venerdì 12 febbraio 2021

Il dolore mi uccide giorno dopo giorno. Il dolore è dei Miei innocenti che ancora rimangono.

 


06/01/1995

          Eccomi qui. Qui c'è anche la Mia dimora. Cammino attraverso il mondo intero. Ovunque io vada lascio i Miei eletti. I miei eletti mi appartengono già, sono la prova della mia esistenza. Sono la prova della Mia esistenza. La scelta è mia. Cerco solo quelli che voglio. Al di fuori di Me nessuno ha potere per niente. Prima, tutto era fatto dalla volontà dell'uomo; ora, sono io, Gesù, che do gli ultimi ordini. La Mia Patria era il luogo in cui i Miei servi parlavano di Me, ma ora, mio caro figlio Benedetto, c'è solo tristezza. Il dolore mi uccide giorno dopo giorno. Il dolore è dei Miei innocenti che ancora rimangono. Gerusalemme, Gerusalemme, da quando ti ho voluto, ma tu non mi hai obbedito, hai preferito la violenza alla mia presenza. La Luce era con te. Il fuoco che hai spento, ora non ti resta che risorgere e fare un'altra Nuova Gerusalemme. Non cerco vendetta né disordine. La mia lotta è la pace, e la pace non si trova più in te, Gerusalemme. Il mondo ti ha conosciuto come la mia patria, ma tu sei fuggito da Me; ti sei vergognato dei miei diritti. Oggi ti restano solo tristezza e sofferenza. La pace tornerà, ma tu non sarai più quello che eri. Ti ho fatto il posto più bello del mondo, e il mondo ti conosceva; oggi, sei solo rovine, un esercito che porta violenza. Nella mia casa non ho mai avuto bisogno di armi, ma per completare la fine dei tempi, ho permesso loro di entrare nelle vostre porte, nelle sinagoghe. Oggi tu dai la prova di ciò che ho detto: verrà il tempo in cui sarai circondata, Gerusalemme, da un esercito che non lascerà nulla di intentato. Le pietre significano vite, vite che hai ucciso, vite che erano mie e non hai avuto pietà. Gerusalemme, oggi ti dico che hai completato tutto quello che io, Gesù, ti avevo detto.

          Benedetto, mio amato figlio, non è perché sei un piccolo uomo che non puoi essere grande. Voi siete la scelta per dare la prova dei Miei messaggi sulla faccia della terra. Le tue parole, d'ora in poi, saranno la Mia Voce; la Voce che il mondo conoscerà, perché in te, Benedetto, figlio caro, trovo lo scudo della massima resistenza. Sei rimasto fedele a Me, perciò avrai la mia forza come quella di Sansone. Quelli che pensano di essere grandi si inchineranno davanti a te, perché con te c'è la Mia Forza, e la Mia Forza è per il bene di tutti, di tutti quelli che sono solo Miei, ma i nemici dovranno chinare il capo nell'ora in cui tu parli.

          Benedetto, tu sei le forbici che separeranno gli sbarramenti che si sono infiltrati nelle Mie Vie. La pulizia deve essere fatta, non voglio più nulla di ciò che non è mio. Io  posso fare tutto ciò che il Padre mio mi ha comandato, non farò che la giustizia, e la giustizia è la mia.

          Gesù mi chiama, ma io entro solo nella bocca di coloro che non mi hanno ferito, per completare ciò che ho detto: "La fonte di acqua dolce non può dare acqua salata, e nemmeno l'acqua salata può dare acqua dolce" (Gc 3,11s). La miscela è stata fatta dal Mio nemico, ma ora, essa, la fonte di acqua pulita, sarà solo Mia. Chiunque abbia bevuto di quest'acqua non avrà mai più sete. Quest'acqua sono io, Gesù.   

          Benedetto, mio amato figlio, oggi queste erano le mie questioni; domani parleremo di nuovo.

          Le mie benedizioni, mio amato figlio, io ti do.

GESU'

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