anime consacrate a Maria. 

Vi aspetto per unirvi a uno dei due squadroni: il primo squadrone delle anime vittime o il secondo squadrone delle anime riparatrici. 

In uno di questi due squadroni date gloria al mio Santo Nome. 

In uno di questi due squadroni date piacere, gioia, letizia al mio Sacratissimo Cuore. 

In una di queste due squadre diventate santi. 

Guadagnate un posto in Paradiso. 

In una di queste due squadre vi consolerò, vi vizierò come bambini, vi darò di tanto in tanto delle chicche dal cielo, addolcirò le vostre labbra con lo squisito nettare che sgorga dalle mie cinque piaghe e vi darò un giorno libero da dedicare a Me, da condividere con le vostre famiglie.  

Se siete intelligenti, non esiterete a dirmi: "Sì". Se siete ricettivi, in questo stesso momento stareste presentando la vostra la vostra documentazione nell'ufficio del Cielo e sareste segnati con il segno della Croce che vi accredita come miei figli prediletti. 

Riconoscete che è una necessità, questo Apostolato della Riparazione. C'è così tanto peccato, c'è tanta disgrazia nella maggioranza degli uomini, c'è tanta miopia spirituale e religiosa, c'è tanta decadenza morale, c'è tanta perdita di valori, c'è tanto dolore e sofferenza nel mio Sacro Cuore e questi sono gli ultimi aiuti di questo tempo della fine. Non ce ne saranno più, figli miei. 

Vi lascio questa santa inquietudine. 

Deliberatela in questo momento e se siete decisi a far parte di questa grande Armata Vittoriosa, venite a Me. Vi porterò alla presenza della mia Santa Madre. Ella vi coprirà con i suoi baci e i suoi abbracci e vi avvolgerà sotto le pieghe del suo Sacro Mantello, e incendierà i vostri cuori con la fiamma del suo Santo Amore. 

Vi amo e vi benedico, miei amati figli. Amen. 

16 dicembre 2009

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